Cambio Campo - Beccarisi: "La Lazio ha cambiato idea di gioco, ma senza poter fare mercato. Mi aspetto un derby teso e bloccato. La Roma con Gasp può essere pericolosissima"

Cambio Campo - Beccarisi: "La Lazio ha cambiato idea di gioco, ma senza poter fare mercato. Mi aspetto un derby teso e bloccato. La Roma con Gasp può essere pericolosissima"
Oggi alle 07:00Cambio Campo
di Marco Campanella
fonte Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Lorenzo Beccarisi, giornalista di TUTTOmercatoWEB.com, con il quale abbiamo parlato di Lazio-Roma.

La Lazio, causa mercato bloccato, non è cambiata molto rispetto alla passata stagione. Oltre ai prestiti rientrati, l’unico “acquisto” è stato il ritorno di Maurizio Sarri in panchina. Quanto è cambiata la squadra dal punto di vista del gioco rispetto al passato? 
"L’idea di gioco è completamente diversa rispetto a quella di Baroni, motivo per cui sarebbe stato importantissimo poter modificare la rosa in sede di mercato. Lo scorso anno la società presentò i nuovi acquisti parlando di fisicità e definendoli giocatori diversi rispetto a quelli richiesti da Sarri. Ora dovrà essere bravo Sarri ad adattare la rosa alle sue idee di gioco".

La Lazio si presenta al derby con due sconfitte e una vittoria. Ti aspettavi un inizio di stagione così altalenante? Da cosa, secondo te, sono dipesi questi risultati?
"Qualcuno aveva parlato di un vantaggio per la Lazio nel non fare mercato perché avrebbe potuto lavorare da subito con tutta la rosa, ma era impensabile vedere una Lazio già pronta dalla prima giornata. Le idee di Sarri sono in controtendenza rispetto a quelle di Baroni e hanno bisogno di tempo, Sarri non ha mai avuto partenze brillanti eccezion fatta per l’anno al Chelsea. A Reggio Emilia poi sarebbe bastato poco, quella parata miracolosa di Muric ha tolto probabilmente tre punti che avrebbero drasticamente cambiato i giudizi". 



D’altra parte, anche la Roma ha avuto una battuta d’arresto contro il Torino. Con queste premesse, che derby ti aspetti? Secondo te, chi è la favorita per la vittoria? 
"Mi aspetto un derby teso e bloccato, per entrambe peserebbe molto di più una sconfitta che una vittoria. L’esaltazione sarebbe comunque temporanea, mentre il colpo psicologico di una sconfitta in un momento non esaltante sarebbe pesantissimo. Questo è un aspetto che inciderà sulla testa delle due squadre, chi riuscirà a giocare più libero avrà un vantaggio. La Roma è superiore a livello di rosa, ma il derby azzera qualsiasi differenza tecnica. Credo sia impossibile parlare di una possibile favorita, lo dimostrano i due derby dello scorso anno. All’andata la Lazio era in grande condizione e la Roma vinse dominando, al ritorno è successo il contrario e solo una perla di Soulé ha tolto alla Lazio una vittoria che avrebbe meritato". 

La Lazio deve fare i conti con numerosi infortuni, su tutti Rovella e Castellanos. Quali sono le loro condizioni?
"Castellanos è recuperato al 100%, sta bene e giocherà titolare. Rovella è stato gestito in questa settimana, come successo a Reggio Emilia se dovesse esserci anche solo una possibilità di schierarlo in campo Sarri non ci rinuncerà. L’assenza di Vecino può essere pesante specialmente a gara in corso, in una partita così tesa ed equilibrata un giocatore con i suoi inserimenti e la sua fisicità in area di rigore avrebbe fatto molto comodo".

Dopo il mercato bloccato e le difficoltà in vista anche per la sessione di gennaio, quali sono i reali obiettivi dei biancocelesti in questa stagione?
"Sarebbe bello saperlo, le visioni all’interno di Formello sono ben diverse. Sarri anche la scorsa settimana ha parlato di anno complicato dove sarà difficile entrare in Europa, Lotito nei mesi scorsi ha detto che alla Lazio non interessa la Conference League perché gli obiettivi sono ben superiori. Tornare in Europa, qualsiasi essa sia, sarebbe già un risultato importante". 

Un tuo giudizio sulla nuova Roma di Gasperini? Secondo te, i giallorossi possono concretamente competere per un posto in Champions League?
"Ci sono alcuni esperimenti che possono pagare ma sono i grandi dubbi della Roma, dall’utilizzo di un mancino come Hermoso nel ruolo di centrale di destra alla ricerca del titolare sulla trequarti a sinistra. La Roma ha le potenzialità per giocarsi la Champions League, credo sia la prima candidata alle spalle di Napoli, Inter, Juventus e Milan che credo siano avanti al momento. Se Gasperini riuscirà a trovare le soluzioni offensive che ha trovato per anni a Bergamo la Roma può diventare pericolosissima, perché a livello difensivo è da un anno la squadra più solida insieme al Napoli della Serie A".