Real Madrid, Varane: "La Champions League è la competizione più bella del mondo"
Il difensore del Real Madrid Raphaël Varane ha rilasciato un'intervista a uefa.com.
Che influenza ha avuto Zinédine Zidane sulla squadra finora?
"È un allenatore che ama il calcio offensivo. Gli piacciono il movimento e la rapida circolazione di palla. In allenamento ha aggiunto elementi fisici per permetterci di giocare più alti, che era il suo principale obiettivo. Gli piace parlare e farci vedere i video per curare i piccoli dettagli. È molto vicino alla squadra e il fatto che abbia giocato crea un'intesa molto speciale con noi. È diventato un'icona ai mondiali del 1998, per tutti e per sempre. Ha avuto un grande impatto sul calcio francese. Lo ammiravo ed era famoso in tutto il mondo, ma soprattutto in Francia.
Come hai iniziato a giocare?
"Ho iniziato con mio fratello in cortile. Mio padre, che era una specie di allenatore, cercava di tranquillizzarci e di aiutarci, perché potevamo giocare per ore e spesso finivamo in lacrime. A sette anni ho iniziato a giocare in una squadra locale, poi ho seguito il percorso classico nelle giovanili del Lens. All'inizio giocavo per divertirmi, ma poco a poco ho capito che potevo avere una carriera e fare il lavoro più bello del mondo. Sono molto contento di aver avuto un'opportunità del genere. Non succede da un momento all'altro: si va avanti un passo alla volta, con anni di pratica e duro lavoro".
Sei passato dal Lens al Real Madrid quando eri ancora adolescente. Com'è cambiato il tuo gioco da allora?
"Sono stato istruito da tutti i punti di vista, sia come giocatore che come uomo. Sono migliorato soprattutto nell'uno contro uno, ma spero di continuare a crescere per dare il meglio di me".
A 22 anni, sei alla quinta stagione consecutiva in UEFA Champions League. Quanto ti piacciono le serate di Champions?
"Ho abbastanza esperienza in questa competizione, nonostante l'età. Ho già giocato una finale e ogni anno posso scendere in campo nelle partite più importanti di Champions League. Ogni stagione è una nuova sfida, ma ho lo stesso entusiasmo e la stessa motivazione, cioè vincere la coppa. È una competizione importante, la più bella del mondo, e gli standard sono sempre molto alti. Ci sono partite e gol spettacolari, ma c'è anche tanta concorrenza".