La grande bellezza
Tre punti contro il Livorno, tre contro il Verona, tre contro il Parma, tre contro la Lazio, tre contro la Sampdoria, tre contro il Bologna, tre contro l’Inter e tre contro il Napoli. Otto gare saranno pure poche ma certamente fa impressione leggere la serie di vittorie consecutive: all’inizio si diceva che arrivassero solo grazie al calendario agevole mentre ora, dopo i successi contro Inter e Napoli, diventa un compito assai più arduo nascondersi. Roma è pronta ad infiammarsi per una squadra che non solo sta facendo grandi cose ma che dà sempre il 100% in campo. I tifosi hanno voglia di sognare e di crederci ma a Trigoria si cerca di buttare acqua sul fuoco: “Scudetto? Noi vogliamo tornare in Europa” le parole di Benatia. Fa melina anche Garcia: “Mancano ancora 30 partite e tanti punti da sfruttare per tutte le squadre”. La verità è che con un ruolino di marcia del genere c’è ben poco da nascondere: è giusto rimanere con i piedi ben piantati per terra ma il campionato non è più un’utopia come sembrava fino a un mese fa.
LA METAMORFOSI DELLA ROMA - La squadra gioca come un unico blocco, un’unica anima guidata sapientemente da Rudi Garcia. La fortuna ha anche aiutato i giallorossi, è fuori di dubbio, ma la compattezza mostrata dai giallorossi contro Inter e Napoli non può passare inosservata. Quando tutto gira per il verso giusto, quando la squadra funziona allora i singoli hanno più probabilità di esaltarsi. De Rossi, per esempio, è completamente un altro giocatore rispetto allo scorso anno ma anche lo stesso Dodò se l’è cavata bene contro un cliente scomodo come Callejon. Questa Roma va che è una meraviglia, è impossibile nascondersi, la realtà è sotto gli occhi di tutti. Bisognerà vedere quanto i giallorossi terranno questi ritmi ma, finché dura, è uno spettacolo tutto da ammirare. Il Napoli, nella ripresa, avrebbe anche potuto pareggiare ma una grande squadra deve saper vincere anche soffrendo e la Roma l’ha fatto ed è pronta per diventare grande. La grande bellezza. Regista: Rudi Garcia.