Ecco come Conte ha vinto la gara. Mercato: a fine anno bisognerà fare delle valutazioni molto precise

25.01.2012 00:23 di Alessandro Carducci   vedi letture
Ecco come Conte ha vinto la gara. Mercato: a fine anno bisognerà fare delle valutazioni molto precise
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

"Lo stadio della Juventus? Mi sono sentito a casa, perché era l’atmosfera dei campi inglesi. Un campo così e una squadra come la Juve che gioca in modo aggressivo, possono darti 6-7 punti alla fine del campionato". Parola di Franco Baldini, a fine gara. Una gara che per la Roma si è messa subito male, con uno svarione di Kjaer che ha aperto la strada a Giaccherini. Cercare un capro espiatorio è nella natura umana e, con la prestazione di ieri, il danese si presterebbe perfettamente allo scopo ma sarebbe fuorviante. I giallorossi hanno infatti subìto per quasi tutta la gara l'intensità di una Juventus solidissima e aggressiva, spinta da uno stadio oggettivamente fantastico. Conte ha studiato molto bene la gara, andando a prendere la Roma a centrocampo e rinforzando proprio il reparto centrale con cinque giocatori, più Del Piero e Borriello, bravissimi a ripiegare in fase di non possesso palla. La Roma si è ritrovata così bloccata e ha faticato moltissimo a far circolare il pallone.

Ne è scaturita una manovra sterile e poco efficace, che ha esposto la retroguardia ai fulminei contropiedi dei padroni di casa. Non è un dramma, però. Perdere in casa della capolista della serie A non deve preoccupare eccessivamente. I capitolini stanno crescendo sempre di più e continueranno a farlo anche nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Certamente in sede di mercato bisognerà fare delle valutazioni molto precise: magari non a gennaio (quando i big non si muovono) ma, per la prossima stagione, la priorità è quella di rafforzare le fasce (Taddei impagabile ma difficilmente potrà essere il titolare dei prossimi anni) e di risolvere la questione legata a Kjaer. Purtroppo il danese non ha fino ad ora convinto e la partita di stasera è solo il culmine di una stagione sfortunata. A prescindere dall'ex Wolfsburg, nella rosa del prossimo anno servirà almeno un altro centrale rapido e veloce, che possa integrarsi con Juan e con i due argentini.