COVID-19 - Rasi: "Vaccino indispensabile per i bambini". Il bollettino dello Spallanzani. Non si arresta ondata in Russia: 38.000 contagi in un giorno

25.10.2021 22:36 di Redazione Vocegiallorossa Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Rasi: "Vaccino indispensabile per i bambini". Il bollettino dello Spallanzani. Non si arresta ondata in Russia: 38.000 contagi in un giorno
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La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. Sono stati individuati 2.535 nuovi positivi al COVID-19 su 222.385 tamponi processati. Sono 30 le vittime, per un tasso di positività dell'1,1%.

22:36 - Da lunedì 1° novembre in Austria si applicherà sui posti di lavoro la "regola 3-G" che funziona come il green pass italiano. Questa sera il ministero della Salute ha presentato l'ordinanza definitiva. La "regola 3-G" significa "geimpft" (vaccinati negli ultimi 360 giorni), "genesen" (guariti da sei mesi) o getestet (testati). Dopo un periodo di transizione di 15 giorni, la regola entrerà in vigore. Per quanto concerne l'apre's-ski, ovvero il divertimento a conclusione di una giornata sugli sci molto praticato in Austria ma anche nel vicino Alto Adige, anche questo sarà consentito solo a persone vaccinate, guarite oppure con tampone molecolare negativo mentre sulle funivie dovrà essere indossata la mascherina Ffp2.

22:08 - Il Piemonte ha prorogato di un mese, fino al 30 novembre, l'accesso diretto per le prime dosi del vaccino contro il COVID-19. Obiettivo, continuare a incentivare e rendere il più possibile agevoli le nuove adesioni. Da oggi inoltre per le persone di età compresa tra i 60 e i 79 anni che hanno già completato il percorso vaccinale da almeno 6 mesi è possibile prenotare un appuntamento per la terza dose, che per chi aveva avuto la monodose di Johnson&Johnson sarà fatta con il vaccino Pfizer. Collegandosi con il portale www.ilPiemontetivaccina.it sarà possibile scegliere giorno e ora e luogo dell'appuntamento.

21:45 - Regione Lombardia "attende le indicazioni della Food and Drug administration degli Stati Uniti e, successivamente, dell'Ema, l'Agenzia Europea del Farmaco", prima di decidere se richiamare per una nuova iniezione, necessaria a potenziare la risposta del sistema immunitario, chi è stato vaccinato con il farmaco monodose Janssen di Johnson&Johnson. Lo si apprende da fonti interne alla direzione Welfare di Regione Lombardia.

21:26 - L'Ema ha dato oggi la luce verde alla somministrazione della terza dose del vaccino Moderna nelle persone a partire dai 18 anni. Lo ha reso noto la stessa agenzia europea per il farmaco. 

21:03 - L'isola di Pasqua dice no. In un referendum, gli elettori della remota isola nota per i suoi imponenti megaliti di origine misteriosa, hanno ieri votato a maggioranza contro la riapertura al turismo, nonostante l'isola sia di fatto tagliata fuori dal mondo da più di un anno e mezzo, a causa della pandemia di COVID-19.

20:36 - "Vaccinarsi in gravidanza ha un doppio scopo: non ammalarsi di COVID-19, che nel 10-15% dei casi può dar luogo a forme gravi tali da richiedere il ricovero della donna in terapia intensiva", ed "evitare che questa infezione possa impattare sulla salute del nascituro" perché "il COVID-19, come anche altre infezioni virali, può impattare sulla salute del bambino determinando ad esempio un'anemizzazione acuta o un arresto della crescita". Lo ha spiegato Antonio Lanzone, direttore Uoc di Ostetricia e Patologia ostetrica Fondazione Policlinico universitario Gemelli Irccs di Roma, dove oggi si è svolta l'iniziativa Nascere protetti dedicata alla vaccinazione anti Sars-CoV-2 delle donne incinte. 

20:11 - "Non vi sono dubbi su come la vaccinazione in età pediatrica sarà l'indispensabile completamento della campagna vaccinale" contro COVID-19. "Proteggerà direttamente adulti e bambini". Lo afferma sul quotidiano online Sanità Informazione Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco Ema, direttore scientifico di Consulcesi e consulente del commissario Figliuolo in tema vaccini, provando a fare chiarezza sull'opportunità di immunizzare o meno i bambini.

19:47 - L'Ema ha dato oggi la luce verde alla somministrazione della terza dose del vaccino Moderna nelle persone a partire dai 18 anni. Lo ha reso noto la stessa agenzia europea per il farmaco. 

19:04 - Sono 46 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 1.323 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 3.611 antigenici rapidi. È quanto riporta il report diffuso da Regione Liguria. Aumentano ancora i ricoveri: a oggi risultano 72 persone negli ospedali liguri, 3 in più rispetto a ieri. Stabili le terapie intensive: a oggi sono 10 i pazienti in questo reparto. Il bollettino riporta un nuovo decesso: le vittime da inizio emergenza salgono dunque 4.422. 

18:08 - Mentre il 76% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale, nei giorni scorsi già alcuni governi locali di città e di almeno cinque province in Cina avevano emesso gli avvisi sull'avvio dei piani vaccinali anche per i più piccoli.

17:00 - Stando al bollettino odierno, i nuovi casi nelle ultime 24 ore sono 2.535. Riduzione del numero dei tamponi, 222.385 (ieri 403.715), complice il week end, con un tasso di positività che sale all'1,1%. In aumento i decessi, 30 (ieri 24), per un totale di 131.856 vittime dall'inizio dell'epidemia. Le terapie intensive sono in calo di 3 unità (ieri +3) e sono 338 con 16 ingressi del giorno, mentre sono in crescita i ricoveri ordinari, in rialzo da alcuni giorni: sono 106 in più (ieri +18) e 2.579 in tutto. 

15:50 - Sono 7 (di età compresa tra 30 e 99 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 82372. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 2559. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 78296 dimessi/guariti (+41 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1517 (-34 rispetto a ieri). Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.

14:53 - Sono 53 i pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars CoV-2 ricoverati allo Spallanzani di Roma, di cui uno in via di dimissione. 9 i pazienti in terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono finora 3.270. E' quanto emerge dal bollettino di oggi dell'istituto. 

13:45 - In alcune zone della Cina il vaccino anti-Covid sarà somministrato anche ai bambini di età compresa fra 3 e 11 anni: lo riporta l'Associated Press spiegando che negli ultimi giorni, in almeno cinque province del Paese, sono stati emessi avvisi con i quali è stato annunciato che sarà richiesta la vaccinazione per i bambini dai 3 agli 11 anni. In Cina è attualmente completamente vaccinato il 76% della popolazione e le autorità hanno deciso nuovi lockdown nel nord del Paese per contenere il virus, dopo che sono state registrate alcune decine di nuovi casi.

13:20 - "Stiamo valutando l'opportunità di riconoscimenti o esenzioni ma bisognerà fare tutti i passaggi perché ad oggi questi vaccini non sono stati approvati da Ema". Cosi' Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione sanitaria del ministero della Salute rispondendo ad una domanda sull'estensione del Green pass anche a chi si è vaccinato con Sputnik e Sinovac. "Si era anche pensato ad una dose di vaccino
mRna per queste persone, ma sarebbe off label e quindi servirebbe comunque l'autorizzazione, quindi sembra una strada difficile da percorrere" ha poi concluso.

12:50 - L'Agenzia europea del farmaco Ema ha avviato la procedura di revisione continua (rolling review) per la pillola anti-Covid molnupiravir. Lo annunciano Merck (Msd fuori dagli Usa) e Ridgeback Biotherapeutics, aziende americane partner nello sviluppo del farmaco antivirale orale sperimentale per il trattamento dell'infezione da Sars-CoV-2 negli adulti. Se sarà concessa l'autorizzazione all'immissione in commercio dalla Commissione europea, affermano le aziende, Molnupiravir potrebbe essere la prima pillola antivirale per il trattamento del COVID-19 nell'Unione europea. 

12:20 - I dipendenti statunitensi di Adobe, che entro l'8 dicembre non avranno ricevuto la loro dose di vaccino, saranno lasciati a casa, senza stipendio. Lo rivela un'email della Chief People Office di Adobe, Gloria Chen, trapelata e resa nota dalla CNBC. Secondo la comunicazione, oltre il 93% dei dipendenti di Adobe con sede negli Stati Uniti ha già ricevuto almeno la prima dose del vaccino anti Covid-19. Cio' vuol dire che la politica aziendale avrà un impatto su una piccola percentuale della forza lavoro del gigante del software. L'e-mail prosegue affermando che Adobe richiede l'immunizzazione a seguito dell'ordine esecutivo dell'amministrazione Biden, secondo cui ogni partner e appaltatore del governo deve assicurare che i dipendenti abbiano almeno iniziato il ciclo vaccinale previsto. Ad ogni modo, la compagnia prenderà in considerazione le esenzioni mediche e religiose. Adobe e' solo l'ultima, in ordine temporale, delle grandi aziende del settore tecnologico ad aver preso una posizione netta in favore del
vaccino in contrasto del Covid-19.

11:50 - "Cosa succederà questo inverno con il Covid dipende da diversi fattori ma in particolar modo dalla copertura vaccinale: per tenere sotto controllo il virus, con un R0 che si assesta tra 5-6, dobbiamo raggiungere probabilmente la soglia del 90%". Lo afferma Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, nel corso di un convegno a Venezia. Per Rezza in Italia la situazione è molto buona "ma non ottimale perché abbiamo ancora alcuni casi e tra 30-40 morti al giorno. Siamo tra i Paesi con l'incidenza più bassa in Europa e nel mondo, grazie alla campagna di vaccinazione e all'uso della mascherina al chiuso".

11:20 - La Russia ha registrato un nuovo record negativo di contagi giornalieri di Covid-19: 37.930 nelle ultime 24 ore secondo il bollettino ufficiale. Mosca rimane l'epicentro della nuova ondata con il dato record di 7.778 nuovi casi. I decessi registrati nelle ultime 24 ore sono invece 1.069.

10:50 - "In questo momento la scelta non è tra vaccinarsi o non vaccinarsi" contro Covid-19. "Con un virus così contagioso la scelta è tra vaccinarsi o acquisire l'immunità infettandosi, con tutto ciò che ne consegue. Il problema dei non vaccinati potrebbe infine risolverlo il virus. Peccato però". Così in un tweet il virologo Roberto Burioni, docente dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

10:25 - "Se l’obiettivo è quello a lungo termine di bloccare la trasmissione e continuare ad avere una vita come questa senza le preoccupazioni che ha in questo momento la Gran Bretagna, è chiaro che la terza dose va fatta a tutti. Queste le dichiarazioni di Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova, in un'intervista su Cusano Italia Tv. "C’è un’indicazione di opportunità e un’indicazione generale di sanità pubblica. L’indicazione di opportunità è che sappiamo che la protezione dopo 6 mesi scende in modo significativo, quindi tutte le persone vulnerabili e il personale sanitario dovrebbero farla il prima possibile. Poi c’è un’esigenza di sanità pubblica perché la maggior parte delle persone dopo 6 mesi dalla seconda dose diventa molto più suscettibile a trasmettere la malattia e in alcuni casi anche ad ammalarsi quindi la terza dose deve essere contemplata come un vero e proprio programma di sanità pubblica a lungo termine".  

9:50 - Il coordinatore del CTS, Franco Locatelli, ha affermato che chi ha fatto il vaccino con Johnson & Johnson dovrà probabilmente fare un richiamo, non con lo stesso vaccino non essendo più disponibile in Italia. Lo riporta il sito di SkyTg24, aggiugendo le dichiarazioni su una terza dose di vaccino per tutti: "La terza dose è ora disponibile per gli over 60. È possibile che arriveremo più in là nel tempo a considerarla anche per i più giovani", le parole di Locatelli.

9:20 - "Gli studi provenienti dal Regno Unito non ci fanno preoccupare molto sulla variante Delta plus". Queste le parole del sottosegretario dalla Salute Pierpaolo Sileri, ai microfoni di 24Mattino su Radio24: "La transizione da pandemia a endemia accadrà anche in una parte del 2022. Mascherine prima o poi le toglieremo ma non è una cosa da fare oggi, lo vedete da quello che sta succedendo in Gran Bretagna. Si va per gradi, per adesso non abbiamo ancora la capienza piena in diverse attività, abbiamo ancora la distanza, la mascherina. Il virus circola in maniera aggressiva in molti paesi. Il Green pass sarà l'ultima cosa che sarà rimossa. Non credo che mettendo l'obbligo vaccinale si guadagnino punti percentuali della vaccinazione. Si ottengono parlando con le persone e cercando di convincerle. Siamo vicini al 90%, anche con obbligo non si andrebbe oltre". 

9:15 - Nuovi presìdi questa mattina da parte dell'USB (Unione Sindacale di Base) al porto di Genova contro l'obbligo del Green Pass. Il sito di SkyTg24 rivela che non è da escludere la possibilità che possano esserci dei cortei in mattinata.

9:00 - Come riferito dal sito di SkyTg24, la Cina ha imposto alcune restrizioni nel nord del Paese a causa di alcuni focolai, che hanno portato a 39 nuovi casi. L'obiettivo del Governo è di adottare una tolleranza zero nei confronti del COVID-19.