Torino, Coco: "Abbiamo sofferto nel finale, ma abbiamo fatto un'ottima partita"

Il difensore del Torino, Saul Coco, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match contro la Roma. Ecco le sue parole:
Coco a DAZN
Una grande prova difensiva.
“Sicuramente abbiamo sofferto gli ultimi minuti, anche per la stanchezza. Forse ci siamo abbassati troppo, ma abbiamo fatto un’ottima partita”.
Cos’è successo dopo la prima giornata? Siete diventati più squadra?
“Dopo la sconfitta con l’Inter ci siamo detti che si ripartiva. Stiamo lavorando bene in allenamento e si vede in campo. Siamo sulla strada giusta”.
Una dedica per questa vittoria.
“Volevo mandarti un saluto e un abbraccio al mio ex compagno di squadra Kirian (Rodriguez, ndr). Abbiamo ricevuto la notizia che ha superato un tipo di cancro. Ti mando un grande abbraccio, amico”.
Coco in conferenza stampa
Che cosa a questo punto non ha funzionato nella gara d'esordio e quanto vi è servito avere subito quella sconfitta così forte per trovare la concentrazione che avete dimostrato oggi?
"Penso che dopo la prima partita sia stato un periodo duro, ma abbiamo detto che da lì sarebbe ripartita la nostra stagione. Penso che già contro la Fiorentina si sia visto un miglioramento e oggi, anche con il premio dei tre punti, è importante per noi".
Il cambio di modulo? C’è la difesa a tre, che è stata una delle mosse vincenti del Torino.
"Sì, penso che per noi non sia un modulo nuovo, perché, come hai detto tu, siamo abituati a giocare così. Però, se ti dico la verità, penso che non dipenda solo da questo. La settimana scorsa abbiamo giocato anche a quattro e penso che abbiamo fatto una grande partita in casa contro una buona squadra. Sicuramente la differenza l’ha fatta più la cattiveria che ha messo la squadra e la voglia di reagire dopo una sfida dura, che aveva messo in difficoltà la nostra difesa".
Su cosa si deve migliorare?
"Sicuramente penso che dobbiamo migliorare nella fase di possesso, nella gestione del pallone, perché né contro la Fiorentina né oggi siamo riusciti a entrare bene in partita con la palla. Forse oggi un po’ di più, ma anche per la stanchezza negli ultimi minuti ci siamo abbassati troppo e per questo abbiamo concesso occasioni verso la nostra porta. Credo che siano aspetti su cui dobbiamo lavorare, ma come ho già detto, vincere aiuta molto".
Vi ha aiutato non trovare una punta nella Roma?
"Lo sappiamo tutti che è una squadra con grandi giocatori. Chiunque giochi ti mette in difficoltà. Nel primo tempo non è stato così, ma dopo l’intervallo hanno cambiato qualcosa. Però credo che la squadra abbia fatto bene: siamo riusciti a leggere le situazioni di gioco".
Una dedica?
"Forse non riguarda direttamente la partita, ma questa settimana ho ricevuto una grande notizia: il mio compagno Kirill Rodriguez ha superato un tipo di cancro ed è vicino a ottenere la sua vittoria più grande. Sono molto felice per lui, non vedo l’ora di rivederlo in campo e gli mando un grande abbraccio".
Ferguson vi ha messo più in difficoltà?
"Contro queste squadre sei sempre in difficoltà, perché sono tutti grandissimi giocatori. Non è che abbiamo preparato la partita pensando che loro non avessero comunque una punta, ma sono cose che succedono nel calcio. Sappiamo che loro hanno molta varietà nei giocatori. Siamo stati bravi, penso, nel mantenere le distanze".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 20/2010 del 11/11/2010
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Alessandro Carducci
© 2025 vocegiallorossa.it - Tutti i diritti riservati
