Cambio Campo - Vitiello: "Mi aspetto un Milan arrembante, ma la Roma può far male ai rossoneri. Bellissimo il duello tra Abraham e Tomori"

06.01.2022 17:00 di Danilo Budite Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite
Cambio Campo - Vitiello: "Mi aspetto un Milan arrembante, ma la Roma può far male ai rossoneri. Bellissimo il duello tra Abraham e Tomori"
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© foto di DANIELE MASCOLO

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Antonio Vitiello, direttore di Milannews, con il quale abbiamo parlato di Milan-Roma.

Che partita ti aspetti? Tatticamente dove si deciderà il match?
"Mi aspetto un match giocato a viso aperto da entrambe le squadre. Le gare dopo le soste sono sempre particolari, bisogna riabituarsi a giocare, ora c'è anche il Covid che magari non ha colpito in maniera profonda Milan e Roma, ma è comunque da tenere in considerazione. Mi aspetto un Milan che andrà a caccia dei tre punti, anche perché la classifica ora dice che i rossoneri sono davanti alla Roma e quindi il Milan se vuole continuare a rincorrere l'Inter non può commettere passi falsi. Il Milan ha recuperato diversi titolari e quindi me lo aspetto arrembante sin dall'inizio, ma attenzione perché la Roma ha le armi per fare male al Milan".

Ci sono tanti duelli interessanti che offre la sfida, qual è quello che può essere decisivo?
"Ce ne sono tanti, probabilmente quello tra Abraham e Tomori. L'attaccante di punta della Roma contro il difensore più forte del Milan, è un bellissimo duello. Così come la sfida tra Ibrahimovic e la difesa della Roma. Poi ci sono i vari incroci a centrocampo, la gara di Florenzi contro la sua ex squadra. Gli spunti sono tanti".

Quanto pesano nel Milan le assenze di Kessie e Bennacer per la Coppa d’Africa?
"Tanto, sono due assenze che pesano perché sono due titolarissimi, soprattutto Kessie è un inamovibile e viene da una doppietta prima della sosta. Sostituirli è difficile, non tanto per Tonali, che finora è stato anche lui un titolarissimo, ma più che altro per Bakayoko, che finora non ha fatto bene quando ha giocato. C'è un po' di preoccupazione per queste due assenze nelle prossime gare".

Credi che il Milan possa vincere lo scudetto o l’Inter rimane superiore?
"I quattro punti di distanza non sono pochi, considerando che l'Inter ha una squadra più pronta rispetto al Milan. L'obiettivo è sempre puntare al massimo, realisticamente però replicare la stagione dell'anno scorso, chiudendo al secondo posto e dando filo da torcere all'Inter per il titolo, sarebbe molto positivo. Inciderà molto il fattore infortuni: se nel girone di ritorno il Milan saprà limitarli, sarà molto competitivo e potrà competere fino alla fine con l'Inter. Molto dipende dagli infortuni".

Per quanto riguarda la lotta al quarto posto, pensi che la Roma possa dare filo da torcere e tra le inseguitrici quale squadra ha più possibilità di unirsi al gruppo delle quattro di testa?
"Roma e Juventus possono lottare per il quarto posto. I giallorossi hanno avuto tanti alti e bassi nel girone di andata, mi aspettavo qualcosina in più dalla Roma, vediamo se il mercato di gennaio aiuterà, ma comunque credo che Roma e Juve saranno le antagoniste principali delle quattro davanti. Vedo Inter e Milan un po' più staccate, Atalanta e Napoli magari possono rischiare di più, soprattutto i partenopei col caso Insigne e la Coppa d'Africa".

Un giocatore che toglieresti alla Roma?
"Io tendo sempre a togliere gli attaccanti, perché alla fine sono loro a decidere le partite, quindi toglierei Abraham. A me piace molto, è stato un po' criticato perché non ha segnato molto, ma è un giocatore funzionale al gioco della Roma. Poi ci sono tanti altri, Pellegrini anche è uno che farebbe comodo a tantissime squadre, è un giocatore di grandissima qualità e lo toglierei alla Roma".