Tommasi: "Adriano ci darà soddisfazioni"

22.07.2010 18:00 di Greta Faccani   vedi letture
Tommasi: "Adriano ci darà soddisfazioni"
Vocegiallorossa.it
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Ospite a sorpresa oggi a Riscone di Brunico: Damiano Tommasi, ex giallorosso protagonista dell'ultimo scudetto della Roma del 2001, ha fatto visita alla squadra ed è stato intervistato da Sky Sport 24.

Damiano, sei qui per un saluto o stai seguendo per la tua attività all'Associazione Calciatori? "Sto facendo il giro dei ritiri con l'Aic, è un rituale di inizio attività per aggiornare i giocatori su temi caldi di questi giorni."

La squadra appare molto serena, come li vedi? "Si sono molto tranquilli e anche il pubblico è contento. Sono tanti come numero ma ci saranno altri movimenti di mercato."

Hai conosciuto Adriano? "No, non ci ho parlato, ho visto la conferenza ed è la conferma di una persona serena che vuole mettersi in gioco."

La Roma sarà la sua scelta giusta? "Serviva squadra che gli desse fiducia, può fare differenza, è una scommessa per entrambi. Questa piazza fa sentire importanti, dà stimoli, se fa bene darà soddisfazioni a tutti".

Momento di transizione per la società giallorossa. "La famiglia Sensi è la società e si sta comportando in linea, portando avanti bene la Roma con scelte ponderate in merito cessioni e ha mostrato attaccamento alla Roma"

Per la tua attività all'Aic vedi i giocatori preoccupati? "Stiamo seguendo ora le squadre serie A e B, abbiamo tanti impegni, tante partite ravvicinate, il calendario è deciso da pochi senza tenere considerazione il numero di gare, ma soprattutto l'accordo collettivo disdetto ha dato problemi. Abbiamo una politica incentivazione per giovani, si cerca di sensibilizzarli".

Il procuratore di Balotelli l'ha invitato a non iscriversi? "Non sono passato ancora al ritiro dell'Inter, è un'esternazione che lascia perplessi. Obiettivo è dare appoggio e favorire giocatori, non ostacolarli."

Tommasi a Radio Radio.

Che esperienza è quella in seconda categoria? "Bellissima, ha segnato il mio ritorno in famiglia. Giocare in casa dà emozioni speciali".
Sei qui come rappresentante dell'AIC. "E' da qualche anno che facciamo parte del consiglio federale, sul tavolo ci sono questioni delicate. Stiamo facendo il giro delle squadre di serie A, parliamo di vari temi, anche di Lega Pro".
La Roma come la vedi? "Ho trovato l'onda lunga del finale dell'anno scorso. C'è serenità perché si ha una rosa competiva. Stanno facendo una preparazione adeguata. L'importante però è la serenità".
Il 5 agosto la Roma sarà a Valencia per giocare col Levante, tua ex squadra. "In Spagna c'è un sistema di gioco particolare, la nazionale si è aiutata col Barcellona, che ha un sistema di gioco che hanno adottato tutte le squadre. Ci sono tanti giovani e hanno un mix di esperienza e freschezza".
Cosa ti è rimasto della Cina? "In Cina continua la mia esperienza, già ci sono tornato. E' un paese strano, sono molto attenti al calcio europeo. A distanza di mesi mi riconoscono. Fa piacere. Anche se il calcio in Cina è uno sport di nicchia".
E' una caso che la Roma butta i campionati alla fine? "I due tornei vinti dall'Inter al fotofinish sono stati meritati dai nerazzurri. La Roma ha fatto tutto il possibile. Bisogna anche essere fortunati. Più di campionati buttati dalla Roma, per me sono campionati che l'Inter ha vinto con la forza: Non vedo cedimenti nella Roma".
Su Adriano. "E' lui che si deve recuperare. Dalle prime impressione sembra che si sia rimesso in gioco e questo già dimostra la sua voglia di fare bene. Poi quando si fa bene a Roma la gente ti ama".
Sul ritorno di Zeman. "Quando parlo di Zeman sono fazioso. Credo che Zeman è una mentalità, un credo. Chi lo apprezza lo fa per davvero".