COVID-19 - Azzolina: "Riapertura scuole dipende dalla curva dei contagi". Speranza: "Non possiamo permetterci un'altra ondata nel 2021". Un successo lo screening di massa a Bolzano
L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Per quanto riguarda il nostro paese, nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 230.007 tamponi e individuati 25.853 nuovi positivi al COVID-19. Gli attualmente positivi sono 791.697, 6.689 in meno rispetto a ieri. Nell'ultimo giorno sono morte 722 persone affette da Coronavirus per un totale di 52.028 decessi dall'inizio dell'epidemia. Vocegiallorossa.it propone nuovamente ai nostri lettori tutti i principali aggiornamenti legati alla pandemia.
22:36 - Giuseppe Remuzzi - direttore scientifico dell'Istituto Mario Negri di Bergamo - e altri tre medici hanno firmato delle linee guida che prevedono la somministrazione di antinfiammatori ancora prima di ricevere l'esito del test, per prevenire la reazione infiammatoria e per diminuire i ricoveri. Il tutto, viene sottolineato, sempre sotto la supervisione del medico di base.
22:06 - "La distanza ha dei limiti oggettivi. Per me è molto importante che con prudenza e gradualità riportare a scuola gli studenti, sempre che la curva decresca. Nel momento in cui si potranno allentare alcune misure è bene che anche la scuola ne possa usufruire". Così la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina intervenendo a Stasera Italia, su Rete 4, che poi, riferendosi all'ipotesi di un ritorno sui banchi dal 9 dicembre, ha spiegato "non sarebbe serio da parte mia dare delle date in questo momento". "Se la curva continuerà a decrescere, io penso che si possa portare non tutti gli studenti delle superiori, ma una parte, con gradualità a scuola. Tutto dipenderà da come andrà la curva nei prossimi giorni".
21:25 - Il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha convocato per domani alle 16 le Regioni, l'Anci e l'Upi in seguito alla richiesta arrivata dai presidenti per un confronto sul prossimo DPCM. All'incontro parteciperanno in videoconferenza anche il ministro della Salute Roberto Speranza, il Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli.
20:35 - Il Regno Unito ha registrato 696 nuovi decessi legali al COVID-19 e altri 18,213 contagi, nelle ultime 24 ore, secondo il Ministero della Sanità. Si tratta del numero piu' alti di morti in un giorno, dal 5 maggio scorso. Il totale delle vittime nel Paese è salito così a 56.533.
17:48 - La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. Sono stati effettuati 230.007 tamponi e individuati 25.853 nuovi positivi al COVID-19. Gli attualmente positivi sono 791.697, 6689 in meno rispetto a ieri. Nell'ultimo giorno sono morte 722persone affette da Coronavirus per un totale di 52.028 decessi dall'inizio dell'epidemia.
Attualmente positivi: 791.697
• Deceduti: 52.028 (+722)
• Dimessi/Guariti: 637.149 (+31.819)
• Ricoverati: 38.161 (-232) di cui in Terapia Intensiva: 3.848 (+32)
• Tamponi: 20.956.187 (+230.007)
Totale casi: 1.480.874 (+25.853, +1,78%)
13:00 - Nuovo caso di Coronavirus in Serie A, stavolta ad essere colpito è il Cagliari. Eusebio Di Francesco, a meno di sorprese, dovrà fare a meno per un po' di Giovanni Simeone, risultato positivo al tampone effettuato nelle scorse ore. Di seguito il comunicato del club sardo riguardo il Cholito: "Il Cagliari Calcio comunica che nell’ambito dei test sanitari effettuati è emersa la positiva al Covid-19 di Giovanni Simeone: il calciatore è stato subito isolato secondo quanto previsto dalle normative ministeriali e federali. Tutti gli altri componenti del gruppo squadra sono risultati negativi e inizieranno l’isolamento fiduciario con la possibilità per gli atleti di svolgere la regolare attività di allenamento e partita. Il Club, in contatto con le autorità sanitarie competenti, continuerà a osservare quanto stabilito dai protocolli".
12:00 - "Non possiamo permetterci un'altra ondata all'inizio del 2021, per questo deve rimanere la massima prudenza". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, parlando all'incontro online 'La sanità' futura tra innovazione e ricerca', organizzato da Rcs Academy. "La situazione è ancora molto seria con una pressione ancora significativa sul Servizio sanitario nazionale, la circolazione del virus è ancora alta e quindi non possiamo abbassare la guardia".
11:30 - Niente restrizioni per Babbo Natale nonostante l'emergenza Covid. A rassicurare i bambini britannici, in ansia per i regali, è il primo ministro Boris Johnson in persona, con un tweet di risposta alle tante letterine (alcune allegate in copia) ricevute a Downing Street sull'argomento da piccoli sudditi di Sua Maesta'. "Monti, che ha 8 anni, mi ha scritto per chiedere se Babbo Natale sarà in grado di portare i regali quest'anno", esordisce Johnson, aggiungendo qualche icona natalizia. "Ho avuto un sacco di lettere su questo e così ho parlato con gli esperti e posso ora rassicurarvi che Babbo Natale potrà caricare la sua slitta e consegnare i doni anche questo Natale!".
10:50 - Di ieri la notizia che il match di Coppa Italia tra Empoli e Brescia, valido per il quarto turno della competizione, potrebbe slittare di orario: tra le Rondinelle, infatti, un sospetto caso di Covid-19.
Ed è ovviamente questa l'apertura dei quotidiani sportivi, con Tuttosport che titola: "Empoli-Brescia a rischio per sospetto Covid". E prosegue: "I casi di Covid nel Brescia potrebbero far slittare la gara di oggi o addirittura farla saltare
10:40 - Buone notizie in casa Pontedera, con mister Maraia che è ormai prossimo a recuperare buona parte della difesa. Come infatti rende noto il club attraverso un comunicato ufficiale, "a seguito dell'ultimo giro di tamponi i giocatori: Tommaso Orsucci, Lorenzo Bisconti, Luca Piana e Lorenzo Milani sono risultati negativi al virus Covid-19. Nei prossimi giorni verranno sottoposti alle visite mediche di routine prima di tornare ad allenarsi regolarmente con il gruppo squadra".
10:30 - Sta proseguendo bene lo screening di massa avviato dalla Provincia di Bolzano, che punta a controllare oltre il 70% della popolazione. Finora solo l'1% è risultato positivo e da lunedì saranno quindi allegerite le restrizioni, adeguandosi alle zone rosse del resto dell'Italia, con parrucchieri, saloni di bellezza e mercati rionali che riapriranno. Torneranno a scuola i ragazzi della prima media mentre il resto delle medie, così come le superiori, rimarranno a casa: "Abbiamo isolato più di 3 mila positivi e questo farà scendere l’indice Rt sotto l’1,5", ha dichiarato il presidente della Privincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher. Lo riporta Il Corriere della Sera.