Slavia Praga, Vlcek: "Voglio giocare contro i migliori attaccanti come Lukaku. Giocare all'Olimpico è un sogno"
Queste le dichiarazioni di Tomas Vlcek, calciatore dello Slavia Praga, alla vigilia del match contro la Roma.
Avresti potuto immaginare un anno fa che avresti giocato allo Stadio Olimpico?
"È un sogno diventato realtà. Ho giocato a Pardubice la scorsa stagione, ed era del tutto inimmaginabile per me poter giocare a Roma qualche mese dopo".
Chi vorresti difendere giovedì?
"Non esistono obiettivi piccoli! Voglio affrontare il meglio, solo così si migliora, conosci i tuoi limiti. In cosa è bravo, in cosa è forte, in cosa deve migliorare. Vorrei difendere Lukaku, provarci. Cercherò di mettere in atto quello che mi è stato detto dagli allenatori. Cercherò di dimostrare che posso farcela, non li deluderò. Voglio superare questo test".
Come marcare l'attaccante belga?
"Io e gli allenatori ci siamo preparati a fondo per lui, ma terrò per me la tattica. Credo che l'abbiamo scelta correttamente e giovedì lotterò con lui su ogni centimetro".
Può essere un esempio per te David Hovorka che è riuscito ad eliminarlo?
"Gli allenatori non me lo hanno fatto vedere, perché sono un tifoso, ma ovviamente ho guardato le partite con l'Inter. È una motivazione per me avvicinarmi alle sue prestazioni e basarmi su di esse. Ho una grande sfida davanti a me, ora cerco soprattutto di osservare come lo difendono gli altri difensori della Serie A e imparare dal loro approccio".
Se Lukaku non giocasse ti dispiacerebbe?
"Il mio obiettivo è giocare contro attaccanti come lui. È una partita di Europa League, sappiamo quali sono le tattiche della Roma. Ma chiunque giocherà lì, non importa, tutti i giocatori della loro rosa hanno qualità straordinarie. Non vedo l'ora di vedere chi metteranno in campo. Ma come ho detto, mi piacerebbe giocare contro Lukaku".
Cosa pensi dei pochi minuti che hai avuto a disposizione nelle ultime partite?
"Quando sono arrivato dal Pardubice non mi aspettavo di giocare tutte le partite. Volevo lottare per il posto. La qualità qui è diversa, enorme. Apprezzo il fatto di potermi allenare allo Slavia e qualche volta giocare delle partite. Gliene sono molto grato, di certo non mi offendo. Tutti devono attraversare questo momento, migliorare gradualmente. Se una persona vive questo, allora può giocare grandi partite. Ho aspettato pazientemente l’occasione di mettermi in mostra in campo. Credo che abbia avuto successo. Sono molto grato per questo”.