Maran: "Metteremo in campo la nostra identità. Spolli è recuperato"
Le parole di Rolando Maran, tecnicno del Catania e prossimo avversario della Roma in campionato, raccolte da golsicilia.it: "Devo valutare ancora qualcuno, c’è ancora qualche acciacco. Lo spirito è quello del primo giorno di scuola: un momento che finalmente arriva, si parte alla grande in uno stadio pieno. Dovremo essere bravi a mettere in campo la nostra identità, poi sarà la partita a determinare se giocheremo dieci metri avanti o indietro. Dobbiamo cercare innanzitutto di essere noi, fino a prova contraria. Non mi è mai capitato di immaginare questo esordio. Le difficoltà sono presenti in ogni gara. Lo stadio pieno deve galvanizzare. Noi abbiamo voglia di fare bella figura, ci giocheremo le nostre carte. Tutto sta nelle distanze che riusciremo a mantenere, dovremo saper sfruttare gli spazi. La condizione conta parecchio in queste gare. Non è mai un singolo giocatore a determinare la partita, premesso il valore importante di giocatori come Lodi e De Rossi".
RECUPERI: "Spolli è tra i convocati. Salifu ha ancora un problemino alla caviglia. Marco sta trovando continuità di rendimento negli allenamenti; dal punto di vista caratteriale e dell’esperienza può servire".
PORTIERI: "Ho tre elementi bravi, compreso Terracciano. Andujar ha dalla parte l’esperienza, Frison è un giocatore di prospettiva che ha potenzialità incredibili".
NOVITA’: "La panchina lunga dà la possibilità di avere più giocatori a disposizione, ma soprattutto il fattore morale che tutti si possono sentire più coinvolti. Gli arbitri di porta, viste le varie situazioni che si sono verificate, possono dare un contributo importante; il calcio è comunque sempre fatto di decisioni".
ROLIN: "L’ho visto troppo poco, non posso dare giudizi. Le credenziali sono buone, aspetto di vederlo in campo".
PRONOSTICI: "La Gazzetta ci candida alla retrocessione? Ben venga, smentiremo tale predizione".
CASTRO: "L’ho utilizzato su entrambe le fasce, poi vedrò altre soluzioni. Prima di andare al passo successivo, preferisco fargli assimilare completamente i concetti dei ruoli che occupa attualmente".
MERCATO: "Io non mi aspetto nulla in entrata. Era importante confermare il blocco dello scorso anno. Adesso bisogna trovare il numero giusto di giocatori con cui lavorare. Marchese? Dà il suo contributo, lo considero un giocatore a mia disposizione: tutti devono sentirsi coinvolti".