Perché essere ottimisti

21.10.2022 18:10 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Perché essere ottimisti

Non si è ben capito se il match di domenica contro il Napoli sia un match scudetto, un match Champions, o solo un’altra tappa verso la fine del campionato. Quasi tutti concordano sul fatto che la Roma non sia da scudetto e, in effetti, sembra mancare qualcosina alla squadra di Mourinho.
I numeri, però, finora stanno raccontando una storia diversa. Nonostante le assenze di giocatori chiave, come Dybala e Wijnaldum, prende pochi gol e subisce ciò che è giusto che subisca, né più né meno. In attacco, invece, segna molto meno di quanto dovrebbe rispetto alle occasioni create. Lo certificano tutti i modelli di Expected Goals. Il che significa che, a parità di occasioni create, si può solo migliorare da qui in avanti. Tradotto: la Roma, con i rientri di giocatori importanti, ha buone possibilità di crescere e di migliorare ancora.
 

CLASSIFICA – Attualmente, i giallorossi sono quarti con 22 punti, 4 in meno del Napoli, 2 in meno dell’Atalanta, 1 in meno del Milan. Subito sotto, troviamo Lazio e Udinese, con Inter e Juventus leggermente più staccate. La prossima giornata di campionato sarà interessante per testare la crescita della Roma e la tenuta del Napoli, con un occhio ad Atalanta-Lazio, altro incrocio che provocherà degli scombussolamenti in classifica.
Inutile sottolineare che, con una vittoria, cambierebbe il lessico con cui si definiscono gli obiettivi e sarebbe difficile nascondere ambizioni più grandi. In caso, invece, di pareggio o sconfitta il quarto posto rimarrebbe comunque lì a portata di mano. Nonostante le difficoltà, le critiche sul gioco, le occasioni sprecate, la stagione della Roma sta prendendo, almeno in campionato, una piega molto interessante.