Amedeo Carboni: "Il Siviglia si può colpire in contropiede. Coronavirus? La Spagna non si rende conto della gravità della situazione"

09.03.2020 14:05 di  Ludovica De Angelis  Twitter:    vedi letture
Amedeo Carboni: "Il Siviglia si può colpire in contropiede. Coronavirus? La Spagna non si rende conto della gravità della situazione"
Vocegiallorossa.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Ai microfoni di SkySport24 è stato intervistato Amedeo Carboni, ex calciatore di Roma e Valencia e dirigente sportivo italiano. Queste le sue dichiarazioni in vista della sfida tra Siviglia e Roma, match valido per gli ottavi di  finale di Europa League.

Quale può essere il punto debole del siviglia?
"Il Siviglia gioca molto per il pubblico, viene trascinata dal pubblico ed è un errore, perché in contropiede è molto facile poterla colpire. Lasciano molti buchi sulle fasce e si scoprono molto. È una squadra molto forte, comunque, ma la Roma se la può giocare benissimo".

Riguardo la lettera di Parejo in cui protesta su come sia possibile giocare una partita del genere a porte chiuse? Avete la percezione reale di quello che sta succedendo in Spagna?
"L'Italia è stata responsabile, in Spagna ancora non si stanno rendendo conto della gravità della situazione. Non si hanno precauzioni qui, si è bloccato un evento sportivo e si lascia fare una festa con milioni di persone. Dobbiamo essere orgogliosi di come l'Italia sta gestendo la situazione".