Cerezo: "Nella Roma ho vissuto anni bellissimi, i tifosi sono l'uomo in più"

01.03.2012 16:02 di  Luca Bartolucci   vedi letture
Fonte: Retesport
Cerezo: "Nella Roma ho vissuto anni bellissimi, i tifosi sono l'uomo in più"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Intervenuto su Retesport, l'ex centrocampista della Roma Toninho Cerezo, ha parlato del suo passato a Roma e del presente della squadra, anche in vista del derby. Ecco le parole dell'ex centrocampista, ora allenatore del Vitoria de Bahìa.

"Ho la Roma nel cuore, sono stati anni bellissimi. Purtroppo non ho vinto lo scudetto con i giallorossi, nonostante la squadra fosse fortissima, ma abbiamo vinto due Coppe Italia e raggiunto la finale di Coppa dei Campioni, poi dopo con la Sampdoria sono riuscito a conquistare lo scudetto. A Roma sono stato fortunato a giocare con grandi campioni, ma il ricordo è per i tifosi, che sono il vero uomo in più per la squadra. Il momento più bello? Nella vita sono tanti i momenti belli, anche questo momento è bello perché sono vivo (ride ndr). I tifosid della Roma mi hanno rimpianto? Il bello della vita è anche questo, dopo tanto tempo ancora vi ricordate di Cerezo e siamo qui a parlare di calcio, vuol dire che sono riuscito a lasciare un segno anche solo in tre anni, come anche a Genova. La Roma attuale? Non ho la possibilità di guardarla molto, ma mi sembra ci sia un buon ambiente, con un cambiamento di mentalità importante. Ho avuto l'occasione di vederla contro il Genoa a Marassi, mi ha fatto una buona impressione, nonostante il risultato finale. Marquinho? Ci sono tanti calciatori in Brasile, se la squadra lo ha scelto lo avrà sicuramente valutato bene, un brasiliano può fare sempre bene a Roma, è l'ambiente ideale. Il Derby? Una partita importantissima, la settimana del derby è una festa che culmina con la partita, poi ovviamente l'umore dipende dal risultato. Il più grande talento in Brasile? Sono tantissimi i giocatori, il Brasile è enorme, neanche noi ci rendiamo conto di quanti talenti ci siano, anche nella mia squadra ci sono dei giovani che potranno diventare grandi campioni".