I numeri di... Parma-Roma 0-2 - Si sblocca il 2020 dei giallorossi, porta inviolata dopo sei gare. Torna il vero Pellegrini, Cristante imposta e Kalinic corre
Si sblocca la Roma e trova la prima vittoria del 2020. All'Ennio Tardini di Parma, i giallorossi superano i crociati di D'Aversa per 2 reti a 0, guadagnandosi l'accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, in programma mercoledì prossimo, in casa della Juventus. Successo arrivato con una formazione inedita schierata da Paulo Fonseca, una sorta di 3-3-3-1 volendo racchiudere il tutto in un modulo, dimostrando ancora una volta le abilità camaleontiche del tecnico portoghese. Oltre al ritorno alla vittoria, la Roma riesce a tenere la sua porta inviolata, sei gare dopo l'ultima volta (Inter-Roma 0-0 del 7 dicembre 2019). Spazio ora al campionato, con la trasferta in casa del Genoa domenica pomeriggio alle ore 18, prima di ritrovare la competizione vinta 9 volte dal club romanista.
LE STATISTICHE - Come spesso capita alla Roma di Fonseca, la squadra domina la gara da un punto di vista territoriale. I giallorossi accumulano il 58% del possesso palla al Tardini, con 446 passaggi (l'88% di passaggi riusciti su quelli tentati) contro i 299 degli avversari.
Oltre a tenere il pallino del gioco in mano, la Roma crea anche di più rispetto al Parma: 7 a 2 le occasioni da gol e i tiri in porta a favore dei giallorossi, mentre 11 a 5 il computo dei tentativi totali.
Significative le classifiche dei migliori 5 giocatori per: palle giocate, passaggi riusciti e accuratezza dei passaggi. In tutte e tre queste graduatorie, i primi 5 calciatori sono tutti della Roma, sintomo della qualità nel palleggio della squadra capitolina.
Oltre a creare molto, la Roma, con un assetto particolare in difesa, ha sofferto poco. Grande merito va al coraggio della linea difensiva, costantemente alta e in grado di far scattare la trappola del fuorigioco per ben 6 volte (0 le volte in cui i calciatori della Roma, invece, hanno fatto alzare le bandierine degli assistenti).
I SINGOLI - Il suo anno solare non era iniziato nel migliore dei modi, con due prestazioni grigie contro Torino e Juventus che avevano fatto dimenticare a qualcuno l'importanza di questo calciatore per la Roma. Stiamo parlando di Lorenzo Pellegrini. Il numero 7 sigla una doppietta ed è l'assoluto protagonista del match. Se una delle problematiche romaniste riguarda proprio la scarsa propensione al gol di trequartisti ed attaccanti esterni, i due gol di Pellegrini (poco importa se il secondo arriva dagli undici metri) sono un ottimo segnale per il futuro della squadra e della stagione. Oltre alle reti, Pellegrini è stato il giocatore con più tiri in porta collezionati nei 22 (più cambi) in campo: 4, così come le occasioni da gol da lui create.
Abbiamo accennato alla bravura della difesa romanista di restare reattiva e salire con i tempi giusti, ma se nel tabellino non sono annotati gol del Parma grande merito è anche di Pau Lopez. L'estremo difensore spagnolo ha parato le uniche due conclusioni dei padroni di casa indirizzate verso il suo specchio, compiendo un gran intervento su Inglese poco dopo il vantaggio della Roma e uscendo tempestivamente in più di un'occasione.
Bryan Cristante, posto da Fonseca al centro di una difesa a tre, è riuscito a fare ciò che ci si aspetta da lui in quel ruolo. Il portoghese infatti, come spiegato anche nel postpartita, ha abbassato di diversi metri la posizione del mediano per permettergli di impostare il gioco, senza affidare la prima manovra soltanto a Mancini e Smalling. A fine gara è l'uomo con più palle giocate (72), ma oltre al regista ha dimostrato di saper far bene anche da diga. Sono 15 le palle recuperate dall'ex Atalanta, più di tutti.
L'ultima prestazione da evidenziare è quella di Nikola Kalinic. Il croato, a digiuno da un anno, non riesce a sbloccarsi, ma gioca una bella gara, tanto da meritarsi la palma del migliore in campo per Fonseca. Il numero 19, in assenza di Dzeko, lotta per la squadra e non si fa disprezzare anche nel ruolo di rifinitore. Confeziona l'assist per Pellegrini, oltre ad una giocata nello stretto con Ünder che lo porta al tiro in porta parato da Colombi. È anche il secondo maratoneta romanista, dietro soltanto a Diawara, grazie agli oltre 11 km percorsi. La sua vivacità è un segno importante per il futuro prossimo della Roma, visto che contro la Juventus ai quarti, sarà ancora lui a dover sostituire lo squalificato Dzeko.
PARMA-ROMA 0-2 - GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2020 (21:15) - STADIO ENNIO TARDINI DI PARMA
Durata incontro: 90'+4'
Marcatori: 49', 76' rig. Pellegrini (R).
Ammoniti: 37' Laurini (P), 54' Ünder (R), 56' Dermaku (P), 57' Pellegrini (R).
Possesso palla: 42% (P) - 58% (R)
Tiri totali: 5 (P) - 11 (R)
Tiri in porta: 2 (P) - 7 (R)
Occasioni da gol: 2 (P) - 7 (R)
Parate: 5 (P) - 2 (R)
Falli commessi: 17 (P) - 10 (R)
Contrasti: 17 (P) - 13 (R)
Palle recuperate: 59 (P) - 49 (R)
Palle perse: 13 (P) - 9 (R)
Angoli: 3 (P) - 9 (R)
Fuorigioco: 6 (P) - 0 (R)
Passaggi riusciti: 299 (P) - 446 (R)
Accuratezza passaggi: 81% (P) - 88% (R)