Napoli-Roma 2-1 - Cosa dicono gli xG - Non basta la migliore occasione della partita. GRAFICA!
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Napoli-Roma, con i dati di understat.com.
QUASI PARI - Il conto finale degli expected goals della sfida è di 1,00 per il Napoli e 0,84 per la Roma: la differenza è davvero minima e, anzi, il gol di Stephan El Shaarawy arriva con la più grande occasione creata da una delle due squadre, da 0,43 xG. Anche gli azzurri hanno creato una grossa occasione, con Osimhen che ha sprecato un tiro da 0,36 xG, ma le due reti sono arrivate da due tiri a bassa percentuale: sempre il nigeriano, con una prodezza (favorita da un errore di Ibanez) ha convertito una possibilità da 0,07, mentre Giovanni Simeone una da 0,11, con un errore individuale di Smalling.
MOU LA CRIPTONITE DI SPALLETTI - La prestazione offensiva del Napoli è stata la sua seconda peggiore stagionale: la precedente era quella della gara di andata, con 0,87 xG, unica volta in cui gli azzurri hanno generato meno di un expected goal. Prosegue dunque l’ottimo momento della Roma in fase difensiva: con 13,38 expected goals concessi i giallorossi restano la miglior difesa del campionato, ma il saldo di 4,62 gol in più concessi rispetto all’atteso, tra le prime sette della classifica effettiva, è migliore solo rispetto a Milan (5,41 la differenza) e Inter (6,63).
LE DELUSIONI - I due calciatori più attesi, Kvarastskhelia e Dybala, hanno deluso: il georgiano, con 0,02 expected goals generati, ha fatto meglio solo di Rrahmani, mentre Dybala ha tentato una sola volta la conclusione, fermandosi a 0,03.