SPAL, Semplici: "Domani dovremo fare la partita perfetta. Paloschi lo considero un titolare mentre Petagna ha caratteristiche uniche"

19.10.2018 14:54 di  Simone Ducci  Twitter:    vedi letture
SPAL, Semplici: "Domani dovremo fare la partita perfetta. Paloschi lo considero un titolare mentre Petagna ha caratteristiche uniche"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Il tecnico della SPAL, Leonardo Semplici, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la Roma: “Se con l’Inter abbiamo fatto bene, con la Roma dovremo provare a fare la partita perfetta.I giallorossi sono una delle squadre migliori del campionato, soprattutto sulle palle inattive. Ho molto rispetto, ma nessun timore. La gara contro l’Inter ci ha dato certezze indipendentemente dal risultato e così dovrà essere anche domani. Bisogna dare continuità alle prestazioni, altrimenti diventa difficile fare punti. Dovremo essere convinti che siamo sulla strada giusta“.

Emergenza in difesa… 
"Djourou è out per un problema alla caviglia e Simic e Bonifazi non sono al 100%".

Sul ballottaggio in attacco tra Paloschi e Petagna…
"Paloschi è un giocatore importante, lo considero un titolare, come lo sono comunque anche Moncini e Floccari. Le prestazioni gli danno merito ed è possibile che parta titolare. Petagna è un giocatore che ha caratteristiche uniche. Valuteremo partita per partita, ma la rosa quest’anno è più ampia, i ragazzi sanno che devono farsi trovare pronti e che se uno non gioca non è una bocciatura".

Sulle scelte a centrocampo...
"Non è detto che con Valoti in campo la squadra sia più offensiva e con Everton il contrario. Il brasiliano mi dà tante soluzioni offensive, anche se per caratteristiche risulta più utile in fase di non possesso, ma non ci sono grosse differenze tattiche. Per me sono abbastanza similari per certi versi e la nostra partita non cambia in seguito a questa scelta. Anche contro l’Inter, seppur in svantaggio, ho inserito Everton al posto di Valoti, ma solo perché Mattia non ce la faceva più, e questo lo spettatore non lo sa, eppure abbiamo continuato ad attaccare. Everton da quando è arrivato ha fatto enormi passi in avanti, sta diventando importante per la squadra ma soprattutto per il gruppo ed è sempre più apprezzato il lavoro che fa".