COVID-19 - Zampa: "Vaccinazione di massa a fine febbraio". Zona rossa dal 24 dicembre al 3 gennaio? Il 25% della popolazione mondiale senza vaccino fino al 2022. OMS: "Rischio rinascita virus a gennaio"
L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Per quanto riguarda il nostro paese, si registrano 14.844 nuovi casi di coronavirus, 846 i decessi nelle ultime 24 ore. I tamponi effettuati sono 162.880, il rapporto positivi tamponi è quindi del 9,1%, (11,7% il giorno precedente). I ricoverati in terapia intensiva sono 3.003. I ricoverati in reparti Covid sono 27.342. I guariti in totale sono invece 1.141.406 (+25.789). Gli attuali positivi sono 663.313, sono dunque 11.796 meno del giorno prima.
22:20 - Una operatrice sanitaria di mezza età ha avuto ieri una grave reazione allergica in Alaska dopo che gli è stato somministrato il vaccino anti Covid della Pfizer ed è rimasta oggi sotto osservazione in ospedale. La donna non ha precedenti di allergie ma ha subito una reazione anafilattica che è cominciata 10 minuti dopo la vaccinazione al Bartlett Regional Hospital di Juneau, scrive il New York Times. Lindy Jones, direttore medico del dipartimento per le emergenze, ha riferito che la reazione è diminuita rapidamente dopo che la paziente è stata trattata con epinefrina (adrenalina). "Ora sta bene", ha aggiunto.
21:44 - La Germania prevede di cominciare a somministrare il vaccino Pfizer/BioNTech anti-Covid il 27 dicembre, a partire dalle case di cura. Lo hanno riferito le autorità tedesche, dopo la riunione del ministro della Salute, Jens Spahn, con i responsabili della Salute dei Laender.
21:11 - "Sarebbe bello avere un'unica data dei Paesi Europei, una sorta di Vaccine Day. Spero lo si possa fare ai primi di gennaio ma per avere un impatto sulla popolazione bisogna raggiungere" una percentuale di vaccinati sufficiente, "10-15 milioni, e contiamo di averli nella primavera inoltrata". Lo dice il premier Giuseppe Conte nel corso della registrazione di "Accordi&Disaccordi" in onda sul Nove stasera alle 21:25.
20:38 - "Il giorno dopo la consegna di Pfizer della dosi del vaccino, noi siamo pronti a partire, con gli operatori sanitari e le Rsa. Io credo che già verso la fine di febbraio, con l'arrivo delle dosi di Moderna e di AstraZeneca saremo già alla vaccinazione di massa". Così il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa (PD), ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.
20:02 - Tutta l'Italia in zona rossa nei giorni festivi e prefestivi, dal 24 dicembre al 3 gennaio. È l'ipotesi di mediazione prevalente nel Governo, al termine del vertice di questo pomeriggio. La decisione non è presa: il premier Giuseppe Conte attende il ritorno di Teresa Bellanova per il confronto finale. Ma l'ipotesi è disporre regole da zona rossa il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e l'1, 2, 3 gennaio. Secondo alcune fonti la discussione è ancora "tutta aperta" però e non è escluso che la zona rossa valga anche il 6 gennaio o si introducano per l'intero periodo regole da "zona arancione".
18:43 - Un quarto del mondo potrebbe non avere accesso al vaccino contro il Covid-19 fino al 2022. Lo rivela un rapporto della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, secondo cui "poco più della metà (il 51%) delle dosi pianificate per la somministrazione - quasi 7,5 miliardi, per 3,7 miliardi di persone - andranno ai Paesi ad alto reddito, che rappresentano il 14% della popolazione mondiale". Lo riporta l'Ansa.
17:50 - CLICCA QUI per leggere i dati del bollettino odierno.
13:17 - Queste le parole del Premier Conte a un evento organizzato dalla commissione diritti umani del Senato: "Non possiamo sottacere che attraversiamo un momento particolarmente complesso: la pandemia sta mettendo a dura prova tutti noi e sta anche acuendo le fragilità, le distanze e le diseguaglianze preesistenti. I sacrifici chiesti a tutti i cittadini sono ancora più gravosi per le persone con disabilita".
12:37 - La sezione europea dell'OMS ha avvertito di una "ulteriore rinascita" di COVID-19 all'inizio del 2021, invitando a indossare le mascherine anche in famiglia a Natale: "C'e' un alto rischio di un'ulteriore rinascita nelle prime settimane e nei primi mesi del 2021, e dovremo lavorare insieme se vogliamo riuscire a prevenirla, farlo contribuisce in modo significativo a garantire che tutti rimangano sani e salvi".
10:55 - "Stadi aperti in Primavera. Ma niente modello inglese" scrive La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Marzo, nelle previsione più ottimistiche la seconda metà di febbraio: la riapertura degli stadi in Italia non è all’ordine del giorno e per il momento è fuori dai radar. Ma un orizzonte temporale c’è, sempreché non si debba fare i conti con una terza ondata e con un’ulteriore impennata tragica della crisi pandemica. Riaprire adesso sarebbe una follia e se ne rendono tutti conto nel momento in cui si parla di nuove chiusure e di una zona rossa per tutto il Paese nelle prossime festività. Tuttavia, l’inizio delle vaccinazioni, combinato con una discesa della curva dei contagi, è uno scenario che potrebbe avviare una road map verso la riapertura. Il modello inglese non convince: l'idea di una riapertura 'sparigliata' non sembra convincere, meglio puntare su una riapertura generalizzata.
10:45 - Come riportato dal sito di Sky Tg 24, in Germania, più precisamente in Sassonia, la situazione è talmente delicata che i medici sono stati costretti più volte a decidere a quale paziente somministrare l'ossigeno.
10:13 - Come riportato dal sito di Sky TG 24, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, oggi si riunirà con i capi delegazione del Governo per discutere delle restrizioni per il periodo natalizio.
10:05 - Il piano di vaccinazione per battere il COVID-19 "sarà il momento più importante per il Paese dalla Seconda Guerra mondiale". Lo ha detto a SkyTg24 il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà. "Faremo di tutto perché possa essere rapido, sicuro, trasparente. Abbiamo fatto acquisti in tutta Europa e vogliamo partire con Francia e Germania, per dare un significato di unità nell'Ue che mai si era visto in passato. Il percorso sarà lungo e richiederà mesi. Iniziamo con la fine di dicembre. Ci vorrà pazienza perché le scorte arriveranno un po' alla volta".
9:55 - Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, ha rilasciato un'intervista a La Stampa in merito al vaccino per il COVID-19: "Dopo l'ok dell'Ema, le agenzie nazionali approveranno rapidamente: da quel momento in poi i vaccini potranno essere somministrati sul territorio nazionale. Io credo che dal via libera dell'Ema entro 24-72 ore si potrà iniziare a vaccinare". Sarà "l'inizio della vaccinazione, ma non di massa", spiega Ricciardi: "Non è che dal giorno zero si potranno fare milioni di dosi: se ne potranno somministrare migliaia anche perché le dosi all'inizio saranno relativamente poche". Sul raggiungimento dell'immunità di gregge "ci vorranno molti mesi: se ci organizziamo bene direi entro la fine del prossimo anno".