Inter-Roma 3-1 - Cosa dicono gli xG - Risultato bugiardo, pesano le individualità. GRAFICA!
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Inter-Roma, con i dati di understat.com.
RISULTATO BUGIARDO - Il risultato finale di 3-1 è più ampio di quello che gli expected goals dicono, anche oltre la semplice lettura del conteggio, che dice 1,79 a 1,23. Innanzitutto perché 0,95 xG nerazzurri sono dell’occasione sprecata da Correa dopo il pasticcio tra Karsdorp e Rui Patricio, poi perché va anche considerata la storia della partita. La prima occasione l’ha avuta la Roma, con il colpo di testa da 0,50 xG sprecato da Mancini, l’Inter ha poi risposto con l’azione che ha portato al gol di Dumfries, in grado di convertire un tiro da 0,31 xG. Da lì in poi, tolta la citata occasione di Correa, solo la Roma è riuscita a costruire un tiro “pesante”, il gol del 3-1 di Mkhitaryan da 0,31 xG, con l’Inter che è andata a segno con una magia di Brozovic - 0,10 xG - e un colpo di testa di Lautaro - 0,06 xG. Nessun altro tiro, fatta eccezione per un tentativo di Perez nel finale, ha toccato o superato gli 0,10 xG.
ABRAHAM ASSENTE - A fare la differenza, dunque, sono state questioni chiaramente individuali: una delle più importanti di quelle della Roma, Tammy Abraham, non è riuscita a incidere. Solo 0,07 gli xG prodotti: la curiosità è che aveva fatto peggio con la Salernitana, gara in cui non era mai riuscito a prendersi neanche un tiro, rimanendo quindi a secco. Aveva preso un tiro solo anche contro il Napoli, ma sprecando ben 0,41 xG: l’ultima prestazione simile a questa può essere considerata quella di Udine, anch’essa con un solo tiro, da 0,02 xG.
MICKI PRESENTE - Presente è stato invece Henrikh Mkhitaryan, che è tornato a dire la sua davanti dopo due partite anonime, con 0,43 xG. L’armeno era reduce dagli 0 expected goals di Napoli e dagli 0,09 di Roma-Salernitana, dopo gli 0,62 - anch’essi con gol - di Sampdoria-Roma.