Candela: "In questa Roma c'è tutto per lo scudetto"
Vincent Candela, campione d'Italia con la Roma del 2000-2001, ha rilasciato un'intervista a Il Messaggero. Eccone uno stralcio:
Quaranta anni, quanti ne ha buttati via?
"Come uomo nessuno, non ho rimpianti. Come calciatore, forse qualcuno sì".
Ma adesso che fa realmente?
"Vivo in campagna, nella tenuta dell’Angelica ai Castelli. Produco vino, olio, organizzo eventi con mia moglie, mi godo i figli. E seguo la Roma, come sempre".
Eravate un gruppo tosto. Quella Roma a quale vino l’accosta?
"Un bell’Amarone. Denso, corposo, forte forte".
E quella attuale?
"Champagne. Frizzante, senza un gusto di riferimento".
Lo scudetto, possibile anche per questa squadra?
"Direi di sì, c’è tutto mi pare. Dall’allenatore ai giocatori. È una bella Roma".
La sua squadra ideale.
"Barthez, Cafu, Aldair, Blanc, Candela, Tommasi, Deschamps, Petit, Totti, Batistuta e Zidane".
Che effetto le fa vedere Totti ancora in campo?
"Giocatore di una intelligenza fuori dal normale, non sono sorpreso".
Ma quante ne avete combinate.
"L’ho svezzato, gli ho fatto conoscere Roma".