Lecce, Di Michele: "Ai tempi di Udine e Torino sono stato a un passo dalla Roma"
David Di Michele è pronto a rientrare dopo il lungo infortunio che lo ha bloccato per un mese, occorsogli nella sfida con il Genoa. Il calciatore scalpita e raggiunto da TeleRadioStereo ha parlato della sfida con la Roma, del suo passato che lo ha visto vicino ai capitolini e del baby fenomeno Andrea Bertolacci. Queste le sue parole:
"Sono stato vicino alla Roma quando giocavo a Udine, Spalletti e Pradè mi volevano a Roma. Poi non si è fatto nulla. Sono stato ancor più vicino quando giocavo nel Toro, ma il presidente Cairo disse di volermi cedere ad una “diretta concorrente”, evidentemente non aveva capito la realtà di quell’anno. La stagione del Lecce? E’ un anno particolare, sapete tutti che la società si è messa un pò da parte. Ci sono state delle difficoltà iniziali, ma i dirigenti hanno svolto un buon lavoro, portando giocatori di prospettiva. Il mister è preparato, ha avuto anche lui delle difficoltà all’inizio ma adesso si stanno vedendo i frutti del lavoro. Sta uscendo fuori la squadra, magari in altre occasioni la partita di Cesena l’avremmo persa.
Bertolacci? L’ho detto già l’anno scorso, è un giocatore già pronto con la testa. Ha solo 22 anni e ha già la testa da professionista. E’ una spanna sopra gli altri, lo si vede da come gioca. E’ intelligente, si fa trovare pronto e nella posizione giusta. Ha delle qualità importanti. Quest’anno purtroppo ha avuto problemi fisici, non ha dato quello che può dare. Sta facendo bene nell’Under 21, per noi è importante e ci può dare una grossa mano. Lui ha una qualità in più degli altri: la testa".