COVID-19 - Superati i 140.000 decessi nel mondo. Prolungato il lockdown nello stato di New York. Il bollettino odierno: +3.786 contagi, +525 morti e +2.072 guariti.

16.04.2020 22:56 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Superati i 140.000 decessi nel mondo. Prolungato il lockdown nello stato di New York. Il bollettino odierno: +3.786 contagi, +525 morti e +2.072 guariti.
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i positivi a ieri sono 105.418, 74.696 persone sono in isolamento domiciliare con lievi sintomi o senza, 3.079 invece sono in terapia intensiva. Si sono registrati 578 decessi, che portano il numero totale a 21.645. Sono 38.092 invece i guaritiVocegiallorossa.it vi aggiornerà con tutte le maggiori notizie al riguardo.

22:28 - Il consueto report della Johns Hopkins University riporta che il totale di decessi su scala planetaria ha raggiunto quota 140.773. Gli Stati Uniti hanno il maggior numero di vittime, oltre 33.000, seguite dall'Italia che ha superato le 22.000 e dalla Spagna con oltre 19.000. Nel mondo, il numero totale di casi ha raggiunto almeno 2.101.164.

21:42 - ll commissario per l'emergenza Domenico Arcuri al Tg1 ha aggiornato circa lo sviluppo dell'app che dovrebbe aiutare nel frenare il contagio da Coronavirus: “La app sul contact tracing sarà un pilastro importante nella gestione della fase successiva dell'emergenza. Stiamo lavorando con il ministero per l'Innovazione e la Presidenza del Consiglio per cominciare la sperimentazione, che contiamo possa essere avviata in alcune regioni pilota, per poi estenderla. Speriamo in una massiccia adesione volontaria dei cittadini”.

21:09 - Con un lungo post, Mark Zuckerberg ha spiegato come Facebook si stia impegnando nella lotta alle fake news legate al COVID-19, creando una sezione con articoli scritti da esperti e mandando una notifica a chi dovesse interagire con notizie false.

20:31 - Attraverso una nota ufficiale, il Novara comunica che nella giornata di ieri il presidente Maurizio Rullo è stato dimesso dall’ospedale Civile di Legnano, dove era stato ricoverato, dopo aver contratto il Covid-19.

20:06 - John Coates, capo della commissione per Tokyo 2020 del Comitato Olimpico Internazionale, ha parlato in video conferenza delle conseguenze riguardanti lo spostamento dei Giochi: “L’aver spostato i Giochi al 2021 potrebbe essere un’opportunità per stimolare l’economia del Giappone, se come sembra dovesse esserci una crisi. Può significare una rinascita dell’industria del turismo, dare nuove opportunità ad alberghi, operatori e compagnie aeree. E quindi creare posti di lavoro. Ovviamente ci saranno degli impatti negativi, le parti in causa dovranno capire cosa si potrà rivedere dal punto di vista economico, dovremo puntare su cosa dobbiamo avere e non su cosa ci piacerebbe avere. Credo che riusciremo con successo a tagliare i costi”.

19:20 - Anche lo stato di New York ha annunciato il prolungamento del lockdown, in questo caso fino al 15 maggio. Lo ha annunciato il governatore Andrew Cuomo.

18:15 - Arriva il consueto bollettino della Protezione Civile: i casi attuali positivi sono 106.607, con un incremento di 1.189 rispetto a ieri. 2.936 sono ricoverati in terapia intensiva, 143 in meno rispetto a ieri. 26.893 sono ricoverati, mentre 76.778 sono in isolamento domiciliare525 i decessi di oggi, per un totale di 22.170. I guariti di oggi sono 2.072, portando il totale a 40.164. I nuovi contagi di oggi sono quindi 3.786, portando il numero dei casi totali a 168.941.

17:30 - La Regione Lazio ha diramato il bollettino odierno relativo ai contagi da Covid-19. I nuovi positivi registrati oggi sono 147, di cui ben 129 in provincia di Roma. Rieti è l'unica provincia che fa registrare zero nuovi contagi. I morti di oggi sono 5, mentre i guariti sono 46, 920 totali dall'inizio della pandemia.

16:53 - Attraverso una nota ufficiale, il Ravenna comunica che la raccolta fondi cui hanno aderito i giallorossi "prosegue con un sostegno concreto in favore di chi è in prima linea contro il virus. Prosegue con profitto la campagna di raccolta fondi “Insieme per Ravenna a sostegno dell’Ospedale” sottoscritta e condivisa dal Ravenna Football Club in questo periodo di difficoltà. Dopo il primo traguardo dei 20.000 euro, raggiunti velocemente grazie alla solidarietà di tutti i ravennati, che sono stati versati direttamente al reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale, ieri si è completato il secondo step ancora più concreto di questa campagna. Sono state infatti consegnate 1000 mascherine FFP2 all’Ospedale Santa Maria delle Croci, ordinate, non senza qualche difficoltà, direttamente dal produttore in Cina. Un lotto che sarà a breve seguito da un altro analogo già in transito, e che potrà essere immediatamente utilizzato in base alle necessità indicate dagli operatori. L’intento è chiaro: cercare, nel nostro piccolo, di essere il più utile possibile alla struttura che assicura la salute di tutti i ravennati in questo complicato periodo".

16:40 - Dall'inizio dell'epidemia di coronavirus, in Italia sono morti 125 medici. Lo rende noto la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che sul suo sito riporta anche i nomi dei medici che hanno perso la vita in questa lotta contro il COVID-19. "Nell’elenco - spiega il Presidente Filippo Anelli - si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali e uguale è il cordoglio per la loro perdita. Alcuni dei medici pensionati, inoltre, erano rimasti o erano stati richiamati in attività; alcuni di loro avevano risposto a una chiamata d’aiuto. Perché non si smette mai di essere medici, lo resta sino in fondo e per tutta la vita".

16:20 - Daniele Rugani è guarito dal Covid-19. Il primo giocatore di Serie A di cui s'è avuto notizia della sua positività, nelle ultime 24 ore ha effettuato i tamponi che hanno confermato la sua completa guarigione e oggi, tramite il suo profilo Instagram, ha scritto un post rivolgendosi al figlio in arrivo: "Ti racconteremo di questi 35 giorni distanti l'uno dall'altro. Ti racconteremo che era la scelta più giusta, ma anche di quanto sia stato difficile. Ma ti racconteremo soprattutto della bellezza di ritrovarci in quest'abbraccio, tutti e tre. Finalmente negativo, finalmente tutti insieme".

15:45 - Attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale, il Villarreal ha annunciato che la società ha trovato un accordo con giocatori e staff per la riduzione degli stipendi: "In questo momento di massima difficoltà a causa della pandemia di COVID-19, e con tutte le competizioni sospese, il Villarreal ha raggiunto un accordo di riduzione salariale con la prima squadra e lo staff tecnico, per far fronte all'impatto economico che avrà sui conti societari, a causa dei tagli alle maggiori fonti di reddito del club. Apprezziamo molto l'impegno e la responsabilità che i calciatori e il personale tecnico hanno mostrato per facilitare l'accordo, che prevede la riduzione dei loro stipendi del 20% in caso di sospensione delle competizioni, o una percentuali più bassa a seconda dei diversi scenari possibili, come la ripresa senza pubblico. Il club ha anche deciso di fare un grande sforzo per continuare a mantenere le posizioni dei suoi 623 lavoratori e le loro famiglie ed evitando di chiedere il dossier di regolamentazione del lavoro temporaneo (ERTE).

15:15 - Dopo le parole di Giovanni Malagò, presidente del CONI, la Lega Serie A ha risposto con un comunicato:

"La Lega Serie A manifesta stupore per la leggerezza e l'ingerenza del Presidente del Coni Giovanni Malagò nel descrivere, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, i rapporti tra la stessa Lega e i licenziatari dei diritti televisivi.
La Lega Serie A, dall'inizio della situazione di emergenza legata all'impatto del Covid-19 sul calcio, è in costante contatto con i broadcaster titolari dei diritti TV. Tali rapporti sono peraltro regolati da chiare previsioni contrattuali.
La Lega Serie A è inoltre in continuo aggiornamento con la FIGC e le altre componenti del sistema calcio per vagliare tutte le opzioni possibili, proseguendo allo stesso modo il dialogo con le altre Leghe europee, l’Eca, l’UEFA e la FIFA.
Ci si augura, in un momento di grande difficoltà per il Paese, che ogni Istituzione lavori, con senso di responsabilità, in modo costruttivo e propositivo per il bene comune, senza creare, come dice il Presidente del Coni, "conflittualità che danneggino qualsiasi progettualità".

14:40 - Il Comitato Esecutivo della Federcalcio francese, riunito oggi, ha deciso di porre fine a tutte le Leghe, i Distretti, i campionati National 3, National 2, la D2 femminile e di futsal e i campionati nazionali giovanili (femminile e maschile).

Alla luce dell'annuncio del Presidente della Repubblica, lo scorso lunedì 13 aprile, che ha esteso le misure di contenimento fino all'11 maggio, ogni possibilità di ragionevole ripresa delle attività non è più attuabile. Il Comitato Esecutivo annuncierà nei prossimi giorni un massiccio piano per supportare il calcio amatoriale e le sue 14.000 squadre al fine di sostenere la ripartenza nella prossima stagione

14:15 - Superata quota due milioni di contagiati da COVID-19 nel mondo. E' quanto emerge dai dati della John Hopkins University, che in tempo reale aggiorna i numeri sulla pandemia di COVID-19. Il paese con più casi sono gli Stati Uniti, che contano anche il maggior numero di decessi: 26.708.
In Europa il paese con più casi è la Spagna, mentre quello ha fatto registrare più morti è l'Italia. 

13:50 - Dopo l’iniziale incertezza, iniziano a circolare i primi dati ufficiali riguardanti la diffusione dell’epidemia da Coronavirus in Africa. Nei 52 stati del continente i casi accertati sono 17.247, con i decessi stimati in 910 unità. LE persone attualmente ricoverate in ospedale, invece, sono 3.546.

13:37 - Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri, ha risposto a Ursula von del Leyen, presidente della Commissione europea che quest'oggi ha parlato davanti al Parlamento europeo porgendo all’Italia le scuse dell'UE. "La presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, oggi si è scusata con l’Italia, ammettendo che molti Paesi all’inizio della pandemia non sono stati presenti quando abbiamo avuto bisogno di aiuto. Le sue parole rappresentano un importante atto di verità, che fa bene all’Europa e alla nostra comunità - ha scritto -. Adesso l’Unione Europea abbia il coraggio di difendere e tutelare tutti i popoli. Serve un’Europa più solidale. In corso c’è una delle trattative più importanti della nostra storia".

13:20 - Il 23 aprile potrebbe essere i giorno giusto per sapere quando ripartirà il calcio. Secondo quanto riportato da Sky Sport giovedì prossimo si riunirà infatti il comitato esecutivo della UEFA e potrebbe arrivare una decisione definitiva sul come riprendere le competizioni, con le ben note ipotesi sempre sul tavolo: ripartenza a blocchi con i campionati prima delle Coppe o in parallelo. A riportarlo è Sky Sport.

13:00 - (ANSA-AFP) - LISBONA, 16 APR - Cassa integrazione per quasi tutti i dipendenti e stipendi ridotti del 40% ai giocatori. Sono i provvedimenti decisi dallo Sporting Lisbona in Portogallo per dare respiro alle sue già fragili finanze, ulteriormente colpite dalla pandemia di coronavirus. Le misure di "sospensione temporanea" o di "riduzione dell'orario di lavoro" riguardano il 95% dei dipendenti, ha reso noto il club di Lisbona in una dichiarazione diffusa ieri sera dall'autorità di borsa. Dimezzati gli stipendi dei membri del consiglio di amministrazione.
Lo Sporting era già in una situazione sportiva ed economica difficile prima dell'inizio della pandemia. Secondo i media locali, il club ha anche deciso di non versare allo Sporting Braga una prima tranche di 5 milioni di euro, corrispondente alla metà del trasferimento dell'allenatore Ruben Amorim. All'inizio di marzo, lo Sporting Portugal aveva deciso di assumere per la somma record di 10 milioni di euro questo ex nazionale portoghese, che a 35 anni è diventato l'allenatore più costoso del calcio portoghese, nonostante abbia appena iniziato la carriera sulla panchina del Braga. (ANSA-AFP).

12:40 - La Federcalcio Paulista e le società partecipanti alla prima divisione del campionato hanno deciso che il torneo sarà terminato e che le partite rimanenti si giocheranno "inizialmente a porte chiuse". La decisione è stata presa durante una videoconferenza andata in scena martedì pomeriggio, alla quale hanno partecipato il presidente della Federazione, Reinaldo Carneiro Bastos, e i massimi dirigenti dei 16 club della Serie A1, tra cui i presidenti del Corinthians, del Palmeiras, del San Paolo e del Santos. Anche Moisés Cohen, presidente del Comitato medico della Federazione, ha partecipato alla chiamata.

12:20 - Ripresa del campionato? Lotito ha parlato la settimana scorsa, ha rotto gli indugi ed è in posizione di attesa, sottolinea il Corriere dello Sport. Quel che doveva dire lo ha detto, adesso aspetta le decisioni ufficiali. Ieri si è riunita la commissione medico-scientifica incaricata dalla Figc, ha stilato i protocolli che saranno presentati al governo. La Lazio, appena ottenuto il via, procederà con l’organizzazione delle visite indicate dalla commissione. Lotito spera di poter partire il 27 aprile, una settimana prima del fatidico 4 maggio, giorno in cui dovrebbero ricominciare gli allenamenti (il via libera deve arrivare attraverso il prossimo decreto governativo). Il centro sportivo di Formello è stato sanificato, saranno disposte due entrate differenziate: una per la squadra da via della Selvotta e una per i dipendenti (ingresso principale di via di Santa Cornelia). I giocatori non entrerebbero in contatto con nessuno. Si lavorerebbe in gruppetti evitando le partitelle, seguendo i protocolli Figc.

12:05 - È stato rinviato il Gran Premio del Belgio Spa-Francorchamps previsto per il prossimo 30 agosto. Nella giornata di ieri, infatti, il Governo belga ha annunciato il divieto fino al 31 agosto a tutti gli eventi di massa.
Poche ore dopo, gli organizzatori hanno quindi annunciato che in quella data non si terrà più il GP, anche se non è ancora chiaro se si tratti solo di un rinvio o di una cancellazione. "Stiamo valutando tutte le possibilità, nessuno oggi può sapere quale sarà lo scenario tra quattro mesi e mezzo", ha detto Vanessa Maes, direttore generale di Spa Grand Prix.

11:50 - La Federazione calcistica spagnola (RFEF) è fiduciosa per la ripresa delle competizioni, ma avrebbe già predisposto i criteri di classificazione alle prossime coppe europee. Nel caso in cui la UEFA richieda di specificare le squadre qualificate, senza poter terminare le competizioni, verrà data priorità ai risultati conseguiti nella Liga e in Copa del Rey. Quindi, al momento, le prime quattro del campionato (Barcellona, Real Madrid, Siviglia, Real Sociedad) andrebbero in Champions League, mentre l'Atletico Madrid, il Getafe e l'Athletic Club (finalista di Copa del Rey con la Real Sociedad) giocherebbero l'Europa League.

11:30 - Non ce l’ha fatta, Luis Sepulveda. Lo scrittore cileno, informa El Pais, è morto questa mattina all’ospedale Central de Asturia, a Oviedo, a causa delle complicazione legate all’infezione da Coronavirus. Sepulveda, 70 anni, si era ammalato insieme alla moglie ed era ricoverato a Oviedo, in Spagna, dalla fine del mese di febbraio quando era rientrato a casa dopo una partecipazione al festival letterario Correntes dEscritas a Povoa de Varzim, in Portogallo.

11:15 - Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha parlato davanti al Parlamento europeo chiedendo le scuse da parte dell’Ue all’Italia. Ecco quanto riportato da SkyTg24: “È vero che molti erano assenti quando l'Italia ha avuto bisogno di aiuto all'inizio di questa pandemia. Ed è vero, l'UE ora deve presentare una scusa sentita all'Italia, e lo fa. Ma le scuse valgono solo se si cambia comportamento. C'è voluto molto tempo perché tutti capissero che dobbiamo proteggerci a vicenda. Ma ora UE è il cuore pulsante dell’UE”.

10:50 - Come comunica la Regione Lazio con un tweet, è in distribuzione nella giornata odierna il materiale utile all'emergenza Covid-19 alle strutture sanitarie della regione

10:37 - Un nuovo, piccolo raggio di speranza da Wuhan. Nella città simbolo e incubatrice dell’epidemia Coronavirus, spiega Sky News, è stato chiuso il Leishenshan Hospital, l’ospedale costruito in appena 10 giorni nel periodo in cui il contagio in Cina era ai massimi storici. La chiusura è stata disposta visto l’importante miglioramento delle ultime settimane, con le autorità che intanto hanno lanciato un’indagine epidemiologica a campione per provare ad individuare la ricomparsa di casi asintomatici.

10:33 - L'amministratore delegato del Bayern Monaco, Karl-Heinz Rummenigge, ha parlato a Il Corriere della Sera

Il calcio tedesco come sta affrontando l’emergenza?
"Soffre e aspetta, come tutto il mondo calcistico. Da una settimana abbiamo almeno il permesso di fare allenamento in piccoli gruppi di 4-5 giocatori, dopo le sessioni in teleconferenza che sono state utili per rimettere in forma i ragazzi: quando sono arrivati al centro sportivo e hanno interagito di persona, il loro umore è migliorato molto".

I mini gruppi funzionano?
"Molto bene, perché come Lega abbiamo istituto una task force medica, che è in contatto quotidiano con la politica e controlla che tutto si svolga in modo regolare. Due volte a settimana vengono a fare il tampone ai calciatori".

Il calcio ripartirà con spese meno folli?
"Ciò che conta adesso è finire la stagione. Una volta terminata abbiamo tutti la speranza che esca il sole, dopo una pioggia così grande. Credo che il mercato soffrirà, perché tutti quanti abbiamo speso sempre di più negli ultimi vent’anni, per i cartellini e i salari e questo sarà condizionato in modo abbastanza pesante. È il momento della liquidità. E chi ha liquidi sarà molto prudente".

10:15 - Tuttosport oggi in edicola fa il punto sulla ripresa del campionato e spiega che il protocollo che verrà utilizzato per i calciatori e per tutti i membri dello staff verrà attuato anche per gli arbitri. Potrebbero, questi, andare in ritiro tutti a Tivoli. Resta però a rischio la VAR ma anche la goal line technology nel caso si decidesse di giocare in campi neutri in stadi che ne sono sprovvisti. Questo perché la FIGC sta prendendo in considerazione l'idea di non giocare nelle zone più a rischio contagio come Lombardia e Torino.

9:55 - "Si sta generando un dibattito estremamente confuso e fortemente divisivo che non può portare a qualcosa di buono". A parlare così è Giovanni Malagò, presidente del CONI, che al Corriere dello Sport analizza a 360 gradi i temi d'attualità, a partire dalla possibile ed eventuale ripresa del campionato: "Senza voler fare polemica, per carità, io avrei chiuso dentro una stanza la Federcalcio, la Lega di A, l’Assocalciatori, gli allenatori, le televisioni e gli organismi internazionali, Fifa e Uefa, e non li avrei fatti uscire finché non avessero prodotto un documento condiviso. La stessa cosa per B e Lega Pro. E invece niente, prosegue Malagò: "Si procede a vista, per ipotesi, con una conflittualità che danneggia qualsiasi progettualità. Gravina lo sento tutti i giorni, comprendo le difficoltà del momento e capisco che voglia portare a termine la stagione. Parla di luglio, agosto, settembre, ottobre, addirittura della prossima Serie A articolata in due gironi con i playoff e i playout. Quello che manca è un piano preciso, chiaro, praticabile e convincente. Si parla solo di tagli degli stipendi dei calciatori, ovvero si è partiti dalla fine o quasi, di accordi in alto mare, e adesso di un protocollo medico che dovrà passare al vaglio dell’ISS".

9:40 - È stato deciso il piano sicurezza per la ripresa del calcio italiano. Il punto lo fa Il Corriere della Sera oggi in edicola. Non tutto, però, ripartirà insieme. Il 4 maggio riprenderanno le sedute ma solo dei giocatori di Serie A, non di Serie B e Serie C che ripartiranno dopo, scaglionate. Per adesso sul tavolo solo gli allenamenti, l'obiettivo è la massima sicurezza. Tutti i rappresentanti del club saranno isolati per tre settimane senza contatti col mondo esterno. 3-4 giorni di screening nell'ultima settimana di aprile, centri sportivi e alberghi dovranno essere sanificati ogni giorni.

9:30 - Ieri si è svolta n videoconferenza la seconda riunione della Commissione medico scientifica della FIGC, presieduta dal Prof. Paolo Zeppilli, con lo scopo di tracciare le linee guida del protocollo sanitario di garanzia per la ripresa degli allenamenti finalizzati alla ripartenza dei campionati professionistici. Il Prof. Zeppilli ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport.

Professor Zeppilli, non deciderete voi quando ripartire, ma siamo vicini a quel momento?
"Difficile stabilirlo. Bisognerà vedere come sarà l’andamento delle prossime settimane. Quello che noi chiariamo sin dalla prima parte del protocollo (composto da 30 slide) è che, fin quando non sarà disponibile un vaccino, il rischio zero sul coronavirus non esiste e dunque vanno create le condizioni di sicurezza migliori possibili, quando le autorità decideranno che il calcio potrà riprendere".

Una ripresa a scaglioni, con la Serie A che anticiperebbe.
"Sì perché il nostro protocollo parte da un gruppo essenziale formato da giocatori, staff tecnico e medico, magazzinieri e altri uomini utili a far lavorare per tre settimane la squadra, in un ambiente da sanificare regolarmente e isolato dall’esterno. Dopo che l’intero gruppo, dunque anche i non atleti, si è sottoposto a una serie di controlli rigidi che escludano la positività. Vengono identificati per gli esami tre sottogruppi: i soggetti che non hanno accusato mai alcun fastidio, quelli che sono risultati positivi ma con conseguenze lievi e altri che invece si sono ammalati. Questi ultimi, saranno sottoposti anche a Tac polmonare e altri esami cardiologici, cui invece non dovranno far ricorso gli altri gruppi che comunque effettueranno il cosiddetto tampone, ripetuto in ventiquattr’ore, che attesti la negatività e i test sierologici per valutarne gli anticorpi. A quel punto, superato ogni controllo. Si potrà cominciare a lavorare in un centro sportivo che dovrà avere a disposizione una foresteria per consentire al gruppo di vivere senza spostarsi e avere contatti esterni".

Se in questa fase un giocatore risultasse positivo?
"Dovremmo isolarlo e valutare bene la situazione. Ma è una cosa che potrà capitare anche un domani quando tutti saranno vaccinati. Un po’, per fare un esempio, se magari oggi un atleta risultasse malato di morbillo, per il quale è vaccinato oltre il 90 per cento della popolazione. Anche in questi casi si procederebbe con l’isolamento".