Juventus Women, Canzi: "Favoriti? La Roma è la detentrice del trofeo"

Queste le parole di Massimiliano Canzi, tecnico della Juventus Women, in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Roma:

Le sensazioni nel giocare a Como?
"È una delle location più belle, l'ultima volta che ci ho giocato è quando il Como ha vinto la Serie C e domani ci saranno ancora più persone. Questo fa ben sperare, è stata una scelta giusta scegliere di giocare qui. Per noi è fondamentale, vuol dire che questa partita suscita interesse".

Siete andati oltre le aspettatitve?
"L'obiettivo era la qualificazione in Champions League e arrivare in fondo alla Coppa Italia, direi che siamo andati oltre. In Coppa Italia abbiamo affrontato Lazio e Fiorentina che sono due ottime squadre, la Lazio ha dimostrato di meritare di più di quello che hanno fatto. Il nostro è stato un percorso complicato, il viaggio che ci ha portato in finale è stato bellissimo e dobbiamo chiudere il cerchio".

Come sta vivendo la prima finale?
"Bene, tante ragazze hanno giocato diverse finali e mi stanno dando una mano a preparare questa partita aiutando le più giovani che non ha esperienza. Siamo un bel gruppo, lo posso dire. Abbiamo fatto questo viaggio insieme e non ci poteva essere coronamento più bello di una finale".

Domani l'unità di intenti farà la differenza? 
"Nello sport di squadra, il gruppo è la Squadra con la S maiuscola. Tutto questo va al di là dell'aspetto fisico. Cercheremo di essere migliori rispetto a loro. Questo è un grande gruppo e ci darà una grande mano".

Ci dobbiamo aspettare qualcosa di diverso rispetto alla gara di campionato contro la Roma?
"Spero che ripeteremo la prestazione di Roma. Alla fine contano i risultato in questo sport, poi alla Juventus conta una sola cosa".

Si sente favorito per la finale? Ha battuto 3 volte su 4 la Roma in stagione.
"Sono state tutte partite combattute, sono state tutte partite combattute. La Roma è la detentrice del trofeo, in un tabellone tennistico arriveremmo da non favoriti".

Hai lavorato su qualcosa in particolare questa settimana? È la sua prima finale secca.
"Sinceramente, le ragazze sono un gruppo talmente forte e con esperienza che sanno benissimo come si preparano le partite. Abbiamo preparato l'aspetto tecnico tattico. Non c'è bisogno di spiegare l'importanza di questa partita, sicuramente non abbiamo giocato al massimo le ultime due partite ma è comprensibili. Abbiamo vissuto la festa per Sara Gama, spiace per i risultati ma l'obiettivo è la Coppa Italia".

Cosa ha imparato da questo viaggio?
"Non lo posso sapere, uso questa parola non a caso perché riguarda quello che abbiamo vissuto emotivamente tutti noi per varie ragioni. Per me è la prima esperienza a certi livelli nel femminile, per Martina il rientro da un infortunio importante. Il percorso è stato il leitmotiv di questa stagione, ora stiamo arrivando al capolinea".