Dalla Spagna: squalifica di due anni per doping per il Papu Gomez
È già finita l'avventura del Papu Gomez al Monza? L'antidoping spagnolo ha comunicato una sanzione di due anni per una sostanza proibita trovata in un controllo realizzato a novembre del 2022, appena prima del Mondiale. Il club ha poi lavorato per far sì che la situazione non venisse impugnata subito, rimandando per lungo tempo - cioè fino a oggi - il giudizio di merito sulla sanzione da applicare.
La versione del calciatore è quella di avere preso uno sciroppo che in realtà era destinata al figlio, senza però la consultazione con il proprio club. Ignorantia legis non excusant, direbbero i latini, cioè Gomez avrebbe dovuto informarsi precedentemente all'assunzione dello sciroppo. La situazione era conosciuta da mesi sia dal giocatore, che dall'entourage e dal Siviglia, ma è quasi certo che anche il Monza sapesse della Spada di Damocle che pendeva sulla sua testa. Ed è anche il motivo per cui Siviglia e Gomez hanno deciso di risolvere un contratto molto oneroso, da circa 3,3 milioni, che aveva ancora un anno dalla scadenza.
Ed è anche il motivo per cui Gomez non voleva tornare in Italia, ben sapendo che ci potesse essere questa squalifica. Galliani ha fatto di tutto per convincerlo e alla fine c'è riuscito, ma ora dovrà andare in appello e sperare che la sanzione venga almeno ridotta.