Baldini: "Non ho visto un passo indietro, Cavani è un fuoriclasse" AUDIO!

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Franco Baldini a Sky

"Cavani? Ha fatto la differenza, ha vinto lui la partita per tutto quello che ha fatto, inibendo il raggio d'azione di De Rossi per tutta la partita. E' il fuoriclasse di questo campionato. Gli errori? Il primo gol gli ha consentito di fare la partita perfetta e di poter giocare in contropiede. Il risultato sembra dire il contrario, ma la squadra ha giocato per tutto il match. Non c'è molto da dire alla squadra, la prestazione c'è stata. Non vedo un passo indietro, qui a Napoli tutti possono perdere. Non riesco ad essere amareggiato più di tanto. Previsione sul finale di campionato? Penso che la squadra abbia le qualità per ambire al terzo posto, sarà un discorso di motivazioni. Stasera il Napoli ha fatto la partita perfetta, non c'è molto da recriminare su questa sconfitta. La tournée americana? I ragazzi l'hanno gestita bene, senza trascurare l'aspetto professionale".

Franco Baldini a Roma Channel

"Cosa è mancato? Più che altro quello che ha avuto il Napoli. La partita si è messa per loro subito sul piede giusto con quel gol che abbiamo concesso. Cavani, negli spazi aperti, diventa imprendibile ed ha finito per fare la differenza, non solo per i gol ma per la prestazione. Ha marcato a uomo De Rossi per tutta la gara, mai visto un attaccante così. Sono veramente impressionato dalla sua gara. Poi se avessimo avuto anche la fortuna di segnare 1-2 gol, tra tutte le occasioni che abbiamo creato, la partita forse sarebbe cambiata. La squadra ha dato tutto, ha corso fino all’ultimo e questo lo dico anche per chi cerca degli alibi per la trasferta americana. Nonostante il punteggio siamo stati sempre in partita. Il Napoli dopo la Juve è al squadra pù forte del campionato. Qui tutti possono perdere. Hanno inibito tutte le nostre fonti di gioco ma se consideriamo che, a fine gara, contiamo 7-8-9 occasioni contro una squadra che ha difeso in 11 dopo il vantaggio, questo la dice lunga sulla prestazione della squadra. Organico della Roma di livello altissimo? Lo abbiamo sempre pensato ma non basta. Ci vuole anche il tempo per perfezionare i meccanismi. Purtroppo abbiamo dovuto fare un’altra mezza rivoluzione cambiando la conduzione tecnica e c’è un prezzo da pagare. Non abbiamo mai avuto dubbi sul talento dei nostri giocatori".

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