Marino: "La Roma ha grande qualità, sul gol di Amauri ci siamo buttati avanti con più convinzione"
Pasquale Marino in conferenza stampa (a cura dell'inviato all'Olimpico Gianluca Ricci)
"Il Parma è vivo e lo sta dimostrando a parte la parentesi di Milano. La questione è di testa. Oggi abbiamo avuto paura dell'uno-due della Roma. Nell'intervallo ho parlato con i ragazzi. E hanno avuto una buona reazione".
Episodi favorevoli?
"Sul gol di Amauri ci siamo buttati avanti con più convinzione".
Ingresso Dzemaili dopo inizio più coperto?
"Per provare a migliorare la nostra classifica. All'inizio un difensore per limitare Vucinic all'inizio poi abbiamo potuto cambiare".
Sfruttare le fasce?
"Abbiamo cambiato assetto tattico, mettendo esterni più alti per dare più palloni in mezzo. Oggi ho visto una squadra compatta e reattiva, continuiamo così".
Cosa l'ha colpita della Roma?
"Ha grande qualità e ha fraseggiato bene, sembra la Roma di Spalletti a volte".
Sfida diretta a Verona?
"Sono tutte difficili, se mettiamo da parte la paura possiamo giocare meglio e fare più risultati. Oggi grande iniezione di fiducia".
Mi sono sentito all'Inferno sullo 0-2?
"No, lavorare o andare a casa fa parte della vita di un allenatore".
Marino a Rai Sport
Non è mai stato preoccupato di un eventuale esonero?
Sono in contatto diretto quotidiano con la società e non ho avuto questo timore. È chiaro che se prendi 4/5 gol può succedere. Ma fino a quando c’è la prestazione questo non accade. Non ci lasciamo condizionare dall’esterno. La serenità me l’ha data il presidente, Siamo stati a cena insieme. Noi pensiamo alle gare, il resto ci importa poco.
Nell’intervallo vi siete parlati con Amauri ed è scattato qualcosa nel Parma. Cosa vi siete detti?
Ero convinto ci potesse essere una reazione. Ho invitato i ragazzi a crederci, a non mollare. Vedevo che nei loro sguardi c’era questa voglia di reazione. Sono contento perché oltre a pareggiare abbiamo avuto l’occasione migliore per andare sul 3 a 2.
Pizarro quanto è contato?
È un grande giocatore ma non so se sia stata questa la chiave di lettura di questo nostro pareggio.
Si sta decidendo in queste giornate il campionato. Quanti punti occorrono?
Noi facciamo sempre la media sui 40. Speriamo di arrivarci il prima possibile. Però di partita in partita le cose possono cambiare. Penso che 40 sono tanti ma penso che qualche punto in meno basterà.
Marino a Sky
Purtroppo la classifica è quella che è e quando andiamo in campo siamo timorosi, soprattutto con grandi squadre. Oggi siamo rientrati in partita grazie ad Amauri e abbiamo avuto una grande occasione con Giovinco in dieci uomini. Amauri aveva grande voglia di rivalsa e sono contento per lui. Crespo si è reso disponibile nonostante i problemi fisici, poi l'amore per il Parma ha capito che non poteva dare di più e serviva un difensore