Lamela e Bojan: il futuro della Roma
Prove da Roma titolare quella che oggi pomeriggio è scesa sul terreno di gioco nella seconda amichevole della stagione. Il tridente iniziale, schierato da mister Zeman, era composto da Lamela a sinistra, Osvaldo a destra e Totti centravanti: una formazione sicuramente d'effetto e da tenere sotto osservazione.
L'attaccante ex River ha giocato tutto sommato una buona gara, alternando buoni movimenti con altri meno brillanti. Sua la prima occasione della gara quando, al quinto minuto, ha saltato un avversario trovandosi direttamente davanti al portiere Stetca: tiro di destro che finisce fuori. Poco dopo è ancora Lamela a trovarsi di nuovo davanti al portiere romeno, ma si allunga troppo il pallone e finisce a terra. L'impressione è che l'attaccante abbia molta voglia di sbloccare il risultato ma che sia troppo poco concreto sottoporta. La presenza di Totti, ancor più di Osvaldo - oggi poco incisivo - rappresenta sicuramente una certezza ma il carattere di Lamela si vede e d'ora in poi può solo crescere.
A meno di dieci minuti dal termine del primo tempo entra Bojan, in sostituzione di Francesco Totti, e la posizione dei giocatori in attacco varia: il catalano assume la postazione di Osvaldo e l'italoargentino si sposta nel ruolo di centravanti. Anche il neo entrato ha qualche buono spunto e la sua gara complessiva risulta essere migliore del numero 8 giallorosso. Fornisce l'assist per il raddoppio di Nico Lopez e arriva davanti alla porta in un paio di occasioni. Durante i calci d'angolo avversari, si piazza subito davanti alla difesa romanista per far partire il contropiede, corre senza risparmiarsi ed è il primo, assieme ai veterani della squadra, a sostenere i compagni subito dopo i gol.
Lamela e Bojan, giovani attaccanti spesso provati contemporaneamente in allenamento, oggi si sono praticamente alternati in campo (Lamela è uscito al termine del primo tempo) dimostrando nuovamente di essere una valida proposta per il futuro attacco romanista.