Cambio Campo – Marchini: “La Fiorentina è leggermente favorita. De Rossi ha dimostrato di essere l’uomo giusto al momento giusto”

10.03.2024 19:10 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Cambio Campo – Marchini: “La Fiorentina è leggermente favorita. De Rossi ha dimostrato di essere l’uomo giusto al momento giusto”
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Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Giampaolo Marchini, giornalista de La Nazione, con il quale abbiamo parlato di Fiorentina-Roma.

La Fiorentina è ancora in corsa per la vittoria della Conference, della Coppa Italia e per il quarto posto, nell'ambiente quanta fiducia c'è di poter raggiungere tutti e tre questi importanti obiettivi?
"La speranza è l'ultima a morire, come si dice in questi casi. Il campionato è talmente equilibrato e livellato che, riuscendo a mettere due-tre vittorie consecutive, si può fare un passo in avanti importante. Basti pensare dove si trovava qualche settimana fa la Fiorentina. Ora la Fiorentina deve ritrovare continuità nei risultati e nelle prestazioni, le partite come quella con il Maccabi aiutano ad aumentare l'autostima. Il percorso è ancora lungo in tutte le competizioni, quindi vedremo dove arriverà la Fiorentina".

Concentriamoci sulla lotta al quarto posto, che vede coinvolte tra le altre proprio Roma e Fiorentina. Tra le tante squadre in corsa, chi vedi favorita?
"In questo momento il Bologna sta correndo. Non è un fuoco di paglia e si sta meritando questa possibilità. Poi ci sono l'Atalanta, la Roma, che con De Rossi ha trovato equilibrio e tranquillità. Non credo ci sia una favorita, anche il Milan che è terzo è lì. Può succedere davvero di tutto. Non dimentichiamoci della Lazio, che presa singolarmente ha qualità e ambizione".

Per raggiungere questi obiettivi la Fiorentina potrà contare anche su Belotti, arrivato a Firenze a gennaio proprio dalla Roma. Dopo un buon avvio, ora sembra stia facendo più fatica, come valuti il suo percorso fin qui?
"Sembra un giocatore che è sempre stato qui. Non ha avuto contraccolpi nel trasferirsi da Roma a Firenze. Qui è un giocatore centrale nel gioco di Italiano. È vero che all'inizio è andato meglio, ma andava meglio tutta la squadra nel suo complesso. Sta avendo una flessione come tutta la Fiorentina. Quando c'è una flessione generale non si può imputare la colpa a un singolo, è una questione collettiva. Quello che viene molto apprezzato di Belotti è che è un giocatore che, giochi bene o giochi male, dà sempre tutto quello che ha. Quando esce dal campo, sai per certo che ha dato tutto quello che era nelle sue possibilità. Poi che c'entra, può giocare male, può fare meglio, questo è nella normalità delle cose, però il suo impegno è apprezzato tantissimo dai tifosi".

Andiamo sulla partita, che gara ti aspetti di vedere? C’è una favorita?
"Sicuramente quella che avrà più energie mentali sarà avvantaggiata. Ma, come nella tradizione delle partite tra Fiorentina e Roma, mi aspetto qualche sorpresa. Spesso tra queste due squadre abbiamo visto qualche risultato non consono, a volte una delle due ha dominato e però l'altra è riuscita a strappare la vittoria. È una partita da tripla, come si diceva una volta. Credo sia leggermente favorita la Fiorentina, ma solo perché gioca in casa. Però è una partita equilibratissima tra due squadre che arrivano alla gara da due risultati importanti e quindi sono dal punto di vista emotivo in salute".

Sulla panchina della Roma ci sarà Daniele De Rossi. Come valuti il suo inserimento sulla panchina giallorossa? Qualche anno fa si parlò anche di un suo ipotetico arrivo a Firenze…
"Molto più di un'ipotesi, c'è stato anche qualcosa in più di un semplice sondaggio. Però all'epoca ci fu qualche problema legato al patentino da allenatore e non se ne fece nulla. Ma la stima di Pradè nei confronti di De Rossi è cosa conclamata da sempre. E devo dire che, nonostante un inizio difficile alla SPAL, effettivamente adesso De Rossi si sta dimostrando l'uomo giusto al momento giusto per la Roma. Ha riportato serenità nell'ambiente e ha messo d'accordo tutti quanti. La tifoseria era ed è legatissima a Mourinho, però il fatto di essere allenati da un mostro sacro della storia della Roma ha di fatto disinnescato eventuali polemiche e possibili proteste. I risultati poi hanno fatto il resto. Adesso possiamo dire tranquillamente che questa è la Roma di De Rossi".