Brescia, Iachini: "Anche senza Totti e De Rossi, temo la voglia di rivincita della Roma"

21.09.2010 18:08 di  Alfredo Garofalo   vedi letture
Brescia, Iachini: "Anche senza Totti e De Rossi, temo la voglia di rivincita della Roma"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Di seguito, le dichiarazioni di Giuseppe Iachini, tecnico del Brescia, alla vigilia della sfida di domani sera al Rigamonti contro la Roma. «Avrei preferito incrociare i giallorossi in un buon momento. Perchè se affronti una grande in un buon momento, puoi sperare in qualche inconscia leggerezza. Mentre se affronti una grande in difficoltà hai la certezza di ritrovarti di fronte campioni feriti e quindi caricati a mille, affamati e desiderosi di recuperare il loro orgoglio». Sulle numerose assenze fra le fila romaniste, invece, il tecnico delle Rondinelle spiega «Non credo che la Roma abbia problemi di organico, anche se mancheranno Totti e De Rossi. Se questa squadra due mesi fa ha lottato per lo scudetto fino all'ultimo secondo vuol dire che ha potuto contare su una rosa nella quale di volta in volta chi ha giocato si è dimostrato all'altezza.

Non credo di dovermi mettere ad elencare i nomi degli elementi a disposizione di Ranieri».  A proposito dell'allenatore giallorosso, mister Iachini racconta un aneddoto risalente ai tempi della Fiorentina. «Fu il mio allenatore in viola - racconta -  un giorno arrivò al campo il presidente Vittorio Cecchi Gori e gli disse che il capitano sarebbe dovuto essere Effenberg. Ranieri gli rispose che il suo capitano ce l'aveva già, ed ero io. Vi ho detto tutto: con poche parole fece capire che era un allenatore a tutto tondo. Il suo sfogo pre-Bologna? Si vede che le cose che ha vissuto e fiutato in quei giorni lo hanno portato ad agire così. Ad ogni modo ha parlato con toni e modi da allenatore e quando uno agisce come tale, io gli do sempre ragione». In vista della partita di domani il tecnico bresciano sembra orientato a schierare il collaudato 4-3-1-2: «Non ci snatureremo - conclude - Non ci metteremo soltanto a difendere, ma penseremo anche alla fase offensiva. Continueremo sulla strada intrapresa».