La creatività dei momenti difficili

12.05.2024 13:00 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
La creatività dei momenti difficili
Vocegiallorossa.it

Siamo stanchi noi a vedere tutte queste partite decisive una dietro l’altra. Possiamo intuire, quindi, la stanchezza fisica e mentale dei calciatori.Ecco perché servirà un mezzo miracolo per trovare altre energie nervose e fisiche da spremere al Gewiss Stadium contro una squadra lanciatissima, sparata come un razzo nello spazio in tutte le competizioni. Una squadra che fa dell’intensità asfissiante la sua arma vincente e sulle ali dell’entusiasmo dopo la conquista della finale di Europa League, contro una squadra stanca, priva del suo giocatore di maggior talento e arrabbiata dopo l’eliminazione dall’Europa League. Dove trovare, quindi, le forze?

LA CREATIVITÀ NELLE DIFFICOLTÀ – La storia è piena di esempi di artisti che hanno espresso il proprio genio nei periodi più difficili, come Picasso con Guernica, o di generali che hanno avuto un’intuizione brillante risultata decisiva, come Publio Cornelio Scipione nell’assedio di Carthago Nova, fondamentale per la campagna spagnola e, forse, anche per sorti di Roma. Tornando al calcio, non si può dimenticare l’intuizione di Totti prima punta, firmata Luciano Spalletti, in piena emergenza in attacco in quei giorni. Allo stesso modo, tutti dovranno trovare risorse inaspettate per la gara di Bergamo, crocevia fondamentale della stagione romanista. Una rincorsa che parte da lontano, da inizio anno, e che ha spinto i Friedkin a cambiare allenatore in corsa, decisione fortemente impopolare e coraggiosissima. Quasi tutto, si decide nella sfida contro Gasperini. Una sorte di dentro/fuori con l’obbligo di tralasciare gli alibi, quali la stanchezza o il recupero della famigerata gara contro la Fiorentina. Non è il momento di piangere, ma di tirare fuori il meglio, il genio, la creatività che ognuno ha dentro di sé. D’altronde, non ci sono alternative.