Inizia un nuovo campionato
Chi ben comincia è a metà dell'opera. Non è stato così il 2020 della Roma, sconfitta in due partite su due dalle torinesi in questo inizio di decade. Ad aggravare la situazione non è stato il "solito" infortunio che ormai i giallorossi si portano dietro, quasi ogni partita, come se si dovesse mettere in conto. Sia per entità (legamento crociato anteriore/menisco) che per importanza del calciatore (Zaniolo) è facile pensare: "peggio di così può andare?". La risposta "potrebbe piovere" ha ancora 19 giornate per diventare effettiva (ovviamente si spera non avveri questo scenario). Già, perché al di là delle singole battaglie perse, il vero problema è la rimonta dell'Atalanta, arrivata a scavalcare la Roma in classifica, avendo vinto lo scontro diretto all'Olimpico. Con Juventus, Inter, Lazio che al momento stanno facendo un campionato a parte in testa, (Cagliari, Parma non devono rappresentare dei diretti concorrenti) in questo girone di ritorno Fonseca e i suoi dovranno duellare con i bergamaschi. Poniti un obiettivo (la Champions) e studia una strategia per realizzarlo (fare 1 punto in più dell'Atalanta). Sul come riuscirci dovranno essere bravi tecnico e calciatori. Più bravi di quanto fatto nel girone d'andata, cercando di azzerare i propri errori che sono costati più delle situazioni arbitrali rivedibili. Dalla scarsa finalizzazione sottoporta ai regali agli avversari in fase di costruzione di gioco.
D'altronde a questa Roma è stato sempre chiesto di tornare in Champions League. Qualche partita ha illuso sul poter gestire un distacco accettabile sulla quinta in classifica. È bastato un doppio passo falso per dover ricominciare da zero. Bypassando nel discorso la Coppa Italia di giovedì, il nuovo campionato comincia al Luigi Ferraris di Genova. All'andata fu un 3-3 rocambolesco dai commenti zemaniani. Come Rocky si metteva la foto dell'avversario davanti allo specchio, per vedere la faccia del competitor tutte le mattine, la Roma dovrà lottare punto a punto con l'Atalanta. Ovviamente la prima cosa sarà pensare a fare risultato (poi vedere che abbiano fatto gli altri). Di certo, non ha senso pensare o farsi influenzare (in termine di pressione) dai risultati della Lazio. Non ha senso neanche cercare di giocare contro il Genoa, pensando al derby successivo. Se finora è stato "anno nuovo, sconfitte/infortuni vecchi", da domenica inizia un nuovo campionato.