COVID-19 - Liga, il 12 giugno il ritorno in campo. Comunicato AIC: "Stupore per le decisioni prese". Ceferin: "Spero che i tifosi possano tornare negli stadi in autunno". Juventus, tutti i test negativi. Il bollettino odierno: 642 nuovi contagi

21.05.2020 22:52 di Redazione Vocegiallorossa Twitter:    vedi letture

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, con la nazione da poco entrata nella Fase 2. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 60.960, con una diminuzione di 1.792 rispetto al giorno precedente. 156 i decessi, per un totale di 32.486. I guariti sono 2.278, portando il totale a 134.560. I nuovi contagi sono stati 642. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato riguardo le principali notizie.

22:23 - (ANSA) - ROMA, 21 MAG - "E' sempre una cosa saggia copiare da chi può essere considerato un punto di riferimento sia sotto il profilo economico, delle normative e della tenuta del sistema. E l'accordo trovato nell'Nba è equo, intelligente e sufficientemente protettivo che potrebbe essere di ispirazione anche al mondo del calcio": Michele Briamonte, giureconsulto applicato a economia, lavoro e sport, al telefono con l'ANSA, individua quello che potrebbe essere un percorso per il calcio italiano alle prese con il nodo stipendi che è tornato in primo piano con i calciatori preoccupati per le linee guida della Figc per l'iscrizione ai prossimi campionati, che prevedono la possibilità di avere l'ok anche avendo pagando ai giocatori una sola mensilità da marzo a maggio. Ispirarsi all'Nba ma soprattutto dice no "a soluzioni individuali, andrebbero vietate", dice. "L'accordo dell'Nba - spiega Briamonte - tiene conto del fatto che gli atleti sono parte dello spettacolo, non sono accidentalia ma l'essenziale e si basa su tre blocchi. E' stato fissato l'ammontare massimo del sacrificio degli atleti per via della pandemia, individuato nel 25 per cento dei compensi annuali; hanno attribuito una distribuzione matematica di questo 25 % alle partite. Cioè una sorta di riduzione del compenso per ogni partita in meno giocata che è una sorta di condivisione del danno: io ho meno incassi dallo stadio e tu meno incassi dalla prestazione sportiva; e poi, a garanzia dei giocatori hanno individuato un meccanismo finanziario protettivo idoneo, un escrow, un contro corrente vincolato, in cui vengono versati i compensi potenzialmente ridotti e poi a fine stagione a calcoli fatti si vedrà quanto viene trattenuto dai proprietari e quanto rilasciato ai giocatori". (ANSA).

21:40 - Secondo quanto riportato da COPE la Liga tornerà venerdì 12 giugno e la partita che sancirà il ritorno del massimo campionato spagnolo sarà il derby di Siviglia, in programma al "Sanchez Pizjuan". LaLiga pensa di comunicare ufficialmente il calendario ai club il 28 maggio.

21:09 - (ANSA) - ROMA, 21 MAG - "Ci aspettiamo pari tutele sanitarie dei nostri colleghi uomini, che venga redatto un protocollo ad hoc perché quello dei dilettanti per noi non va bene per riprendere. E poi attendiamo le risorse per tornare ad allenarci e vivere da professioniste quali siamo". Sara Gama elenca all'ANSA le richieste provenienti dal calcio femminile in funzione dell'auspicata ripresa della Seria A, sospesa a causa dell'emergenza coronavirus quando mancano sei giornate alla fine del campionato. (ANSA).

20:29 - Come si legge su un nota ufficiale dell'AIC: "L'Associazione Italiana Calciatori, durante il Consiglio Direttivo, ha analizzato le delibere assunte dal Consiglio Federale di ieri. I Consiglieri hanno condiviso il grande stupore ed imbarazzo, già segnalato nelle dichiarazioni pubbliche, per le decisioni in tema di Linee Guida per le Licenze Nazionali 2020/2021 e dall’incertezza generata per il mondo dilettante e per la serie A femminile.

È forte la delusione nell’apprendere che i club di tutte le serie professionistiche potrebbero iscriversi al campionato 20/21 a fronte del pagamento di un solo mese di stipendio del periodo marzo-giugno 2020

Si tratta di norme programmatiche irricevibili che in Consiglio Federale hanno trovato la ferma opposizione dei rappresentanti di atleti e tecnici e che pregiudicheranno la tranquillità economica della maggior parte dei tesserati professionisti.

La Federazione, infatti, è intenzionata a controllare per l’iscrizione di fine agosto (termine della stagione 19/20 prorogato durante la stessa riunione) l’avvenuto pagamento delle retribuzioni di marzo, aprile e maggio 2020 per tutte e tre le categorie professionistiche con la particolare previsione che, in caso di contenzioso per le mensilità di marzo e aprile, si dovrà dimostrare il pagamento della sola mensilità di maggio 2020. 

Siamo di fronte ad una vera e propria stortura se pensiamo che nel periodo di marzo si sono disputate gare in tutti e tre i campionati professionistici, mentre nel periodo di lockdown tutti gli atleti, la maggior parte senza potersi allontanare dalla sede di lavoro, hanno continuato a svolgere le quotidiane sedute di allenamento da casa e su indicazione del Club.

In sostanza, qualora le Linee Guida venissero trasposte definitivamente nel Manuale sulle Licenze Nazionali, le società potrebbero pagare la sola mensilità di maggio alla fine del mese di agosto ed ottenere l’iscrizione al prossimo campionato.

Ci aspettavamo un incentivo istituzionale alla ricerca di accordi sulle mensilità coinvolte dall’emergenza sanitaria e ci ritroviamo un avallo al contenzioso che sarà, nella maggior parte dei casi, strumentale e pregiudicherà soprattutto le categorie più deboli.

Alla luce di quanto sopra, la nostra Associazione auspica l’adozione di un sistema che favorisca le intese collettive volte a risolvere le problematiche anziché fomentare un contenzioso generalizzato. 

Nel deliberare la chiusura della stagione per i campionati della Lega Nazionale Dilettanti nulla è stato detto su possibili soluzioni alle difficoltà attuali, e dei prossimi mesi,che dovranno affrontare i quasi 4.000 tesserati che vivono di calcio. Abbiamo prontamente chiesto un incontro con Figc e Lnd per valutare le norme di iscrizione ai prossimi campionati e trovare insieme un modo per salvaguardare le fasce più deboli della nostra categoria. Il campionato 20/21 inizia già da ora con un malcontento generalizzato al quale è compito nostro dare risposte concrete anche attraverso il Fondo di Solidarietà, di cui si è accennato ma che ad oggi ha avuto il solo concreto apporto della nostra Associazione con somme proprie.

Infine la decisione assunta riguardo la serie A femminile e la prosecuzione della stagione al pari delle Leghe professionistiche, dà ulteriore consapevolezza alle calciatrici di essere professioniste a tutti gli effetti. Si aspettano, dunque, il riconoscimento ufficiale del proprio status.

In funzione dell'auspicata ripresa, attendono un protocollo ad hoc che garantisca pari tutele sanitarie dei loro colleghi, assieme alle risorse per vivere da professioniste e poter tornare ad allenarsi".

19:45 - (ANSA) - ROMA, 21 MAG - Altri due casi di coronavirus alla Dinamo Dresda che si aggiungono ai tre contagiati delle scorse settimane. Negli ultimi controlli sono emerse le positività di un calciatore e un parente stretto di un membro dello staff tecnico: i due sono stati messi in quarantena. Il resto della squadra, dopo 14 giorni di isolamento per i primi casi di positività riscontrati il 9 maggio, potrà tornare ad allenarsi sabato prossimo. (ANSA).

19:25 - In un'intervista rilasciata a ObjektivAleksander Ceferin ha mostrato il solito ottimismo parlando delle conseguenze del coronavirus sul calcio europeo: "L'umanità è sopravvissuta a molte guerre ed epidemie, lo farà anche con il coronavirus. Spero che i tifosi possano tornare negli stadi in autunno. La UEFA uscirà vittoriosa da questa crisi: sopravviverà sul piano finanziario, come tutte le Federazioni nazionali. Avremo sicuramente delle perdite ma riusciremo a riprenderci rapidamente".

18:52 - (ANSA) - TORINO, 21 MAG - Prove di normalità per la Juventus che, in applicazione delle indicazioni della Commissione medico scientifica federale della Figc, ha sottoposto i giocatori ai test diagnostici per il coronavirus. Gli esami hanno dato esito negativo, per cui in questi giorni potranno riprendere gli allenamenti con gruppi sempre più numerosi. Domani alla Continassa, propri in virtù dei test effettuati, si rivedranno anche Higuain e Rabiot, in anticipo rispetto ai tempi dell'isolamento ma nel rispetto delle norme in vigore. (ANSA).

18:00 - Il Presidente dell’AIACRenzo Ulivieri, ha parlato della ripresa della Serie A ai microfoni di Radio Kiss Kiss: ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: “Ho la sensazione che il campionato italiano possa finalmente ripartire. Sono arrivati dei segnali incoraggianti in tal senso. La speranza è che si possa tornare a giocare il prossimo venti giugno. I tempi sono stretti, ma siamo davvero molto fiduciosi. Ripartire il tredici giugno? No, credo che sia veramente complicato. I calciatori hanno bisogno di allenarsi in gruppo per alcune settimane. Credo sia preferibile non correre troppo. La data più realistica per ripartire, a mio avviso, è quella del prossimo venti giugno”.

17:45 - Arriva il consueto bollettino della Protezione Civile: 60.960 sono attualmente positivi, 1.792 in meno rispetto a ieri. Nella giornata di oggi si registrano 156 decessi, che portano il totale a 32.486. I guariti di oggi sono 2.278, per un totale di 134.560. 642 i nuovi contagi, i casi totali sono 228.006. I tamponi fatti sono 71.679, che portano il totale a 3.243.398.

17:15 - (ANSA) - TORINO, 21 MAG - "Ho votato per la ripresa ma soltanto perché mi sono adeguato al volere della maggioranza e sembra che si riparta davvero, il 13 o il 20 giugno. Ma ho tanti dubbi...". Così il presidente del Torino, Urbano Cairo, ai microfoni di Radio Rai Uno. "In che condizioni saranno i giocatori dopo due mesi e mezzo e quando si comincerà il prossimo anno? I calciatori temono di farsi male, si allenano piano, se finiamo il 20 agosto tra vacanze e nuova preparazione non si può ripartire prima di ottobre e a giugno ci sono gli Europei". (ANSA)

16:55 - La Virtus Entella comunica che, precedentemente all’inizio degli allenamenti individuali, tutti i calciatori della prima squadra ed i componenti dello staff tecnico, sanitario e dirigenziale hanno effettuato i test sierologici. L’esito è risultato per tutti negativo.

16:40 - Orgoglio o umiltà per la Bundesliga in campo? A La Gazzetta dello Sport, l'ad del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge risponde - tra le altre cose - anche a questa domanda: "Tutti e due. L’orgoglio di essere stati capaci di ripartire, ma importante è stato anche prendere la situazione generale con umiltà. Credo che il calcio debba ringraziare la politica tedesca, ma bisogna restare umili al riguardo della situazione, catastrofica e mai capitata. Siamo contenti di aver ricominciato, circa 200 nazioni di tutto il mondo hanno seguito il via che ha avuto due aspetti positivi. Siamo stati capaci di ripartire per primi; ha funzionato il concetto di igiene, il protocollo, perché questo è stato il nodo per ottenere il via libera dalla politica. Anch’io ero un po’ nervoso, ma anche curioso. Pur senza spettatori, ma ho visto in tv che tutte le squadre hanno giocato in modo serio, molto normale".

Sulle regole del protocollo attuabili o meno in campo, Rummenigge si affida soprattutto ai calciatori ("Se i giocatori sono seri e disciplinati, c’è la chance di finire il torneo"), mentre in caso di positività di un singolo l'ad tedesco parla chiaro: "Abbiamo un po’ timore, però le squadre seguono anche un “protocollo di contatto”, quindi si può sempre provare con chi hanno avuto contatto i giocatori, anche in allenamento. Noi filmiamo ogni seduta per provare alle autorità sanitarie con chi ha avuto vicinanza l’eventuale positivo, per evitare che tutta la squadra debba andare in quarantena.

16:20 - La Serie A il 28 maggio conoscerà il proprio destino. Dopo l’apertura dei giorni scorsi verso la ripresa degli allenamenti di squadra, le 20 società dovranno aspettare ancora una settimana per sapere se e quando di potrà tornare in campo. La speranza è il 13 giugno, anche se il 20 appare data più verosimile ad oggi. Molto in tal senso dipenderà dall’andamento della curva dei contagi, ma non solo. Le problematiche, o quantomeno i nodi da sciogliere, infatti non mancano:

Questione quarantena e autoisolamento - In caso di positività di un giocatore, questo sarà messo in quarantena e tutto il gruppo squadra resterà isolato all’interno del centro sportivo dove potrà continuare a svolgere regolarmente gli allanementi (con tamponi ogni 48 ore). E’ questa la nuova norma approvata da Cts e governo per permettere la ripresa degli allenamenti collettivi. Un passaggio su cui i medici sociali hanno ancora più di qualche perplessità e che proprio per questo andrà probabilmente rivista nel corso delle prossime settimane (e sempre in ottica ripresa del campionato). In una fase di allenamento può essere attuabile, mentre difficilmente potrà essere rispettata durante il periodo partite. Come risolvere il problema? O si prova a conviverci, o si spera in una modifica legislativa che possa cancellare la “quarantena obbligatoria di 14 giorni per gli individui che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19”.

I dubbi su test e tamponi - Ad oggi, i giocatori dovranno essere sottoposti a tampone una volta ogni 4 giorni. In caso di positività e quindi isolamento, i membri di un gruppo squadra dovranno essere monitorati con test ogni 48 ore. Al momento però non è chiaro quali siano i test necessari: normali, rapidi o sierologici? Tutto è ancora in ballo, quel che è certo è che i costi per club dovrebbero aggirarsi sui 50mila euro al mese fra test e sanificazioni varie.

Format campionato e eventuale classifica in caso di stop - L’ideale sarebbe iniziare e concludere con il normale calendario e la normale programmazione delle partite. Ma… La FIGC ha già pensato, o comunque lo sta facendo, ad un piano B nel caso in cui dovessero emergere nuovi problemi (tradotto, nuove positività e nuovo stop del torneo). E nella stanza dei bottoni del calcio serpeggia pure lo spettro di un piano C. Il primo step in caso di nuovo stop prevederebbe l’istituzione di playoff e playout. Inizialmente si valutava l’idea di proporre due “mini tornei”: 12 squadre ai playoff, 8 ai playout. Ma adesso si pensa a due soluzioni più smart: una, per far partecipare tutte le squadre, prevederebbe tre Poule (scudetto, Europa League e salvezza) molto allargate. Un’altra con meno squadre ma stesse distinzioni: per lo Scudetto concorrerebbero le Juventus, Lazio, Inter e Atalanta. Per l’Europa League Milan, Verona e Parma (con Roma e Napoli qualificate di diritto). Per la salvezza le ultime 4 o 6 squadre della classifica.
Cosa succederebbe in caso di stop definitivo? Anche qua, 3 ipotesi: classifica alla 24esima giornta, l’ultima completata da tutte. Classifica alla 26esima giornata escludendo la 25esima che non è stata completata. Classifica secondo media punti per partita.

Lo spinoso tema dei contratti in scadenza - La FIFA già nelle scorse settimane ha dato indicazione di prolungare tutti gli accordi di questo tipo fino al nuovo termine della stagione (in Italia fissata ieri al 31 agosto). Quelle della FIFA sono solo delle indicazioni, il massimo organismo calcistico mondiale non può emanare norme generali visto che ogni paese ha il proprio diritto del lavoro e ogni federazione le proprie norme. Ognuno, in pratica, dovrà trattare la questione autonomamente e nessuno sarà obbligato a farlo: se un giocatore a scadenza 30 giugno decide di non prolungare fino al 31 agosto perché già d’accordo con un’altra società potrà farlo senza problemi, anche se potrà raggiungere la nuova squadra solo l’1 di settembre (data di inizio della prossima stagione sportiva). Stessa cosa per i prestiti: una squadra potrà negare l’allungamento del prestito fino al 31 agosto ad un’altra società, riprendendosi così il calciatore che però non potrà scendere in campo pur venendo pagato.

Non si placano le polemiche sul caso stipendi - La FIGC ieri ha permesso l’iscrizione al prossimo campionato anche ai club che non dovessero pagare di stipendi di marzo e/o aprile. Se i giocatori non saranno d’accordo, si aprirà un contenzioso ma non ci saranno limitazioni alla partecipazione al torneo. A questo si aggiunge la deroga sui pagamenti degli stipendi successivi, secondo Repubblica. La paura dei giocatori è chiara: esiste la possibilità di giocare fino al 31 agosto intascando però un solo stipendio del periodo marzo-agosto. Per questo, se veramente si vuol ripartire senza pensieri particolari, FIGC, Lega, AIC e tutte le parti in causa dovranno trovare una soluzione adeguata al problema.

16:00 - "Un miliardo di euro per lo Sport, il più grande investimento mai realizzato". A scriverlo, sul suo profilo Facebook, è il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, all'indomani del DL Rilancio pubblicato in Gazzetta Ufficiale. "Un piano di rilancio con mezzo miliardo di euro che il Governo ha stanziato con i recenti decreti, ai quali si aggiungono le risorse ordinarie che abbiamo destinato prevalentemente al rilancio del mondo dello Sport dopo questa terribile crisi sanitaria. Mi sono confrontato con tutte le realtà del mondo sportivo: federazioni, discipline associate, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive dilettantistiche, associazioni benemerite. E soprattutto ho letto e ascoltato i consigli, le esigenze e anche le critiche di chi questo mondo lo vive quotidianamente. Abbiamo lavorato senza sosta per dare risposta a tutti, predisponendo interventi concreti per sostenere i costi delle strutture e più tutele per i lavoratori. Mai lo Stato italiano aveva investito una cifra così importante per il mondo dello sport, un settore che saprà dimostrare di essere un motore per la ripartenza sociale ed economica del Paese", ha scritto Spadafora.

15:40 - La Dynamo Dresda, squadra di Zweite Bundesliga balzata agli onori della cronaca a causa di tre casi di Coronavirus riscontrati tra i propri giocatori durante il primo ciclo di tamponi effettuato nelle scorse settimane, ha annunciato che nella squadra è stato riscontrato un nuovo contagiato. Il giocatore, insieme a coloro che sono entrati in contatto con lui negli scorsi giorni, dovrà restare in isolamento per 14 giorni. Tutti gli altri giocatori, compresi coloro che erano risultati positivi nel corso dei primi test, sono negativi al virus

15:20 - Il calcio verso la ripartenza. L'ha detto quest'oggi, ospite di Radio Capital, anche Sandra Zampa, Sottosegretaria al Ministero della Salute che s'è mostrata piuttosto fiduciosa sulla riprese dei campionati: "Io credo che andiamo nella direzione della Germania e anche il Ministro Spadafora l'ha anche detto. Mi sono ritrovata casualmente in questo discorso perché tutto è passato per il nostro Ministero, ci ho lavorato molto e credo che presto avremo notizie confortanti per i tifosi".
La data in cui su questo tema arriveranno certezze è il 28 maggio. In quella occasione il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora incontrerà i vertici delle Leghe e della FIGC e si deciderà se e come ripartire.

14:40 - Cosimo Sibilia, presidente Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente vicario della FIGC, ha parlato a Radio Punto Nuovo. Queste le sue parole: "Domani avremo il Consiglio della LND e sarà tutto più chiaro. Faremo accuratamente le nostre valutazioni, nessuno – o pochi – potranno essere scontenti. Sarà difficile, ma valuteremo tutte le questioni e domani sera uscirà un documento ufficiale. Il buon senso prevarrà, questo è certo da quando ci sono io. Noi siamo stati coloro che il 23 febbraio abbiamo fermato i primi campionati, non giochiamo dalla prima settimana del mese di Marzo. La nostra decisione è stata coerente con il momento in cui si è andata ad affermare la tragedia del Covid-19. Abbiamo sempre voluto ragionare in ottica di sistema: sempre pronti a fare proposte, sempre presenti al tavolo della Federazione e del Governo. Abbiamo portato avanti una posizione lineare, ho sempre detto che se ci fosse stata una minima possibilità di giocare, l'avremmo fatto. E' ovvio che dopo il protocollo dei professionisti, questa posizione ha cominciato a vacillare. Protocollo per noi inapplicabile: non abbiamo centri sportivi, spogliatoi adatti per calciatori di due squadre, strutture sportive che ospitano più partite in un solo giorno. La LND è stata sempre coerente e vincente. Allenamenti? Con tutte le sicurezze del caso, aspettiamo il consiglio del 28 Maggio con il Ministro e tutte le componenti della Federazione. Bisogna aspettare l'autorità governativa per capire se ci saranno le condizioni per tornare quantomeno ad allenarsi. Ci siamo battuti con tutte le forze, ma mi rendo conto che le risposte possono venire solo da chi è preposto: autorità sanitaria e governativa. I dilettanti avrebbero chiuso la stagione i primi di maggio, noi siamo pronti: mentre gli altri riprenderanno il primo settembre, noi lo faremo dal 1 luglio al 30 giugno 2021. Anche su questo siamo coloro che hanno voluto che tutto rimanesse ugualmente all'anno precedente. Vedere partite di calcio senza pubblico, è uno spettacolo monco. Serie A riparte il 20 Giugno? Sicuramente si può immaginare, ma non dipende da me. Per quanto mi riguarda, spero ci sia una parola conclusiva rispetto quest'iter che ci impegna da mesi. Ovviamente abbiamo vissuto una situazione di emergenza, ma penso che il 28 si possa andare verso una decisione".

14:20 - Ultimo giorno di lavori individuali e facoltativi per il Torino, la data del ritorno agli allenamenti di gruppo è stato fissata per domani. Come riporta Tuttomercatoweb.com, oggi, infatti, Belotti e compagni si sottoporranno a un altro giro di tamponi, poi si potrà tornare a lavorare insieme al Filadelfia. Ci saranno tutti, tranne il giocatore che aveva contratto il Coronavirus: per lui potrebbe essere necessario ancora qualche giorno a casa, il suo ritorno in gruppo è previsto per l'inizio della prossima settimana.

13:50 - "Le difficoltà derivanti dal Covid-19 sono evidenti, sotto gli occhi di tutti e non vanno sottovalutate, ora più che mai". A dirlo è Fabio Massimo Conti, direttore generale della Fermana, dopo le decisioni del Consiglio Federale di ieri che non ha sospeso la Serie C. "In ogni caso, alla luce di quanto emerso ieri, ci adegueremo a quanto stabilito dalle istituzioni federali e attenderemo le decisioni che verranno prese il 28 maggio".

Eventualmente sareste in grado di rispettare il protocollo?
"Mi rimetto ai responsabili sanitari in merito a questa materia, ma penso che sia difficile da attuare in C lo stesso protocollo della Serie A per varie ragioni".

13:25 - Questo il bollettino odierno dell'ospedale Spallanzani di Roma:
"In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 98 pazienti, di cui 48 positivi al COVID-19 e 50 sottoposti ad indagini. 13 pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 445".

13:00 - I playoff e I playout come piano B per completare la stagione: è questa la decisione arrivata nel Consiglio Federale di ieri. Ma, premesso che il piano A ovviamente è un altro e cioè il completamento “regolare” delle competizioni, e che comunque tutto passerà dal confronto con Spadafora del 28 maggio, come potrebbe funzionare in concreto il meccanismo dei playoff?

Due ipotesi. La Repubblica approfondisce il tema ipotizzando due scenari. Nel primo, per far partecipare tutte e 20 le squadre, si creerebbero tre Poule. (Scudetto, Europa League e salvezza) molto allargate. Nel secondo, le squadre in gioco sarebbero molte meno: spareggio scudetto a 4 (Juve, Lazio, Inter e Atalanta), Europa League a 3 (Milan-Verona-Parma con Roma e Napoli qualificate), salvezza più probabilmente a 4 (Brescia, SPAL, Lecce e Genoa) o al massimo a 6 (con l’aggiunta di Sampdoria e una tra Torino e Udinese, ma per queste due, aggiungiamo, non è chiaro quale possa essere il criterio dato che i granata hanno un punto e una partita in meno). Delle due ipotesi, comunque, la più probabile resta la seconda, anche perché il comunicato diramato dalla FIGC fa esplicito riferimento a "brevi fasi" di playoff e playout.

12:40 - La Lega Serie A ha inoltrato ai venti club il documento con le linee guida per la ripresa del campionato. Queste le novità portate da calciomercato.it:
- Lo stadio verrà diviso in tre zone (area tecnica, spalti e aree esterne all’impianto) in cui contemporaneamente sarà consentito un massimo di 300 persone;
- Il momento del calcio d’inizio è stato fissato alle ore 15:00; 
- Arrivi separati delle squadre e degli arbitri allo stadio con diversi mezzi di trasporto, ad es. autobus che dovranno essere disinfettati;
- Si raccomanda di utilizzare spazi e stanze adiacenti libere come ulteriori spogliatoi.
- Nessuna ripresa televisiva verrà effettuata all’interno degli spogliatoi igienizzati prima del match;
- L’accesso al campo dei giocatori e degli arbitri per il riscaldamento e per la partita tramite il tunnel avverrà in momenti differenti;
- Diverse modifiche anche al cerimoniale di gara: divieto di ingresso ai bambini che accompagnano i giocatori in campo, alle mascotte, alle foto di squadra, alle strette di mano e agli assembramenti;
- Riduzione delle telecamere nel recinto di gioco e laddove possibile “allungamento” delle panchine attraverso l’utilizzo di parti della tribuna o di posti aggiuntivi;
- L’operatore VAR e il monitor saranno posizionati nel lato opposto alle panchine, se possibile;
- Diversi i requisiti igienico-sanitari da rispettare: dalla misurazione della temperatura corporea con il termo-scanner al divieto di toccare le maniglie delle porte, senza dimenticare l’utilizzo in certe circostanze di guanti e mascherine;
- Si raccomanda di bere da bottiglie individuali e di utilizzare docce singole o considerare la possibilità di fare la doccia a casa o in hotel;
- Ogni arbitro e assistente dovrà rimanere nella propria dimora di residenza, quindi nessun raduno generale;
- I calciatori non potranno più protestare nei conforti degli ufficiali di gara e non potranno avvicinarsi per alcuna ragione a meno di 1,5 metri di distanza;
- Il Quarto Ufficiale di gara non effettuerà più la verifica dei tesserini ed il riconoscimento dei giocatori prima dell’ingresso in campo;
- Ogni club potrà avere 2 match/video analyst a partita, muniti di guanti e mascherine, che assisteranno da una postazione delimitata e dovranno sanificare le proprie attrezzature prima e dopo l’evento. Il numero dei fotografi sarà limitato;
- Contingentare per quanto possibile il numero di partecipanti alla trasferta;
Insomma, misure e raccomandazioni, oltre ai vari protocolli per gli allenamenti, che i club saranno chiamati ad osservare per far sì che il calcio possa riprendere nonostante l’emergenza sanitaria legata al Covid-19.

12:20 - Tanti contenti, ma anche diversi scontenti dopo il Consiglio Federale di ieri. Oltre alla Lega Pro e all’Assocalciatori, La Repubblica dà atto anche dei dubbi degli assistenti di linea di Serie A e B. Rispetto agli arbitri, lamentano infatti l’assenza di comunicazioni da parte dell’AIA. E chiedono trasferte vicine alla città di residenza, per minimizzare i tempi di viaggio e i conseguenti rischi.

12:00 - RMC Sport media esclusivo per Champions League ed Europa League in Francia fino al 2021 è pronto a dichiarare guerra all'UEFA per ottenere indietro una parte dei 350 milioni di euro versati per i diritti delle partite vista la cessazione delle attività in seguito alla crisi per il Covid-19. "Abbiamo già pagato 175 milioni a luglio dell'anno scorso per la prima parte della stagione e altri 175 milioni per la seconda parte della stagione - ha dichiarato il proprietario della società madre di RMC Sport - Il problema è che non vediamo giocare nessuna partita ormai da metà marzo. Non pagheremo la UEFA per qualcosa che non possiamo vedere, ok? Per dirla in parole povere, intendiamo recuperare denaro molto rapidamente". Il comitato dell'UEFA si riunirà il 17 giugno, e chiarirà le condizioni del ritorno in campo per le competizioni europee.

11:40 - Il difensore del Watford Adrian Mariappa ha parlato al Daily Telegraph della positività al Covid-19 riscontrata dopo i test effettuati prima della ripresa degli allenamenti in Premier League: "È stata una grande sorpresa per me perché non ho mai lasciato casa in questo periodo - ha raccontato il giamaicano - A parte un po' di esercizio fisico e qualche passeggiata con i miei figli, sono stato sempre in casa. Il mio stile di vita è molto tranquillo e non ho mai partecipato a feste o uscite particolare, quindi non so veramente come abbia fatto a contrarre il virus. Mi sento più in forma che mai nonostante il virus e questo è abbastanza spaventoso: se non avessi fatto i test per tornare in campo non me ne sarei mai accorto".

11:20 - Come evidenzia  La Repubblica i calciatori di fatto potrebbero trovarsi a incassare, dopo gli stipendi di gennaio e febbraio, soltanto quello di maggio e poi più nulla fino al 16 ottobre (data di scadenza dei pagamenti per i mesi successivi). Di fatto, rischiano di restare senza stipendio da marzo ad agosto tanti calciatori. E, se per un big di Serie A può essere un problema relativo, per chi non ha stipendi multimilionari sarebbe un ostacolo non da poco. 

10:50 - Stagione 2019/2020 fino al 31 agosto, con campionati da concludere entro il 20. Questa la decisione del Consiglio Federale di ieri. Come si sposerebbe con le coppe europee? Premesso che il calendario di Champions ed Europa League sarà discusso dalla UEFA solo il 17 giugno, nel prossimo Comitato Esecutivo, il Corriere dello Sport ipotizza la seguente divisione tra campionati e coppe: i campionati nazionali si giocherebbero anche nei weekend dell’8-9 e del 15-16 agosto, mentre Champions ed Europa League andrebbero in campo, sempre ad agosto, il 4-5-6, l’11-12-13, poi di fatto si giocherebbe ogni giorno dal 18 al 26 agosto, con il termine ultimo per la finale di Europa League che è proprio il 26 e quello per la Champions individuato nel 29 agosto. Un calendario serratissimo, a meno di eventuali tagli.

10:35 - "Adesso il nuovo protocollo dà più speranze alla Serie B", così La Gazzetta dello Sport, in merito al Consiglio Federale che ha aperto alla ripresa dei campionati professionistici. "Il pallino passa tra le mani delle società che devono garantire il rispetto delle regole previste. Resta il nodo dei medici sociali", questa la chiosa finale della rosa in merito alla situazione della Lega al cui timone c'è Mauro Balata.

10:01 - Sale a 5 milioni (per la precisione 5.000.561 persone) il conteggio dei contagiati dal Coronavirus, secondo gli ultimi dati diffusi dalla Johns Hopkins University. Il Paese più colpito restano gli Stati Uniti con oltre un milione e mezzo di casi confermati. Seguono la Russia (308.705 contagi) e il Brasile (291.579). In Europa, Regno Unito e Spagna hanno ormai superato da tempo l’Italia. Gli USA sono anche il Paese con il maggior numero di morti dall’inizio della pandemia di Covid-19 (93.439). Anche in Europa, sotto questo profilo, lo Stato più colpito è il Regno Unito (35.786, al secondo posto su scala globale) seguito dall’Italia con 32.330 decessi.

9:49 - Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nel corso dell’informativa di questa mattina alla Camera dei Deputati, ha analizzato il passaggio dalla Fase 1 alla Fase 2: “Siamo consapevoli che quella che abbiamo davanti è una sfida ancora più difficile, certamente non meno insidiosa di quella affrontata all’inizio dell’emergenza, quando siamo stati costretti a misure restrittive. Gli italiani hanno capito la necessità di questo sforzo collettivo e, salve poche eccezioni, le misure sono state rispettate. A distanza di tre mesi dalle prime decisioni possiamo dire di aver fatto la scelta giusta. Ora siamo nella condizione di attraversare la Fase 2 con fiducia e responsabilità: tutti conosciamo meglio il virus, sappiamo come proteggerci, quali sono le regole. Penso a tutti, s soprattutto ai giovani: in questa fase rimane fondamentale l’utilizzo delle mascherine. Non è ancora il tempo dei party, delle feste, delle movida: occorre fare attenzione. Abbiamo predisposto un piano che ci consentirà di intervenire in maniera specifica laddove dovessero esservi nuovi focolai. Siamo consapevoli che la Fase 2 può comportare un rischio calcolato di un aumento dei contagi: dobbiamo accettare questo rischio, altrimenti non saremo mai in condizione di ripartire".

Sui test: “Lunedì 25 maggio partiranno test gratuiti su un campione di 150 mila cittadini, per esclusive ragioni di ricerca scientifica. Il nostro Paese è al primo posto per numero di tamponi per abitante".

Sul tracciamento.
“Il Governo ha introdotto una disciplina per realizzare l’app Immuni, in modi che consentano il rispetto della privacy e la difesa della salute. Sono state interessate società pubbliche, interamente partecipate dallo Stato”.

Sui posti letto
“Il terzo pilastro si fonda su un costante ampliamento della capacità ricettiva delle nostre aziende ospedaliere. I posti in terapia intensiva sono ora 7.864, con un incremento del 52% rispetto all’inizio dell’emergenza. L’incremento è ancora più evidente per quanto riguarda i posti letto in pneumologia”.

9:31 - Il Tempo oggi in edicola afferma che dal primo giugno sarà possibile depositare i contratti preliminari e le eventuali cessioni potranno già essere contabilizzate, sebbene diventeranno effettive all'apertura del mercato. Questo permetterà alle società di far quadrare i bilanci, messi a dura prova dalla crisi provocata dal COVID-19.

9:25 - Come riferito da Il Tempo, serviranno degli accordi individuali per la questione dei contratti in scadenza il prossimo 30 giugno. Non è infatti possibile prolungarli d'ufficio senza che ci sia un accordo tra le singole parti.

9:15 - Lo slittamento del termine dei campionato provocherà anche lo slittamento del calciomercato. Come riferito da La Gazzetta dello Sport, la sessione estiva dovrebbe iniziare il primo settembre per finire probabilmente il 5 ottobre. Sky Sport, invece, ha rivelato che la fine del mercato potrebbe avvenire il 2 ottobre.