Iachini: "Era una gara di verifica. Totti? Spalletti lo conosce meglio di tutti"

21.02.2016 22:59 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Iachini: "Era una gara di verifica. Totti? Spalletti lo conosce meglio di tutti"
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Iachini a Premium Sport

"Oggi era una gara di verifica, sapevamo di incontrare difficoltà per alcuni ragazzi non in condizioni perfette. Faremo dei lavori per permettere alla squadra di fare di più e meglio. Non ho trovato i ragazzi come quando li ho lasciati per poter riproporre quello che facevamo. Era prevedibile qualche passo indietro ma dobbiamo lavorare, abbiamo un calendario difficile con defezioni importanti. Penso che nel giro di qualche settimana la squdra possa tornare a fare molto meglio. C'è da lavorare sotto l'aspetto mentale, dell'intensità e della fiducia per fare le giocate in avanti e altre cose che questa squadra riconosceva bene. Dobbiamo resettare e riprendere il percorso. I ragazzi daranno disponibilità e riusciremo a risalire la classifica. Totti? Non mi è mai capitato ma certe situazioni vanno vissute all'interno, parlare da fuori non è giusto perché non si conoscono le situazione. Totti è ed è stato un grande giocatore, Spalletti lo conosce meglio di tutti, nei prossimi giorni sono sicuro che ci sarà un chiarimento".

Iachini a Sky Sport

“Mi aspettavo delle problematiche, abbiamo degli infortunati e qualcuno che non è ancora in forma, dobbiamo lavorare sul piano psicologico, dobbiamo metterci sotto e lavorare e crescere sotto tutti gli aspetti per ottenere i punti che ci servono per salvarci. Abbiamo commesso errori individuali importanti, dobbiamo migliorare la testa, l'intensità, riprendere le certezze che avevamo e ritrovare le nostre certezze. Dobbiamo ritrovare le distanze e le misure, dobbiamo giocare con più serenità e ritrovare quegli equilibri che per noi sono stati fondamentali per ottenere risultati importanti, sapevamo che ci aspettava un lavoro importante, mi aspettavo magari di trovare i ragazzi un po' meglio, oggi era un test molto difficile, però delle indicazioni dobbiamo comunque prenderle per fare tesoro di quello che abbiamo visto e fare quello che serve per risalire. Tutti questi cambiamenti non hanno fatto bene alla squadra, nella partita poi chiaramente bisogna mettere dentro ciò che si richiede ma abbiamo commesso degli errori, quindi dobbiamo continuare a lavorare e confidare che attraverso il lavoro possiamo crescere, sta a noi cercare di risolvere le problematiche con il lavoro sul campo. Noi in questo momento abbiamo qualche ragazzo sul filo, dobbiamo lavorare con attenzione per non complicare ulteriormente la nostra strada, dobbiamo giocare con più tranquillità e fare bene le due fasi e tornare a fare taluni movimenti che prima facevamo a memoria”.

Iachini in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)

“Cosa insegna questo 5-0? Non so cosa sia successo, non mi permetto di entrare in casa d’altri, Spalletti è un grande allenatore, chiarirà le cose in famiglia. Mi aspettavo difficoltà in virtù di arrivare a questa partita con qualche defezione e qualche ragazzo che deve ritrovare lo smalto migliore. Mi aspettavo qualche problematica. Ci serviva valutare alcune situazioni, ci siamo accorti di aver ritrovato qualche ragazzo diverso da come l’abbiamo lasciato. L’aspetto psicologico pesa, dobbiamo lavorare su quello tattico della fiducia. Ho visto errori individuali sia in fase difensiva che in fase di palleggio che non mi aspettavo. Dobbiamo crescere sul piano della fiducia, nel ritrovare la nostra forza in questi anni in cui abbiamo fatto risultati. Sono dispiaciuto per i nostri tifosi, ovviamente sappiamo che la situazione è di un certo tipo. Conoscevamo le difficoltà, sappiamo dove dovremo lavorare. I ragazzi dovranno essere pronti a dare disponibilità giorno per giorno per fare i punti che servono. Se mi aspettavo più euforia e grinta? Nella prima mezz’ora la squadra ha fatto abbastanza bene, nella fase di possesso palla abbiamo sbagliato nel palleggio, abbbiamo sbagliato passaggi facili. Denota una situazione che coglie diversi aspetti. Dobbiamo lavorare individualmente, solo con il lavoro possiamo tornare a crescere individualmente e quindi di reparto. Giocatori spaventati? Quando siamo arrivati abbiamo trovato qualche ragazzo fuori e altri che tornavano da problematiche avute. Stiamo lavorando per far sì che tornino in condizione. Nello stesso tempo siamo andati a valutare quei ragazzi che avevano giocato di più. Vazquez? L’ho cambiato per due motivi: anche lui era abbastanza affaticato all’adduttore e non volevo rischiare che si facesse male, c’era questa situazione, non ho pensato alla diffida”.

Iachini a Rai Sport

"Non ho mai pensato che il caso Totti togliesse concentrazione alla Roma, sapevamo di dover lavorare molto dopo il mio ritorno perché c'erano alcune situazioni da risolvere. Dobbiamo continuare a lavorare per trovare meccanismi e fiducia che qualche ragazzo magari ha perso. Ho ritrovato qualche giocatore un po' diverso rispetto a tre mesi fa, serve ritrovare la giusta fiducia nei nostri mezzi per fare i punti necessari per salvarci. Altro esonero? No, continuiamo a lavorare consapevoli delle difficoltà. Ci aspetta qualche settimana di lavoro importante sotto tutti gli aspetti per tornare alla normalità che non abbiamo potuto avere. Serve lavorare, lo sapevamo e lo abbiamo constatato oggi. Ci servirà questa sconfitta per il prosieguo, dobbiamo resettare tutto anche se il calendario è complicato. Dobbiamo crescere in fretta. Dovremo lavorare settimana dopo settimana per ritrovare ritmo, atteggiamento, anche sul piano psicologico. Serve sicuramente recuperare alcuni ragazzi, in questo momento non tutti sono come quando li ho lasciati tre mesi fa".