Con Marquinhos la Roma ha ritrovato equilibrio tattico. Incredibile il recupero sulla Lazio
La Roma torna a volare e lo fa ancora nel segno di Francesco Totti. Il capitano romanista non si ferma più, siglando il suo gol numero 226 in serie A, che gli permette di affondare definitivamente il Parma e staccare Nordahl al secondo posto
tra i marcatori di sempre.
Seppur lontanissimo, il record di Piola è già nel mirino del numero dieci giallorosso, che colpisce anche un doppio legno su un'altra punizione spettacolare, ma quello che conta soprattutto è che la Roma, sotto la guida Andreazzoli, ottiene la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate, la terza consecutiva in casa agganciando il quinto posto di Inter e Lazio a quota 47 punti, e dunque, per ora, la zona Europa League. La Champions, a 7 lunghezze, sembra ancora troppo lontana
Ai cugini biancocelesti invece la Roma ha ripreso 10 punti in cinque partite, un recupero incredibile con il derby dell'8 aprile che si avvicina a grandi passi. Un altro obiettivo niente male per il neo tecnico Andreazzoli, promosso anche da Totti che a fine partita gli augura di rimanere per la prossima stagione.
Intanto la sua Roma rinata ha ritrovato equilibrio tattico, con una difesa più attenta, grazie al ritorno di Marquinhos e ad un centrocampo dove il greco Tachtsidis, eletto vice Pjanic al fianco di De Rossi, sembra meno sotto pressione dei tempi zemaniani e così più efficace. Senza dimenticare Florenzi, di nuovo inesauribile e decisivo, come con il boemo.
C'è poi l'attacco che Andreazzoli ridisegna in stile spallettiano, con Lamela, sempre meglio al 13ecismo centro stagionale, sulla fascia destra e due rapidi incursori, con il solito Perrotta, alle spalle di Totti. In attesa di Destro ormai vicino al rientro, Osvaldo finisce di nuovo in panchina e ci resta per tutta la gara.
Una responsabilità non da poco per Andreazzoli, ma se la Roma vince la ragione è tutta dalla sua parte e sicuramente nella corsa all'Europa ci sarà spazio anche per l'Italo-argentino che, nel frattempo, potrà consolarsi con la convocazione in Nazionale e la sfida al Brasile.
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