I numeri di... Roma-Feyenoord 4-1 - Tanta produzione offensiva e i giallorossi dilagano

Vocegiallorossa.it

Quel che è successo allo Stadio Olimpico ha del clamoroso. La Roma ce l'ha fatta, di nuovo: un'altra rimonta compiuta in una cornice di pubblico da favola e un'altra semifinale europea conquistata. Tutto ciò, condito da una partita al cardiopalma finita dopo 120 minuti di colpi di scena. Passano in vantaggio gli uomini di José Mourinho, grazie alla rete di Leonardo Spinazzola al 60'; a 10 minuti dal triplice fischio, però, arriva il pareggio del Feyenoord, che sembra chiudere definitivamente i giochi per i giallorossi. In una notte che sembra destinata al buio, però, c'è Paulo Dybala che accende la luce: al minuto 89, la Joya viene servito in area e, con uno stop sontuoso, riesce a girarsi e a scaricare il pallone del "non è ancora finita". Sulle ali dell'entusiasmo, si va ai supplementari e lì c'è poco da fare per la squadra di Rotterdam: al 101' Stephan El Shaarawy sigla il gol del tanto atteso sorpasso, al termine di una splendida azione corale; al minuto 110', invece, è Capitan Lorenzo Pellegrini ad allungare le distanze e mettere la qualificazione alla semifinale di Europa League in cassaforte. La Roma, a questo punto, si giocherà la finale di Budapest contro il Bayer Leverkusen, ma prima ci sono tante gare importanti, a iniziare dalla trasferta di Bergamo contro l'Atalanta di lunedì. 

LE STATISTICHE - Partiamo dai dati riguardanti il palleggio: il possesso palla è in assoluta parità, con il Feyenoord che è stato leggermente più preciso nei passaggi, portandone a buon termine 472 (l'85% dei totali), mentre la Roma si è fermata a 408 (82%). I giallorossi, però, la spuntano per quanto riguarda le palle recuperate con 62, solo 53 per gli olandesi. Passano ai dati più interessanti, come i tiri effettuati, si può facilmente notare l'incredibile superiorità della Roma: i giallorossi hanno tentato la conclusione in ben 34 occasioni, trovando lo specchio della porta in 12. Non male per una squadra troppo spesso criticata per non creare occasioni da gol. Dal canto suo, il Feyenoord ha tirato 15 volte, ma solo in 6 delle quali hanno impensierito Rui Patricio. Visti i precedenti tra le squadre e la rivalità tra le due tifoserie, la gara è stata molto nervosa: 12 i falli commessi dai capitolini; 16 per i biancorossi, ma la partita è stata spesso interrotta per risse e parapiglia. Tutto ciò ha portato a 8 ammoniti (3 della Roma e 5 del Feyenoord) e un'espulsione ai danni di Santiago Gimenez (oltre a quella nei confronti di Salvatore Foti, allenatore in seconda dei giallorossi). 

ROMA-FEYENOORD 4-1 - GIOVEDì 20 APRILE (21:00) - STADIO OLIMPICO
Durata incontro: 120'+3'
Marcatori: 60' Spinazzola (R), 80' Paixao (F), 89' Dybala (R), 101' El Shaarawy (R), 110' Pellegrini (R)
Ammoniti: Hartman (F), Wieffer (F), Llorente (R), Wellereuther (F), Idrissi (F), Dybala (R), Abraham (R), Rui Patricio (R)
Espulsi: Gimenez (R)
Possesso palla: 50% (R) - 50% (F)
Tiri totali: 34 (R) - 15 (F)
Tiri in porta: 12 (R) - 6 (F)
Parate: 5 (R) - 8 (F)
Falli commessi: 12 (R) - 16 (F)
Palle recuperate: 62 (R) - 53 (F)
Angoli: 8 (R) - 5 (F)
Fuorigioco: 1 (R) - 1 (F)
Passaggi riusciti: 408 (R) - 472 (F)
Accuratezza passaggi: 82% (R) - 85% (F)