Il bottino della Roma resta incredibile. Ora c'è l'occasione di allungare su Napoli e Juventus
Prima o poi doveva accadere. Lo dicevano in tanti. Non si possono vincere tutte. E si è verificato. La Roma ha pareggiato e dopo 10 successi consecutivi e la frenata fa quasi più notizia. Ma l’1-1 di Torino non può considerarsi un passo indietro per gli uomini di Garcia che, forse per la prima volta, hanno leggermente allentato la presa (a inizio ripresa) e poi, nonostante un grande finale di match, non sono più riusciti a portare a casa l’undicesima gemma, complice qualche decisione dell’arbitro non proprio favorevole.
Sicuramente questa Roma, rispetto alla partenza super, qualche piccola incertezza ora la sta mostrando. Le tre partite in 7 giorni, in aggiunta ad alcune squalifiche e alle pesanti assenze di Totti e Gervinho, hanno reso meno efficace l’attacco romanista. Anche con il Torino solo un gol all’attivo, che non è bastato come con Udinese e Chievo. La porta di De Sanctis è rimasta imbattuta per oltre 750 minuti prima di soccombere sul tocco di Cerci, al termine di un’azione viziata però dalla spinta netta di Meggiorini su Benatia.
Ma è a quel punto che si è vista la forza di questa Roma, capace di reagire e di mettere alle corde il Torino. Il gol da tre punti non è arrivato ma, semmai servisse, la rabbia per questo primo intoppo stagionale potrà sfociare in una maggiore determinazione nelle prossime sfide casalinghe con Sassuolo e Cagliari.
In fondo il bottino di 31 punti su 33 è comunque incredibile. La difesa continua a mostrarsi quasi impenetrabile, il centrocampo di eccezionale quantità e qualità, dove Strootman ha siglato il suo primo gol su azione, il secondo stagionale. Forse davanti Borriello e Ljajic stanno faticando un po’ e servirà come il pane il rientro di Gervinho, in attesa di quello di capitan Totti, i cui tempi di recupero non sono ancora chiarissimi.
Lo stesso Garcia non fa drammi. Giustamente. La Roma è sempre capolista con 3 punti di vantaggio su Napoli e Juventus, che da parte loro non si fermano più. In altre stagioni il vantaggio sarebbe stato ancora più consistente ma guardando al calendario i giallorossi possono sorridere.
Domenica affronteranno all’Olimpico il Sassuolo e le due inseguitrici si sfideranno allo Juventus Stadium. Un’occasione da sfruttare per allungare su entrambe o su una delle due. L’arrabbiatura per i primi due punti persi e la voglia di difendere la testa della classifica sono il sintomo evidentissimo che questo gruppo alla possibilità di conquistare il titolo ci crede eccome.