COVID-19 - Premier russo positivo. Giappone verso il prolungamento del lockdown. Richeldi: "Oggi registriamo 6 regioni senza decessi e 9 regioni con meno di 10 decessi". Il bollettino di oggi: +1.872 contagi

30.04.2020 22:54 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Premier russo positivo. Giappone verso il prolungamento del lockdown. Richeldi: "Oggi registriamo 6 regioni senza decessi e 9 regioni con meno di 10 decessi". Il bollettino di oggi: +1.872 contagi
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 101.551, con una diminuzione di 3.106 rispetto al giorno precedente. 285 i decessi, per un totale di 27.967. I guariti sono 4.693, portando il totale a 75.945. I nuovi contagi sono stati 1.872. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato riguardo le principali notizie.

22:30 - Il premier russo Mikhail Mishustin è risultato positivo al Coronavirus e si è auto-isolato, ritirandosi temporaneamente dal suo lavoro di primo ministro. Egli ha indicato il suo vice Andrei Belousov come primo ministro ad interim. A riportarlo è Corriere.it.

22:02 - Il premier britannicoBoris Johnson, ha parlato in conferenza stampa: "Abbiamo superato il picco dei contagi e i ricoveri sono in calo. Ieri abbiamo realizzato oltre 81.000 test. La prossima settimana presenteremo un piano per la ripresa ma la road map verso la Fase 2 non sarà operativa fino a quando non si determineranno cinque condizioni fissare sulla base delle raccomandazioni della scienza".

21:03 - Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha in programma di estendere l’attuale stato di emergenza per il Coronavirus oltre la sua scadenza prevista per il 6 maggio. A riportarlo è Corriere.it.

20:17 - Dopo l'ordinanza per la fase 2 firmata dalla governatrice della Calabria, Jole Santelli, che permette l'apertura di bar e ristoranti con tavoli all'aperto è arrivata la risposta ufficiale del ministro delle AutonomieFrancesco Boccia, che ha affermato: "Se il presidente della Calabria non ritirerà l'ordinanza entro stasera il governo procederà con la diffida. Il 95% delle ordinanze regionali è compatibile con il Dpcm mentre il restante 5% necessita di modiche che verranno fatte entro domenica in base ad un confronto costante con il governo e ai chiarimenti previsti nelle Faq di Palazzo Chigi".

19:56 - La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha spiegato che per una decisione chiara sul prosieguo del campionato di calcio tedesco ci sarà da attendere il 6 maggio. Se dovesse riprendere, lo farà ovviamente a porte chiuse a partire dal 16 maggio.

19:28 - Anthony Fauci, l’autorevole virologo della task force Usa contro il Coronavirus, non esclude che gli USA possano arrivare al vaccino entro il prossimo gennaio: "Vogliamo procedere velocemente ma vogliamo assicurarci che sia sicuro ed efficace. Penso che sia fattibile se le cose andranno nel verso giusto", riporta Corriere.it. La strada, ha spiegato, è assumersi il rischio di cominciare la produzione con le società coinvolte presumendo che funzioni e, in tal caso, aumentarla.

19:05 - Il Professor Luca Richeldi, primario di pneumologia del Policlinico Gemelli di Roma e componente del comitato tecnico-scientifico istituito dal Governo per fronteggiare l'epidemia di COVID-19, ha rilasciato le seguenti considerazioni sugli ultimi dati diramati dalla Protezione Civile e dal Ministero della Salute: "I dati di oggi sono molto confortanti, gli indici vanno nella direzione giusta. Oggi registriamo un calo di oltre 3mila unità tra gli attualmente positivi e quasi 5mila guariti. Abbiamo sei regioni che non registrano decessi per COVID-19 e abbiamo nove regioni con meno di dieci decessi nelle ultime 24 ore. Abbiamo una conferma che le misure attuate hanno portato una drastica riduzione della pressione sul servizio sanitario nazionale. Se guardiamo agli ultimi 15 giorni abbiamo sostanzialmente dimezzato il numero di deceduti, raddoppiato quello di guariti, dimezzato il numero dei ricoverati in terapia intensiva e ridotto drasticamente il numero dei ricoverati. Il quadro quindicinale, e ancor più quello mensile, ci dice che stiamo andando nella direzione giusta".

17:56 - Arriva il consueto bollettino della Protezione Civile: 101.551 sono attualmente positivi, 3.106 in meno rispetto a ieri. Nella giornata di oggi si registrano 285 decessi, che portano il totale a 27.967. I guariti di oggi sono 4.693, per un totale di 75.945. 1.872 i nuovi contagi, i casi totali sono 205.463. Eseguiti 68.456 tamponi in più, per un totale di 1.979.217.

17:40 - Adesso è ufficiale. Nathalie Boy de la Tour, Presidente della LFP, ha aperto la conferenza stampa dopo il CDA annunciando: "Abbiamo deciso per terminare la stagione 2019-2020 e abbiamo attribuito il titolo di campione di Ligue 1 al Paris Saint-Germain e di Ligue 2 al Lorient". Lo riporta tuttomercatoweb.com.

16:50 - "La pandemia avrà un impatto più grave della Brexit sulla Premier League". A dichiararlo è il professore dell'università di Liverpool nonché responsabile del portale economico "Price of Football: "Il calcio inglese verrà influenzato negativamente nelle tre principali fonti di reddito: il botteghino, gli sponsor e i diritti tv - ha dichiarato a Marca - Le entrate totali dei club attualmente sono 5,2 miliardi di euro, ma senza calcio potrebbe esserci una flessione fino all'80%".

16:30 - Attraverso la propria pagina Facebook, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha commentato le polemiche relative alla Fase 2: "Io sono il primo a voler tornare alla normalità. Ogni singolo componente di questo governo vuole tornare alla normalità. È chiaro, l’Italia deve ripartire. E stiamo lavorando per ripartire. Ma a differenza di chi urla allo scandalo, vi parlo con sincerità e la massima trasparenza, come ho sempre fatto.
Il punto è questo: avremmo potuto riaprire tutto, immediatamente, come se nulla fosse mai accaduto. Rischiando di ritrovarci dopo qualche giorno al punto di partenza con centinaia di nuovi morti e migliaia di nuovi contagiati. Avremmo messo insomma a rischio la vita degli italiani. Oppure l’alternativa era quella di agire con prudenza, intelligenza, calibrando bene le riaperture per testare anche l’evoluzione del virus. Seguendo anche le indicazioni della comunità scientifica. Abbiamo scelto la seconda strada, perché abbiamo messo al primo posto la vita. Questo non significa che dobbiamo ignorare i problemi degli italiani e le esigenze di famiglie, imprese e lavoratori. Questo no. Ecco perché il governo è impegnato a trovare soluzioni concrete per il Paese. Dobbiamo affrontare la crisi economica e dobbiamo farlo impiegando tutte le nostre forze, ma con una consapevolezza: che la crisi sanitaria ancora non è stata superata. Non molliamo”.

16:15 - Il membro del Comitato Esecutivo della UEFA, Lars-Christer Olsson, ha spiegato che gli effetti del Coronavirus potrebbero avere conseguenze sul calendario calcistico per due o tre anni e riguardare anche il Mondiale in Qatar del 2022. Durante un webinar di Soccerex ha spiegato. "Se il virus si svilupperà in modo più capillare e serio, credo che diventerà un problema per il calendario internazionale. Con le competizioni che si spostano da un anno all'altro, poi c'è il Mondiale in Qatar a metà stagione. Dobbiamo però aspettare e vedere quanto inciderà".

16:00 - Nuovo passo in avanti in Spagna per la ripresa dei campionati. Il Consiglio Superiore dello Sport ha analizzato il protocollo presentato da LaLiga per la ripresa del campionato e l'ha approvato quasi nella sua interezza. Particolarmente importante il passaggio sui test sierologici, che saranno possibili dal 4 maggio e sono il preludio alla ripresa degli allenamenti che la Federazione vorrebbe far riprendere tra l'8 e l'11 maggio.

15:40 - La Federcalcio tedesca ha pubblicato la convocazione di un'assemblea per il prossimo 25 maggio. Sarà valutato l'impatto dell'emergenza sanitaria sulla riapertura del campionato. Verrà deciso se prendere ulteriori misure, continuare o sospendere la stagione e verrà deciso anche l'eventuale meccanismo di retrocessioni e promozioni e assegnazioni.

15:20 - Nel corso della conferenza stampa di questa mattina, Silvio Brusaferro ha smentito la fake news relativa alla diffusione del contagio aiutata da parte di cittadini immigrati: “La curva dell'epidemia di Covid-19 è analoga negli italiani e negli individui di nazionalità straniera. Negli individui di nazionalità straniera sono stati rilevati 6.395 casi. Ma i casi sono partiti con uno sfalsamento di 2-3 settimane”.

Il presidente dell’ISS ha poi parlato dell’immunità di gregge: “Sotto il 60% della popolazione colpita non c’è questa possibilità, e in Italia siamo molto lontani da questa soglia”.

15:00 - Arriva il tanto atteso comunicato ufficiale della Lega Serie A. Queste le parole del presidente Paolo Dal Pino in risposta al Ministro dello Sport Spadafora: "Apprezzo molto le parole del Ministro Spadafora di questa mattina e il suo appello. Da parte della Lega Serie A c’è stata e sempre ci sarà disponibilità a un dialogo costruttivo, nella certezza che il lavoro del Ministro dello Sport e il nostro non possano che mirare a un bene comune nella sua accezione più ampia. È un momento tremendo per il Paese e per il mondo, solo uniti e compatti se ne uscirà insieme. Come tutti gli italiani vorremmo tornare a lavorare e a vivere la nostra vita quanto prima. Naturale che la Lega Serie A voglia giocare a pallone, sarebbe contro natura dire il contrario. Chi ha un mestiere vorrebbe sempre continuare a farlo. Se sarà possibile farlo rispettando norme e protocolli sanitari, bene. Altrimenti ci atterremo rigorosamente, come abbiamo sempre fatto, alle decisioni del Governo. Il Ministro può avere certezza del nostro spirito costruttivo e collaborativo e che la mia sintonia con il presidente della FIGC Gravina è assoluta".

14:40 - (ANSA) - ROMA, 30 APR - Ore decisive per il calcio tedesco, e Karl-Heinz Rummenigge vede la ripartenza della Bundesliga sempre piu' vicina. "Certo, dovremo fornire partita dopo partita prova del fatto che agiremo in modo esemplare e rispettoso delle regole, ma vivremo all'altezza delle nostre responsabilità", dice l'ex campione dell'Inter e della nazionale tedesca, attualmente Ceo del Bayern Monaco. In un'intervista al Muenchner Merkur, Rummenigge parla delle critiche al protocollo per la ripresa, "che ci impegna ad essere molto seri". Oggi la Cancelliera Angela Merkel avrà una nuova riunione di Governo in videoconferenza, dalla quale dovrebbero emergere indicazioni sulla ripartenza del calcio tedesco. (ANSA).

14:20 - Tutti i malati guariti da Coronavirus producono anticorpi, seppur in quantità variabile. A sostenerlo è Roberto Burioni, che spiega come uno studio cinese pubblicato su Nature, una delle riviste mediche più famose. 285 pazienti su 285, il 100%, a diciannove giorni dalla scomparsa dei sintomi hanno elaborato gli anticorpi contro il Covid-19.

14:00 - AS spiega che i giocatori spagnoli effettueranno test medici tra il 5 e il 7 di maggio e che gli allenamenti individuali inizieranno tra l'8 e l'11 di maggio. L'obiettivo è iniziare a giocare dal 28 giugno. Un lasso di tempo ampio ma le indicazioni e le tempistiche questo richiedono.

13:40 - Dopo le dimissioni del dottor Tavana come rappresentante dei medici della Lega Serie A in seno alla commissione FIGC, è scontro anche sul nome del successore. Protagonista, Claudio Lotito. Ne scrive il Corriere dello Sport: i medici avrebbero infatti indicato Gianni Nenni, responsabile del Bologna. Ma la corrente vicina al patron della Lazio punta sul medico sociale della Roma, il dottor Andrea Causarano.

13:20 - La FIGC lavora senza sosta per produrre un nuovo protocollo per la ripresa degli allenamenti, dopo che il primo è stato bocciato dal governo. Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, la nuova parte medico-sanitaria è già pronta. Prevede, tra le altre cose, tamponi 3-4 giorni prima e dopo il ritorno all’attività, nonché il giorno zero. Inoltre, in caso di nuovo positivo varrebbero le regole generali, con isolamento di tutti i contatti diretti (quindi potenzialmente tutta la squadra). Sparisce infine la distinzione tra guariti da forma grave e guariti da forma lieve.

12:56 - Il Congresso di Pechino dichiarerà vittoria il 22 maggio. Così riporta Il Corriere della Sera che spiega come proprio quel giorno segnerà la fine della grande quarantena in Cina e l’inizio della Fase Tre nella gestione Covid-19. L’appuntamento del Lianghuì era per inizio marzo.

12:40 - “Grazie a Dio sto bene, stiamo aspettando il via libera per tornare ad allenarci. A casa sto lavorando tanto, ho anche un piccolo parco vicino a casa, ma non è la stessa cosa che correre in campo”. Felipe Caicedo si allinea alla società e ai suoi compagni: "Se c’è un centro sportivo messo in sicurezza, perché i calciatori non possono andarci? Non si capisce, soprattutto perché ti lasciano andare al parco con la gente. Noi giocatori siamo un motore per la società e la gente, sarebbe importantissimo che il governo ci possa dare un mano rivedendo il decreto", ha dichiarato l'attaccante della Lazio alla radio ufficiale del club. Di seguito il resto l'intervista:

12:15 - Questo il bollettino odierno diramato dall'ospedale Spallanzani di Roma:
"I pazienti COVID 19 positivi sono in totale 100. Di questi, 16 pazienti necessitano di supporto respiratorio. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 381".

12:00 - Luca Cordero di Montezemolo, intervistato in diretta da SkyTG24, ha parlato dell'eventuale ripartenza della Serie A, schierandosi dalla parte degli scettici. “Sento l’astinenza dalla formula1 e dal calcio, ma parliamo in modo serio. Al centro c’è la salute, se adesso bisogna spendere del tempo sul campionato, sulle partite, mi sembra assurdo. Oggi non ci sono le condizioni. Un giocatore importante come Dybala non è ancora guarito. Calma, sono molto d’accordo con l’atteggiamento del Coni. Oggi non ci sono le condizioni, ripeto, poi vedremo”.

11:40 - I club della Ligue 1 hanno iniziato a litigare sulla classifica finale del campionato dopo che il governo ha decretato la sospensione definitiva dello stesso. Al momento ci sono diversi scenari, che vanno da quello più ovvio, ovvero la conferma dell'attuale classifica, a quelli più strani, come la proposta di fare un calcolo virtuale delle giornate mancanti. Il rischio, che però varrà per qualsiasi decisione verrà presa, è quello dei ricorsi che verranno effettuati immediatatemente dai club penalizzati dalla scelta finale. A riportarlo è L'Equipe.

11:20 - Paulo Dybala non ancora negativo al Covid-19 spaventa il mondo del calcio. Perché il primo tampone del campione argentino della Juventus risale ormai a 40 giorni fa e l’ultimo non ha ancora dato conferme circa la guarigione a livello virologico. Una situazione che però è assolutamente normale, come spiega a Tuttosport il professor Giovanni Di Perri, responsabile del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Amedeo di Savoia di Torino: “È un altro dato del virus, è lungo, noioso e appiccicoso. Non è un fenomeno strano, il tempo di guarigione va dagli 8 ai 37 giorni, in alcuni casi si arriva a due mesi. E l’essere ancora positivo non destabilizza il fisico”.

10:55 -Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è intervenuto su Rai Tre durante la trasmissione Mi manda Rai Tre:

“Siamo in un punto dove bisogna lanciare un appello alla Lega Calcio di finire polemiche e scontri. Il calcio deve dividerci solo per il tifo. In questi giorni il comitato scientifico sta incontrando gli esponenti dello sport, compresi quelli della FIGC, se si troverà una sintesi sul protocollo riprenderanno gli allenamenti e questo darà un riflesso positivo anche alla ripresa del campionato. Altrimenti il governo si muoverà per chiudere qui la stagione cercando di limitare i danni economici, ricordiamo che il calcio è una grande impresa del nostro paese”.

10:34 - La battaglia tra la Lega e le emittenti tv sui diritti del calcio è tutt'altro che vicina alla conclusione. Sky e DAZN non hanno cambiato idea e non vogliono versare l'ultima tranche prevista per i primi giorni di maggio. 220 milioni ballano in questo momento per i diritti tv, con alcuni club che stanno pensando di fare causa alle televisioni impugnando i contratti che tutelano i presidenti. I licenziatari hanno già chiesto uno sconto alle società e la Lega proverà a trovare un'intesa che però pare decisamente complicata. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

10:18 - In attesa di capire se la Serie A riprenderà o meno, la UEFA non ha intenzione di interrompere le competizioni. Addirittura, rivela La Repubblica, le partite di Champions League ed Europa League, previste ad agosto, si disputeranno a prescindere dalle decisioni delle singole leghe. Le date scelte sono dal 3 al 29 agosto ma la UEFA sarebbe disposta a concentrare gli incontri anche nelle ultime due settimane del mese, cambiando ovviamente il format optando per una Final Eight da disputare in un'unica sede, stile Mondiale. Per le italiane i problemi principali sarebbero due: dove giocare e dove allenarsi, data la difficoltà di trovare un paese disponibile a ospitare squadre provenienti da Piemonte e Lombardia come Juventus, Atalanta e Inter.

10:00 - Ai microfoni de Il Manifesto, è intervenuto il presidente dell'AIC Damiano Tommasi:

Per l'AIC il calcio deve ripartire o no?
"Sugli allenamenti siamo tutti dalla stessa parte: vogliamo che avvengano in sicurezza. La nostra richiesta è renderli possibili in forma individuale anche per gli sport di squadra. Serve un protocollo ad hoc, come quello che seguono gli atleti di sport individuali, da applicare almeno per le prossime settimane. Così si potrebbe arrivare al 18 maggio, quando dovrebbero ricominciare gli allenamenti in squadra, avendo fatto individualmente una parte del lavoro presso i centri sportivi. Questa richiesta di valutazione è al vaglio. Il comitato scientifico non ha ancora validato il protocollo del 18 e visto che l’allenamento individuale ha meno vincoli speriamo di poter fare almeno quell’attività sul campo sportivo".

E il campionato?
"Per il momento non se ne sta parlando. Sicuramente l’orizzonte temporale non è quello che tutti speravamo. Ci sono pochi mesi davanti".

Continuano a scarseggiare i tamponi e per ricominciare a giocare bisognerebbe usarne un bel po’ per la Serie A. Ha senso?
"È una delle condizioni che hanno chiesto anche i giocatori, con tutto il mondo del calcio. La sicurezza deve inserirsi nel contesto paese. Soprattutto in alcune regioni è doveroso che nel caso in cui ci sia la possibilità di fare attività sportiva con i test, come da protocollo eventualmente approvato, ciò dovrà avvenire sapendo che si è in Italia, in Lombardia, in emergenza e non ci si può permettere di creare ulteriori tensioni".

09:44 - Gabriel Paulista, difensore del Valencia, è intervenuto sul suo profilo Instagram per parlare dell'emergenza coronavirus e della possibile ripartenza del campionato: "Amo questo sport, amo giocare e amo la mia squadra e regalare grandi gioie ai miei tifosi. Ma soprattutto amo e rispetto la vita di ogni essere umano. Giochiamo solo se ci saranno le garanzie, altrimenti se non ci saranno prendiamo esempio da altri paesi che hanno adottato misure più efficaci. Prima la vita e poi il calcio".

09:20 - L'attaccante della Fiorentina, Dusan Vlahovic, ha svolto una diretta Instagram con la pagina PucciViola. Queste le sue parole sul Coronavirus, Firenze e la possibile ripresa del calcio: "Sto imparando bene l'italiano grazie ai miei amici. Durante questa quarantena guardo tanti video su Youtube e sto su Netflix. Mi piace solo un piatto fiorentino che conosco, la bistecca. Dopo la partita quasi sempre vado a mangiarla al ristorante. Su Facebook seguo tutte le pagine collegate alla Fiorentina. Sulla cultura fiorentina sto imparando, ma sulle notizie sulla Fiorentina sono abbastanza preparato".

Com'è stato il suo arrivo a Firenze?
"A Firenze sono arrivato con la mia famiglia perché avevo appena fatto 18 anni. Siamo andati prima al centro sportivo e ho conosciuto tutti. Giravamo per il centro, eravamo colpiti dalla città. C'ero già stato con il Partizan ma non avevo mai visto il centro. Eravamo molto contenti di essere a Firenze che è una città meravigliosa. Un tassista mi riconobbe già dal primo giorno. È un piacere giocare qua".

Inno della Fiorentina?
"Non lo capivo bene all'inizio, l'unica parola che capivo bene era storia (ride, ndr)".

Come si sente dopo la guarigione dal Coronavirus?
"Sto bene, il tampone ha dato esito negativo. Mi sto allenando e mi farò trovare pronto".

08:55 - L'edizione odierna de Il Messaggero valuta i danni economici che deriveranno qualora il campionato di Serie A non dovesse ricominciare. Al termine della stagione 2019/2020 mancano 12 giornate più 4 recuperi, dunque 124 partite. L'ipotesi migliore, non attuabile, era quella di riprendere i match a porte aperte. Non essendo possibile, si tenta di procedere con la disputa degli incontri a porte chiuse, che porterebbero un buco di circa 584 milioni di euro. In caso di stop definitivo, invece, si rischia di aggiungere anche il mancato incasso dalle tv, stimato in circa 215 milioni di euro, per una perdita totale di 799 milioni di euro

08:31 - Un messaggio a tutti i tifosi del Brescia, anzi a tutti i bresciani. Massimo Cellino, presidente delle Rondinelle, ha dedicato una lettera a tutti i cittadini per ringraziarli dell'affetto e della reazione avuta durante un momento davvero difficile. Ecco il testo integrale:

A tutti gli affezionati partner, sponsor e abbonati del Brescia Calcio: grazie, di cuore! Da tempo pensavo di rivolgermi a voi, ma mi mancavano le parole.
Strozzate dall'angoscia e dal dolore che ho sentito miei durante il periodo peggiore dell'emergenza coronavirus, vissuta al vostro fianco, ascoltando e sentendo ogni giorno storie terribili che hanno toccato da vicino anche tanti di voi. Una situazione del genere avrebbe messo in ginocchio chiunque: non i bresciani! E così ho capito che non sono luoghi comuni quelli che vi vogliono come gente che non molla mai e va sempre a testa alta. State dando una lezione all'Italia. Vi ho visti e sentiti piegati dalle lacrime e dalle preoccupazioni per il futuro: eppure vi siete messi al servizio del prossimo, rendendovi protagonisti di straordinari e silenziosi gesti di solidarietà, al fianco dei più fragili, senza chiedere nulla in cambio. Questo é lo spirito dei bresciani, é lo spirito del Brescia! E mi sono sentito fiero più che mai di essere il vostro presidente. Ora é arrivato il momento di dirvi grazie, di cuore, anche per avere continuato a rimanere al fianco del nostro club, dimostrando un senso di appartenenza senza eguali. Siamo tutti attesi da grandi sfide, ma mi dà forza sapere che a tenere alta la bandiera del Brescia ci siete voi: quella bandiera é la vostra casa, la nostra casa. E insieme continueremo a difenderla. Grazie di cuore, il vostro presidente, Massimo Cellino.

08:10 - Ranieri Guerra, Direttore Vicario dell'OMS, ha parlato a Corriere.it. "Convivere con il virus significa cercare un adattamento progressivo con un germe nuovo sperando che nel tempo diventi meno aggressivo. Purtroppo questo è un ospite molto scomodo e non cederà. Soltanto ora stiamo cominciando a comprendere come funziona. Siamo passati dall’ipotesi di influenza pesante a una realtà molto diversa. Il virus attacca l’intero sistema, non solo i polmoni, arriva nell’endotelio vascolare, è causa di patologie neurologiche importanti, attacca selettivamente in base a età e sesso. Non abbiamo idea di cosa altro possa causare, lo scopriamo giorno per giorno. È un mostro".

08:00 - Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha parlato al Tg1: "Siamo ancora dentro un’epidemia, sarebbe bello per me poter dire che siamo già in una fase completamente nuova e che è tutto finito, ma non sarebbe corretto. Il governo ha l’obbligo di dire la verità. Dobbiamo ripartire ma con grande prudenza e grande cautela perché ci vuol poco per vanificare tutto quello che abbiamo fatto finora, tutti i sacrifici degli italiani".

07:45 - La Supercoppa di Catalogna non si disputerà a causa del coronavirus. La Federazione catalana, come si legge sul comunicato ufficiale, ha cancellato l'edizione 2019/2020 a cui avrebbero partecipato Espanyol e Barcellona. La competizione, nata nel 2014, si svolge tra le due squadre catalane che hanno il miglior punteggio nel ranking. L'ultima edizione è stata vinta dal Girona proprio sul Barcellona.