Atalanta, Marino: "In alcune partite servirebbe un po' di fortuna in certi episodi"

05.03.2022 20:15 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Atalanta, Marino: "In alcune partite servirebbe un po' di fortuna in certi episodi"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel postpartita di Roma-Atalanta, ha parlato il dirigente orobico Umberto Marino.

Marino a DAZN

La partita?
“Non possiamo dire nulla alla squadra, abbiamo avuto il 65% di possesso palla e non è facile raggiungere questi numeri. Non abbiamo capitalizzato le occasioni che abbiamo creato”.

Siete preoccupati in vista delle prossime partite?
“L’atteggiamento è cambiato da parte nostra, ma anche degli avversari, la Roma si è difesa negli ultimi 15’. Il percorso è ancora molto lungo, ma siamo fiduciosi”.

Quanto manca Zapata?
“ll valore di Zapata lo conosciamo tutti, era difficile trovare spazi negli ultimi minuti e abbiamo provato con la forza fisica di Demiral, era difficile trovare il pertugio per indirizzare la palla verso la porta avversaria”.

Quanto può diventare interessante l’Europa League?
“Arrivati a questo punto è quasi una Champions, ci sono avversarie molto forti in stadi bellissimi. Ci teniamo fortemente e teniamo a rimanere aggrappati al treno Champions/Europa League. I punti hanno un peso specifico rilevante, magari servirebbe un po’ più di fortuna in certi episodi per portare a casa punti importanti”.

Come ha visto la squadra?
“Non era squadra, era vogliosa di raggiungere il pari e sono convinto che già giovedì dimostreremo la nostra forza. Ho visto energie positive, la squadra c’è e lo dimostra sul campo e lo dimostrano le statistiche. C’è mancato poco”.

Gasperini?
“Preferisce non parlare e vengo io”.

Marino in conferenza stampa

Cosa non è andato?
"Ho avuto modo di leggere le statistiche, abbiamo avuto un possesso palla del 65%. Valori che indicano una prestazione positiva, non si può dire assolutamente nulla alla squadra, abbiamo fatto una buona prestazione, c'è mancato qualcosa in finalizzazione. Abbiamo 47 punti e una gara in meno, il campionato è ancora lungo e sarà ancora un bel campionato da qui alla fine".

Vi preoccupa questo risultato in previsione dell'Europa League? Perché non parla Gasperini?
"Non basto io? Ci sono io. La prestazione non deve essere motivo di preoccupazione, la Roma è nata per stare in alto in classifica e l'abbiamo messa alle corde".

Le aspettative vi hanno distratto?
"Assolutamente no, conosciamo le nostre potenzialità, lo scudetto riguarda altri".

Ritiene una casualità che l'Atalanta abbia lasciato 6 punti alla Roma?
"Bisogna dare atto alla Roma di aver fatto una buona prestazione, oggi ci è mancato poco per ottenere un pareggio".

Avete il rimpianto di aver ceduto Piccoli a gennaio?
"Gli infortuni fanno parte delle vite sportive dei club, quando la ruota gira male, gira male. Ho visto una squadra viva, non era facile soprattutto negli ultimi 15-20 minuti trovare il pertugio per fare gol, la Roma si è difesa molto bene".