I numeri di... Hellas Verona-Roma 1-3 - Una Roma concreta passa anche a Verona, 9 gol e punti in 8 giorni. Riecco il Monito, Pellegrini non si ferma più

03.12.2019 09:21 di  Simone Valdarchi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Valdarchi
I numeri di... Hellas Verona-Roma 1-3 - Una Roma concreta passa anche a Verona, 9 gol e punti in 8 giorni. Riecco il Monito, Pellegrini non si ferma più
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Prosegue il momento favorevole della Roma che al Bentegodi, al termine di una gara sofferta, vince la terza partita in otto giorni, mantenendo il passo della Lazio e aspettando il risultato Cagliari-Sampdoria. Gli uomini di Fonseca passano a Verona, contro un ottimo Hellas, in grado di giocare ad alta intensità per 90 e più minuti, costringendo la Roma a giocare male. I giallorossi però hanno dimostrato di saper soffrire e, cosa non sempre accaduta in questo inizio di stagione, sono stati cinici, sfruttando a pieno le occasioni costruite. Ora testa al big match di venerdì sera, quando la Roma farà visita all'Inter capolista, nella terza trasferta consecutiva (Istanbul, Verona e Milano).

I NUMERI - A fine gara, ogni tesserato dell'Hellas che ha rilasciato dichiarazioni ha parlato di un risultato bugiardo, asserendo di aver meritato sul campo almeno un punto. Effettivamente, se si pensa al secondo tempo, si può riconoscere un dominio territoriale evidente dei padroni di casa. Un dominio che ha portato i gialloblù a gestire il 55% del possesso palla, senza però creare occasioni. Nonostante la gestione della palla, infatti, il Verona ha creato pochi pensieri a Pau Lopez, con solo 3 occasioni da gol (contro le 5 della Roma), dato identico a quello dei tiri nello specchio della porta. Giallorossi in vantaggio anche per quel che riguarda i tiri totali (8 contro i 6 dell'Hellas).
Nonostante qualche disattenzione, la prova generale della retroguardia romanista è stata positiva. La linea difensiva, in modo specifico, è stata sempre reattiva, rimanendo alta e mandando in fuorigioco i calciatori avversari per ben 8 volte.
Prima del fischio d'inizio, l'Hellas Verona poteva vantare la miglior difesa del campionato (complici i due gol subiti dalla Juventus all'ora di pranzo contro il Sassuolo) e nessuno fino ad ora aveva mai segnato agli Scaligeri tre gol in un'unica gara.



I SINGOLI - Una vittoria da "grande squadra", così l'ha definita mister Fonseca, elogiando l'atteggiamento della Roma in un campo difficile, contro una delle formazioni più in forma del torneo. Le grandi squadre sanno soffrire e trasformare in oro le chance a disposizione. I simboli di questa praticità offensiva nel successo veronese sono stati Justin Kluivert ed Henrikh Mkhitaryan.
Le due ali romaniste, in campo per circa mezz'ora a testa, hanno calciato entrambi una sola volta verso la porta difesa da Silvestri. Due tiri che hanno portato a due gol, il primo e l'ultimo della gara. Efficienti al massimo, come i giocatori delle grandi squadre.
Capitolo Lorenzo Pellegrini: da quando è tornato, la Roma ha fatto 3, 6, 9 gol e punti in 270 minuti. Rifinitore eccezionale, sotto la pioggia a Verona fa il trequartista, l'esterno offensivo ed anche il falso nueve nei minuti finali. Sembra di parlare soltanto di lui, ma se continua così è difficile farne a meno. Anche contro la formazione di Juric è il migliore in campo: prosegue la personale raccolta di passaggi chiave (altri due da aggiungere dopo ieri sera), fornisce l'assist a Kluivert per il primo vantaggio con una giocata difficile anche solo da pensare, figuratevi poi a farla con il piede sbagliato, lancia in area di rigore Perotti in occasione del gol finale di Mkhitaryan ed è il romanista che tira di più (3 conclusioni di cui 1 in porta). Completo.
Chiudiamo con un protagonista inaspettato, Diego PerottiEl Monito sostituisce l'infortunato Kluivert a gara in corso ed il suo impatto sulla gara nei primi minuti non è dei migliori. Sbaglia un paio di giocate, complice l'essere entrato a freddo, compresa una palla velenosa in area di rigore romanista servita a Faraoni per la sua doppietta (annullata poi, grazie al VAR). Dal 45' però inizia la sua partita. Si presenta sul dischetto e trasforma un penalty pesante, con la sua solita freddezza. In una ripresa in cui la Roma soffre a mantenere il possesso, a causa di una pressione asfissiante dell'Hellas, è il calciatore con la percentuale di passaggi riusciti più alta: 95,2%. Primo per distacco in questo dato, ha reso la gestione più semplice in alcune fasi frenetiche del match. Per finire in bellezza, nel recupero davanti a Silvestri non si fa tentare dalla conclusione e serve l'assist per Mkhitaryan, posizionato meglio e in grado di scrivere la parola "fine" su questa partita.

HELLAS VERONA-ROMA 1-3 - DOMENICA 1° DICEMBRE 2019 (20:45) - STADIO MARCANTONIO BENTEGODI DI VERONA

Durata incontro: 90'+9'
Marcatori: 17' Kluivert (R), 21' Faraoni (H), 45' rig. Perotti (R), 90'+2' Mkhitaryan (R).
Ammoniti: 28' Pellegrini (R), 44' Gunter (H), 61' Mancini (R), 64' Bocchetti (H), 70' Diawara (R), 87' Amrabat (H).
Possesso palla: 55% (H) - 45% (R)
Tiri totali: 6 (H) - 8 (R)
Tiri in porta: 3 (H) - 5 (R)
Occasioni da gol: 3 (H) - 5 (R)
Parate: 2 (H) - 1 (R)
Falli commessi: 11 (H) - 14 (R)
Contrasti: 12 (H) - 19 (R)
Palle recuperate: 19 (H) - 15 (R)
Palle perse: 18 (H) - 20 (R)
Angoli: 6 (H) - 5 (R)
Fuorigioco: 8 (H) - 2 (R)
Passaggi riusciti: 349 (H) - 258 (R)