La Roma si ritrova a +5 sulla zona Champions e ritrova Pellegrini in vista del Feyenoord
Visto com'era andato il turno di campionato per le squadre impegnate in Europa, Roma-Udinese era un match da vincere a ogni costo, ma con evidenti difficoltà. Vedi Inter, Napoli, Milan, Juventus, vedi l'assenza di Dybala, il turnover di Mourinho e alcune situazioni come l'aspetto mentale di capitan Pellegrini, dopo il penalty fallito contro il Feyenoord. Invece alla fine ne esce un 3-0 importante per la Roma, in un match dove tutto si accomoda per il verso giusto per i giallorossi. A partire dal rigore fallito da Cristante (dove Pellegrini non va dagli 11 metri per decisione di Mourinho). Stavolta il palo colpito dal dischetto diventa un assist per Bove (più lesto di tutti) che segna l'1-0 e mette il match in discesa.
IL RISCATTO, LE SCUSE E L'ABBRACCIO - Il 2-0 poi suggella la fine del blocco per Pellegrini, bravo a farsi trovare al posto giusto, al momento giusto a centro area e in quel destro c'è tutto il momento negativo che ha attraversato. Non è un caso che il capitano dopo l'esultanza, fa il gesto di scuse verso la Curva Sud e quando rientra a centrocampo va a cercare e trova un abbraccio significativo con Mourinho. La ciliegina sulla torta è il gol di Abraham. Anche l'inglese non stava attraversando un buon momento, ma è il suggello anche della forza di una rosa spesso criticata dal tecnico e invece le sostituzioni hanno fatto la differenza.
+5 SULLA ZONA CHAMPIONS - Alla fine i tre punti arrivano e la Roma si ritrova a +5 sull'Inter quinta in classifica, +3 sul Milan quarto. Considerato che i nerazzurri hanno un piede e mezzo in semifinale e il Milan parte leggermente avvantaggiato contro il Napoli, con un andamento a rallenty prima e dopo gli impegni di Champions League, ai giallorossi conviene il derby della Madonnina in semifinale, per continuare a rosicchiare punti. Per il momento la Roma ha fatto il suo e si gode la classifica. Adesso il pensiero va al ritorno di Europa League, contro il Feyenoord.