Cambio Campo - Campioni: "Il Frosinone non farà da sparring partner alla Roma. La vittoria casalinga manca da troppo tempo"

23.02.2019 13:25 di Simone Valdarchi Twitter:    vedi letture
Fonte: Intervista a cura di Simone Valdarchi
Cambio Campo - Campioni: "Il Frosinone non farà da sparring partner alla Roma. La vittoria casalinga manca da troppo tempo"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L'ospite di oggi è Andrea Campioni, giornalista di Ciociaria Oggi e Radio Day, con il quale abbiamo parlato di Frosinone-Roma.

Il presidente Stirpe ha dichiarato che firmerebbe per il pareggio, mentre Baroni in conferenza ha detto che non si accontenta. La piazza invece? I tifosi vogliono la prima vittoria casalinga o vista la caratura dell'avversario si accontenterebbero di un pari?
"Secondo me entrambe le cose, perché se è vero che la vittoria in casa manca dallo scorso 5 maggio, conosciamo la forza della Roma. Da un lato c'è una voglia matta di tornare la vittoria, di ritrovare 3 punti che servirebbero per non rendere la situazione in classifica più critica di quanto già lo sia ora. Le partite che mancano alla fine sono sempre meno, il quart'ultimo posto è a cinque lunghezze di distanza e diventerebbe molto complesso risalirla con un mancato successo nella gara contro i giallorossi. I tifosi però comprendono quanto possa essere tosta la gara contro la Roma, anche se Di Francesco dovesse fare un po' di turnover".



La sfida contro la Roma è sentita come un derby dai tifosi del Frosinone?
"No, l'unico vero derby del Frosinone è con il Latina, anche perché Roma e Frosinone non sono mai venute troppo a contatto nella loro storia, ci sono solo tre precedenti in gare ufficiali. In città in molti tifano due squadre: il Frosinone ed una tra Roma, Lazio o Juventus. Parliamo di una squadra che ha militato quasi sempre in Serie D ed in Serie C, con 9 anni di Serie B e due di A. Soltanto adesso crescono bambini che tifano esclusivamente i gialloblù, grazie al grandissimo lavoro fatto dalla società. Ovviamente tutti ci tengono a fare bene contro i romanisti, perché vincere rappresenterebbe un motivo d'orgoglio per tutti".

Come valuti l'arrivo di Federico Viviani, ex primavera Roma che negli ultimi anni ha faticato un po' ad affermarsi a grandi livelli?
"È un giocatore che mi piace molto, perché in questi ultimi anni il Frosinone ha sempre avuto qualche carenza a centrocampo. Mi è piaciuta questa mossa della società, è un ragazzo che può dare mano e cerca riscatto dopo l'esperienza a Ferrara, dove aveva rotto con l'ambiente. Ricordo buone stagioni da parte sua, per esempio quando giocava con l'Hellas Verona. Come detto, può dare il suo contributo, certo è che ancora non è al massimo della forma, non giocando da molto tempo. Per sua stessa ammissione, al momento è al 70%, ma credo che, continuando a mettere minuti sulle gambe, la condizione migliorerà. C'è questo ballottaggio con Maiello per la sfida ai giallorossi, vedo Viviani leggermente favorito".

Di Francesco ha chiesto ai suoi di fare attenzione e non sottovalutare il Frosinone. Oltre a questo aspetto mentale e di atteggiamento, a cosa dovranno fare attenzione da un punto di vista tattico i giallorossi?
"Il Frosinone da quando è arrivato Baroni gioca a viso aperto, mentre prima si attendevano le avversarie nella propria metà campo, ma quando si incontrano squadre del calibro di Juventus, Inter, Napoli, Roma o Milan, prima o poi il gol lo subisci. È troppo netta la differenza di qualità con queste avversarie che al lungo andare lo spazio lo trovano. Credo che il tecnico gialloblù abbia preparato la gara con l'idea di attendere la Roma per ripartire, ma senza abbassarsi eccessivamente, lasciando Ciano e Ciofani alti per aiutare la squadra a risalire il campo una volta conquistato il possesso. Mi aspetto una Roma che proverà fin da subito a chiudere la partita, senza trascinarla troppo per le lunghe, altrimenti rischia di fare come contro il Bologna, quando i rossoblù hanno trovato fiducia e, nonostante lo svantaggio di due gol, hanno rischiato di pareggiarla. La Roma ha regalato molti punti alle piccole in questa stagione, a quelle che sono nostre dirette concorrenti, quindi, quanto meno per umanità e gentilezza, spero che lo facciano anche con il Frosinone (ride, ndr). La squadra di Baroni non vuole scendere in campo per fare da sparring partner, vuole giocarsela e provare a fare punti, perché la vittoria in casa manca veramente da troppo tempo".