Boniek: "L'euforia post-Barcellona è dannosa, bisogna dimenticare quella partita"
L'ex centrocampista Zibi Boniek è intervenuto a Tele Radio Stereo:
Che cosa ti hanno raccontato di Roma-Liverpool quelli che l’hanno vissuta?
"Ciccio Graziani mi raccontava che si stava avvicinando per tirare il primo rigore e l’hanno richiamato per far tirare Di Bartolomei, poi quando è andato a ribattere ha visto solo la Curva Sud e ha tirato lì. Quando una partita finisce ai rigori comunque è inutile parlare. La Roma non è stata inferiore, certe partire finiscono così e basta".
Quale squadra avresti auspicato per la semifinale?
"Avrei voluto una tra Bayern e Real, perché il Liverpool è una vera battaglia, una squadra ben organizzata. Con le altre la Roma partiva sfavorita e poteva essere un vantaggio".
Il derby?
"Sul derby non dico mai il risultato, spero che vinca la Roma. L’avversario è tosto e concreto, credo che la Roma abbia una spinta in più, però è una partita molto aperta".
Tra qualche anno, quando ricorderemo questa grande Roma europea, chi ci ricorderemo come leader?
"Nessuno, perché è una squadra con tanti leader e ottimi giocatori. Speriamo di ricordarla con una vittoria o almeno con una finale. È il successo del gruppo comunque. Alisson, Dzeko, Manolas… sono giocatori che insieme funzionano perfettamente. La forza di questa squadra è il gruppo".
Conterà più l’euforia della Roma o la voglia di rivalsa della Lazio?
"L’euforia della Roma è dannosa, bisogna dimenticare il successo in Champions League come tra l’altro ha detto Monchi. Poi abbiamo vinto una partita contro una squadra che fuori casa è mediocre, ricordiamoci la Champions dello scorso anno. Il picco di gioco della Roma è superiore a quello di molte squadre".
Schick o Ünder nel derby?
"Schick è un giocatore che per caratteristiche e struttura fisica deve giocare con continuità, gli auguro di segnare per prendere fiducia. Anche col Barça poteva trovare il gol con quel colpo di testa".