Berthold: "Zaniolo? Un giocatore deve sempre rispettare il contratto con una società"

31.01.2023 22:56 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Berthold: "Zaniolo? Un giocatore deve sempre rispettare il contratto con una società"
© foto di Vocegiallorossa.it

Thomas Berthold, ex difensore della Roma tra fine anni ’80 e inizio anni ’90, vincitore della Coppa Italia nel 1991, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 durante la trasmissione “Borderò“. Queste le sue parole:

Che idea si è fatto della vicenda Zaniolo?
«Non lo so, un giocatore deve sempre rispettare il contratto con una società. Non posso valutare quanto successo nel passato. Il giocatore è ancora giovane, ha avuto infortuni importanti sul campo, ma alla fine contano le performance sul campo. Attualmente secondo me non è nelle condizioni per dare il suo massimo, il calcio negli ultimi 10 anni è cambiato molto. In questi casi perdono sia la società che il giocatore: un giocatore come Zaniolo dà sempre qualcosa di particolare alla squadra».

Che cosa si aspetta in questa seconda parte di stagione?
«Il Napoli quest’anno è troppo forte, il campionato è stato assegnato. La Champions League è possibile per la Roma, ma la squadra si deve dare fare. L’ultima partita che ho visto è stato il Derby contro la Lazio, e lì è stata un po’ deludente. Le squadre di Milano non sono costante, la Juventus ha problemi di penalizzazione e secondo me non è in grado di recuperarli. La Roma ha un’opportunità, ma se la dovrà giocare. L’Atalanta sta facendo bene da anni, poi ogni anno c’è una sorpresa».

Come valuta la penalizzazione alla Juventus?
«In altri paesi, anche in Germania, se succedono cose del genere ti mandano in Prima Divisione. La Lega è più severa come regole».

Che ricordo hai del gol in Juventus-Roma 0-2, ritorno dei quarti della Coppa Italia 1990-91?
«La palla era di Stefano Desideri sul primo palo. La Juventus non era messa bene in difesa, ma è stato un bel gol. Quell’anno vincemmo la Coppa Italia, peccato invece per quella “maledetta” Coppa UEFA contro l’Inter in cui abbiamo perso».