In questo momento (e con questa Roma) non è scandaloso pareggiare contro la Lazio

15.11.2023 17:30 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Marco Rossi Mercanti
In questo momento (e con questa Roma) non è scandaloso pareggiare contro la Lazio
Vocegiallorossa.it

Da quello che si percepisce, il pareggio conquistato contro la Lazio non è stato particolarmente gradito dai tifosi giallorossi. Dopo la pessima prestazione contro lo Slavia Praga, infatti, ci si attendeva qualcosa in più nel derby. Dal punto di vista dell’atteggiamento, la Roma è apparsa senz’altro più concentrata rispetto all’impegno di Europa League (non che ci volesse così tanto) ma, complessivamente, ha fatto troppo poco per vincere. 

Fatta questa premessa, poniamoci la seguente domanda: in questo momento – e con questa Roma – un pareggio contro la Lazio è così scandaloso? Ragionando esclusivamente con la testa del tifoso, la risposta è affermativa. D’altronde, quando si affrontano i cugini, l’unico risultato accettabile è la vittoria, non ci sono sconfitte o pareggi che tengano, nemmeno se sei la Rometta anni ‘70 o giochi contro la Lazio di Maestrelli ed Eriksson. Un derby non si gioca, si vince.

Proviamo, però, a ragionare da corpi estranei al mondo Roma. Siamo sicuri che la squadra scesa in campo domenica pomeriggio sia così superiore alla Lazio? Difficile rispondere, ma la sensazione è che negli ultimi anni la differenza tra le due capitoline si sia sempre più assottigliata, tant’è che nell’eterna sfida tra rivali sono tre stagioni consecutive che la Lazio ha sempre preceduto la Roma in classifica. Specifichiamo, però, che i giallorossi negli ultimi tre anni sono sempre arrivati in fondo alle competizioni europee - una semifinale di Europa League, una finale di Conference League (vinta) e una finale di Europa League - al contrario dei cugini che hanno abbandonato anzitempo le competizioni internazionali, potendosi concentrare totalmente sulla Serie A.

Analizzando solo le cinque stracittadine tra Mourinho e Sarri, eccezion fatta per il 3-0 giallorosso del 20 marzo 2022, ha sempre regnato l’equilibrio. Sarri ha vinto il primo scontro per 3-2 in una gara caratterizzata dagli errori di arbitro e VAR, mentre le sfide dell’anno scorso, indirizzate anch’esse verso lo 0-0 per lo “spettacolo” mostrato in campo, sono state decise – in negativo per la Roma – da Ibanez. Ricordiamo tutti l’errore in fase di costruzione che ha portato al gol di Felipe Anderson, così come ricordiamo l’espulsione nel ritorno al 32’.

Partite così tirate ed equilibrate spesso sono decise da episodi, questo è chiaro, però se fossero terminate tutte 0-0 come domenica non sarebbe stato uno scandalo per quanto visto in campo. Così come non è vergognoso il risultato nell’ultimo derby calcolando i presupposti. La Roma non è arrivata bene alla sfida, soprattutto dal punto di vista fisico a causa di tanti infortuni che hanno privato Mourinho di risorse importanti, una su tutte Smalling ormai vero e proprio oggetto misterioso.

Mettici poi un mercato che – Lukaku a parte – si sta rivelando sostanzialmente deficitario, ecco che la Roma scesa in campo nel derby non poteva dirsi così superiore alla Lazio. Si poteva osare un po’ di più, ma alle volte è meglio essere coscienti dei propri limiti e... limitare i danni.