Milan-Roma – I duelli del match
Terminata la sosta natalizia, ritorna in campo la Serie A. Il 2022 della Roma inizia con una trasferta tutt’altro che semplice, alle 18:30 c’è il Milan di Pioli ad attenderla a San Siro.
Come di consueto, Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i duelli che decideranno il match.
SMALLING-IBRAHIMOVIC – Nella partita d’andata Ibrahimovic è stato determinante per la vittoria dei rossoneri, nella Roma – però – in difesa mancava Chris Smalling. L’inglese recentemente ha stravinto il duello con Zapata e ora è chiamato a fare altrettanto con lo svedese del Milan. Fino ad ora, Smalling ha giocato solamente 9 partite in campionato: non ha mai preso un cartellino e con lui in campo la Roma ha una maggiore solidità difensiva. Anche Ibrahimovic ha saltato diverse partite, ma nelle 10 in cui ha giocato ha segnato 7 gol ed è stato spesso decisivo per i suoi. Entrambi, quindi, sono spesso alle prese con problemi fisici, ma - quando sono in campo - sono determinanti per la rispettiva squadra. Si prospetta un duello durissimo e decisivo.
KARSDORP-HERNANDEZ – In uno dei nostri podcast di questa settimana abbiamo già iniziato ad approfondire questo duello chiave del match. In attesa dell’ufficialità di Maitlaind-Niles, Karsdorp è ancora costretto agli straordinari e sarà certamente titolare sulla fascia destra della Roma. Di fronte, un avversario di primissimo livello: il francese Theo Hernandez. Entrambi hanno come punto di forza la corsa e la propensione offensiva, difensivamente – invece – hanno ancora alcune lacune. L’olandese dovrà essere bravo a contenere le scorribande di Hernandez e, allo stesso tempo, non far mancare il suo supporto in avanti.
VERETOUT-TONALI - In mezzo al campo, si prospetta un duello davvero avvincente. Dopo un periodo deludente, nelle ultime uscite del 2021 Veretout è tornato sui suoi livelli e ora è chiamato a dimostrare il suo valore contro un avversario di spessore: Sandro Tonali. Il centrocampista rossonero è stato tra i migliori dei suoi nel girone d’andata e questa sembra essere la stagione della sua consacrazione. Entrambi sanno abbinare la forza fisica a una buona tecnica e - soprattutto - entrambi hanno un gran dinamismo. Non c’è dubbio che lotteranno su ogni pallone e difficilmente leveranno la gamba nei contrasti. Veretout dovrà essere capace di liberarsi dal pressing asfissiante dell’avversario.