Efficace la coppia Destro-Osvaldo. La scomparsa di Francesca lascia un vuoto immenso
Passati due mesi dalla finale degli Europei, che videro l’Italia sconfitta per quattro a zero da una Spagna oggettivamente superiore, gli azzurri sono tornati in campo per le qualificazioni ai Mondiali che si terranno in Brasile nel 2014. Un inizio che non è stato dei migliori contro Bulgaria e Malta.
Il pareggio a Sofia ha concesso un solo punto alla nostra nazionale che si è fatta trovare impreparata da una Bulgaria padrona del campo e con tanta corsa. Nonostante la doppietta di Osvaldo, che avrebbe dovuto dare quella carica in più all’Italia per portare a casa una vittoria, i ragazzi di Penev sono riusciti a mettere in difficoltà la difesa azzurra e a trovare il gol del pareggio. Anche contro Malta la prestazione dei ragazzi di Prandelli non è stata soddisfacente. Pochi, anzi, pochissimi i tiri in porta contro un’avversaria nettamente inferiore, contro una squadra che si poteva dominare con estrema facilità se solo fossimo stati rapidi, intensi e veloci. A sbloccare il risultato è stato, anche in questo secondo match, un giallorosso, Mattia Destro, che su un lancio in profondità ha siglato il vantaggio dell’1 a 0 dopo soli cinque minuti del primo tempo. Allo scadere poi del secondo tempo è arrivato il raddoppio di Peluso e l’Italia, pur senza brillare, è riuscita a salire a quota quattro punti del girone B.
Una nazionale che non ha entusiasmato in queste due occasioni, che sicuramente deve ancora crescere ma che ha dimostrato l’efficacia della coppia Destro – Osvaldo, protagonisti di queste due partite che, grazie ai loro gol, si sono tinte di giallo e rosso. In casa Roma, dopo il grande successo a Milano, ci si prepara per affrontare il Bologna all’Olimpico. Numerose le assenze tra cui Osvaldo, Balzaretti e De Rossi; quest’ultimo però ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo con il responso degli esami che ha dato concrete possibilità di rivederlo in campo contro la Juventus.
Concludo porgendo le mie più sentite condoglianze alla famiglia Bonfanti per la tragica scomparsa di Francesca. Mi unisco al loro dolore e a quello di amici e colleghi, affranti per questa triste circostanza che ha lasciato e lascerà un immenso vuoto da un punto di vista umano e professionale.