COVID-19 - Più di un vaccino nel 2021. Regione Lombardia, Fontana: "Segnali di miglioramento". Caos tamponi Lazio, l'inchiesta si allarga: rischio responsabilità individuale per i calciatori. Pioli positivo. VIDEO!

14.11.2020 18:53 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture

L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Per quanto riguarda il nostro paese, nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono 37.255, che portano il totale a 1.44.552. Nello specifico, rispetto alla giornata precedente, +24.509 attualmente positivi (688.435 il totale), +12.196 guariti (411.434 il totale) +544 i decessi (44.683 il totale). I tamponi effettuati sono stati 227.695 con un'incidenza del 16,3% (nel giorno precedente era stata del 16,2%). Vocegiallorossa.it propone nuovamente ai nostri lettori tutti i principali aggiornamenti legati alla pandemia.

18:53 - Così come accade nel basket e nella Formula 1, anche per quanto riguarda la Serie A potrebbe esserci l'introduzione del cosiddetto salary cap, ossia il tetto degli stipendi, un'idea nata per aiutare il sistema a superare la crisi economica dovuta alla pandemia. A riportarlo è Il Giornale, secondo cui la questione degli stipendi dei calciatori è uno dei temi al centro del dialogo come possibile soluzione in grado di limitare l’impatto economico negativo del COVID-19 sul mondo del pallone, che vale l’1,7% del Pil italiano e garantisce un’occupazione di circa 250.000 lavoratori.

17:53 - Intervistato dai canali ufficiali del Crotone, il difensore Koffi Djidji ha raccontato la sua lotta contro il Coronavirus e anche la sua scelta di lasciare il Torino per trasferirsi in Calabria: "Ho avuto il COVID-19 a settembre e, dopo aver sconfitto il virus, sono arrivato a Crotone. Ho quindi dovuto iniziare a lavorare gradualmente, come da protocollo, prima da solo e da qualche settimana insieme ai miei nuovi compagni".

17:13 - La Protezione Civile ha pubblicato i dati odierni inerenti la pandemia Coronavirus. I nuovi contagi sono 37.255, che portano il totale a 1.144.552. Nello specifico, rispetto a ieri, +24.509 attualmente positivi (688.435), +12.196 (411.434), +544 decessi (44.683). I tamponi effettuati sono stati 227.695, per un'incidenza del 16,36%.

La regione BASILICATA segnala che i totali tamponi effettuati/casi testati e i totali dei casi positivi sono in corso di revisione. La regione Emilia Romagna segnala che in seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati sono stati eliminati 6 casi in quanto giudicati non casi COVID-19.

16:37 - Il parcheggio dello Juventus Stadium diventa un hot spot per i tamponi rapidi. E' l'effetto dell'iniziativa avviata sabato 14 novembre e portata avanti dalla Regione Piemonte e del Comune di Torino in collaborazione con la Juventus. Sono 120 i tamponi rapidi che potranno essere effettuati, solo su indicazione dei medici curanti, ogni giorno nella fase iniziale, con l'obiettivo di aumentare i numeri già dalla prossima settimana. L'obiettivo annunciato dall'assessore regionale per la Ricerca applicata per l'emergenza COVID-19, Matteo Marnati, è di arrivare a realizzare nel parcheggio dello stadio della Juventus 500 tamponi rapidi al giorno.

15:58 - Il centrocampista dell'Inter, Roberto Gagliardini, ha lasciato il ritiro azzurro a seguito di un tampone ritenuto dubbio. Il calciatore, che già era stato trovato positivo a inizio ottobre e poi guarito, ha fatto rientro in via precauzionale considerati i tempi stretti fra la partita con la Polonia e il conseguente transfer a Sarajevo per la Bosnia.

15:27 - La Virtus Entella comunica di aver sottoposto oggi l’intero gruppo squadra ad un ciclo di tamponi al fine di eseguire, come da protocollo, uno screening il giorno gara. Tutti i test hanno dato risultato negativo (anche la persona dello staff a cui era stata riscontrata ieri la positività) fatta eccezione per un calciatore asintomatico che ha mostrato una bassa carica virale.

La società si è mossa immediatamente al fine di attuare tutte le procedure di contenimento nel pieno rispetto del protocollo sanitario.

14:40 - Il Covid-19 sta mettendo in ginocchio diversi club nel mondo. Uno di questi, il Sao Caetano, non paga lo stipendio a calciatori e dipendenti da sei mesi. Per questa ragione i calciatori hanno deciso di scioperare e di non scendere in campo per il prossimo turno di campionato. È la terza volta che succede negli ultimi due mesi. La squadra, che nei primi anni del secolo ha conosciuto momenti di gloria, arrivando persino alla finale di Copa Libertadores nel 2002, attualmente è in quarta divisione.

11:42 - L'odierno bollettino dello Spallanzani.

In questo momento sono ricoverati presso il nostro istituto 249 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2.

46 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva. 

I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 1183.

11:30 - Con un comunicato, il Milan ha annunciato che il tecnico Stefano Pioli è risultato positivo al covid-19.

10:45 - I tamponi della Lazio, processati da Futura Diagnostica - il laboratorio di Avellino a cui si è affidata la squadra di Lotito - avrebbero dato esito negativo. I due controlli consentono così di chiudere in anticipo la quarantena rispetto al protocollo FIGC, dopo che era risultato positivo al tampone del 6 novembre presso il Campus Biomedico. Possibile quindi la convocazione di Ciro Immobile in Nazionale in tempo per la sfida con la Polonia.

09:55 - Il numero uno dell'Agenzia europea del farmaco Guido Rasi ha parlato a Il Sole 24 Ore spiegando come nel 2021 "verosimilmente avremo più di un vaccino" ma che i primi risultati sulla diffusione saranno visibili soltanto fra 5-6 mesi. Poi aggiunge: "All’inizio non saranno per tutti, ma se i dati saranno ok la distribuzione potrà partire da gennaio". Lo riporta Sky TG 24.

09:30 - Continua l'indagine della Procura di Avellino sul caos tamponi in casa Lazio. La Guardia di Finanza, secondo quando scrive La Gazzetta dello Sport, ha acquisito presso le autorità sanitarie locali le mail tra società e ASL sulle positività. Questo scambio di corrispondenza a quando risale? Fino allo scorso venerdì c'erano stati solo contatti telefonici. Un passaggio cruciale. Perché sono proprio le ASL che devono, ovviamente in forma ufficiale, dare una risposta sulla possibilità, in caso di positivi, di poter fare la quarantena soft. L'altro tema chiave dell'inchiesta federale è il rispetto del protocollo in termini di allenamenti distanziati.

09:00 - "Gli indicatori della Lombardia iniziano a dare segnali di miglioramento. Sono i primi risultati dopo i pesanti sacrifici che stiamo attuando dal 21 ottobre", ha affermato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a Sky TG 24.

08:45 - Nuovi sequestri ordinati dal procuratore d'Onofrio per quanto riguarda il caso tampone in casa Lazio. La guardia di finanza ieri è piombata del laboratorio Futura Diagnostica di Avellino e si sarebbe anche recata presso l'ASL 1 di Roma con la quale la Lazio è stata in collegamento. Ieri sequestrati tutti i test molecolari da maggio. Continuano i controlli, anche se non sarà semplice certificare l'esecuzione e l'elaborazione dei tamponi, che essi si siano svolti regolarmente così come dice il laboratorio di Avellino. Intanto c'è già stato un vertice per valutare nuovi interrogatori e il fronte si potrebbe chiudere con l'audizione di alcuni giocatori della Lazio o dei dirigenti dell'ASL. Un eventuale deferimento della Lazio non escluderebbe una responsabilità individuale dei giocatori, tenuti a conoscere e rispettare il protocollo. Un po' come accade per il doping. Lo riporto Il Corriere dello Sport.

08:30 - La Lazio è senza pace. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera è stata aperta una nuova indagine dalla Procura della Repubblica di Avellino che ha disposto il sequestro della documentazione che accompagna i tamponi processati da maggio in poi dal centro Futuro Diagnostica sul gruppo squadra della Lazio. Si tratta di qualche migliaio di test. non limitati quindi solo alla vigilia della partita con la Juventus. Il presidente del cda dell struttura irpina, Massimiliano Taccone, è indagato per falso, frode in pubbliche forniture ed epidemia colposa.