Frosinone, Di Francesco: "Abbiamo avuto il coraggio di essere alti. La Roma ha concretizzato le occasioni, noi no. C'è rammarico"
Al termine di Roma-Frosinone ha parlato l'allenatore dei gialloazzurri Eusebio Di Francesco.
Di Francesco a DAZN
Cosa le dispiace maggiormente di oggi?
“Penso sia limitante dire che il Frosinone abbia creato poco, abbiamo smesso di palleggiare nella ripresa, abbiamo creato molto e potevamo segnare gol. La Roma ha concretizzato le occasioni avute”.
Il gol arriva subito dopo il cambio dell’assetto tattico.
“Ero obbligato a fare un cambio, avevo solo Lusuardi che non aveva mai giocato e ho scelto un’altra strada. Abbiamo creato molte difficoltà alla Roma, volevamo togliere le loro fonti di gioco. Se tu crei e non fai gol, parliamo dei soliti discorsi, la Roma ha qualità. Il Frosinone ha tanti giovani, non dimentichiamo il percorso che stiamo facendo, abbiamo avuto il coraggio di essere alti. Ho dovuto fare un cambio obbligatorio”.
Rimpianti per le occasioni non sfruttate?
“Per me c’è sempre l’angolo di tiro, basta prendere la porta. Mi dispiace per l’occasione di Brescianini che poteva dare l’1-1”.
I giovani del Frosinone?
“Sono soddisfatto del loro approccio, dico loro che devono divertirsi e cercare di fare la partita. Oggi la sensazione è che la squadra sia stata consapevole di quello che aveva fatto, c’è rammarico perché il piano tattico è saltato dopo l’infortunio di Romagnoli ma abbiamo comunque creato difficoltà alla Roma, ci teniamo la prestazione”.
Questa prestazione è considerabile come un altro passo nel vostro percorso?
“Sì, deve darci forza. Per 70’ abbiamo fatto bene anche con il Napoli, siamo cresciuti sotto diversi aspetti. Peccato nell’essere stati frettolosi negli ultimi 20’ nel preparare le giocate”.
Di Francesco in conferenza stampa (dall'inviato all'Olimpico, Gabriele Chiocchio)
Come si spiega il risultato? Quali grandi insegnamenti si portano a casa?
“Abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara, aggressivo. Sono stati bravi loro a mettere dentro la prima opportunità, noi siamo stati meno lucidi. Questo è il gap tra grandi e piccole, ci teniamo la prestazione e la spensieratezza dei giovani. Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Siamo mancati nel palleggio nella seconda metà del secondo tempo, poi è venuta fuori la maggior classe della Roma”.
Cosa è successo con la sostituzione?
“Avevo Lusuardi in panchina, avevamo preparato la partita in un certo modo. Non lavoriamo su 4 e su 3, il calcio è dinamico, sono i principi a fare la differenza. Mi è mancato un giocatore di ruolo, ho modificato l’assetto e abbiamo preso gol. Peccato non essere riusciti a concretizzare”.
Il Frosinone davanti aveva un calciatore impiegato in Serie C tedesca. È un segnale che per difendere la categoria serve qualcosa in più in attacco?
“No, io faccio i complimenti al ragazzo. Penso che abbia messo in difficoltà gli avversari. È un percorso di crescita, quando ci sono tanti giovani in campo si passa dagli errori e dai complimenti, io farei più i complimenti per l’atteggiamento, per l’approccio e la voglia di giocare per la squadra”.
Come sta Romagnoli?
“Aveva un problema al ginocchio, ora all’inguine. Il problema più grande è che non ho ricambi come terzini”.
Il Frosinone esce amareggiato. Cosa dà in più alla squadra questa partita?
“Consapevolezza, che è la cosa più importante. Amareggiati dal risultato ma orgogliosi di questa squadra, c’erano 3.000 persone, deve essere motivo di orgoglio. Il passaggio di crescita passa attraverso queste partite".
Cosa ha provato nel tornare all’Olimpico? Guardando la Curva Sud ha pensato al Barcellona?
“La Roma la ho dentro, qualcuno forse non se n’è mai accorto. Sono stato poco ruffiano con tutti, a volte si è più riconosciuti quando si fa diversamente. Ho avuto molto rispetto, ma stasera ho pensato solo al Frosinone. L’emozione era quella giusta. Tornerò con grandissimo piacere”.
La Roma oggi era sedicesima, lei è stato esonerato da quinto.
“Lascia il tempo che trova. La Roma ha potenzialità per fare meglio, risalirà alla grande. Noi dobbiamo pensare a prendere più punti possibile. Lasciamo il passato al passato".
Di Francesco a Sky Sport
Sulla partita:
"Eravamo partiti molto bene, concedendo poco e niente prima del gol. Poi c'è stato il cambio e abbiamo preso il gol proprio in quel momento. Però sono soddisfatto della prestazione. Abbiamo avuto 3-4 occasioni ma siamo stati meno bravi dei loro campioni".
Che effetto ti fa tornare all'Olimpico?
"Mi aspettavo questo tifo, conosco troppo bene questi tifosi. Io però ero concentrato sul Frosinone. Abbiamo tenuto il risultato in bilico, peccato perché non siamo riusciti a concretizzare. Negli ultimi 25 minuti del secondo tempo siamo un po' calati".
Si gioca troppo?
"Si gioca tanto, ma ne siamo consapevoli. Secondo me è importante creare squadre con doppi ruoli e prepararsi".