Torino, Vagnati: "Dobiamo migliorare. Il calendario non è facile, ma bisogna affrontarlo"

Torino, Vagnati: "Dobiamo migliorare. Il calendario non è facile, ma bisogna affrontarlo"Vocegiallorossa.it
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Oggi alle 11:57Avversario
di Benedetta Uccheddu

Vagnati ha parlato ai microfoni di DAZN nel pre partita di Roma-Torino. Queste le sue dichiarazioni:

Come può migliorare il tuo allenatore sul campo?
«Sicuramente dobbiamo migliorare, perché le prime tre partite, come la Coppa Italia, non abbiamo fatto il nostro potenziale. La cosa più importante è che i ragazzi capiscano di essere una squadra che si può ottenere delle soddisfazioni e da questa autostima possiamo ottenere grandi benefici. Il calendario non è facile, ma bisogna affrontarlo". 

Barone è un allenatore che anche l'anno scorso ha dimostrato di costruire una mentalità offensiva. In questo momento gli allenatori hanno bisogno di tempo. Ha cambiato modulo, ma mantiene i tre davanti. 
"La mentalità deve essere di cercare di andare ad attaccare gli avversari. Nel calcio moderno bisogna cercare di sapere fare tutto. È una squadra che ha delle caratteristiche ben evidenziate. Bisogna essere bravi a capire qual è la cosa migliore. Speriamo di aver trovato la chiave giusta. Dopo dentro bisogna stare dentro la partita in un ambiente difficile contro una squadra forte, ma siamo anche noi in grado di poter fare bene».

Buongiorno, lei ha citato la partita di Coppa Italia dove si era visto per pochissimi minuti Duván Zapata. La società dal capitano, dopo l'infortunio, cosa si aspetta? Quanto crede che possa recuperarsi, recuperare pienamente e essere un leader, un trascinatore per questa stagione dentro questo Torino? Quando potremmo rivederlo?
«Una delle cose più belle della domanda che mi hai fatto è che lui si aspetta tanto anche da se stesso. Questa è la cosa più bella di un calciatore che ha grandi numeri e che deve recuperare quella che è la condizione fisica di un ragazzo che ha una massa muscolare molto importante. Ci aspettiamo che ci dia una mano. Abbiamo grande voglia di metterlo dentro, ma bisogna metterlo dentro anche nei momenti giusti. Abbiamo visto anche recentemente che calciatori che hanno avuto un problema così importante sono rientrati prima e hanno avuto poi dei problemi muscolari. Bisogna essere attenti. D'altra parte sappiamo quello che è il valore di Duván, non solo come calciatore, ma anche dentro il campo, dentro lo spogliatoio».