Youth Season Review, U15 - Solidità difensiva e tanti esperimenti. Marazzotti il trascinatore
La stagione della Roma Under 15, interrottasi lo scorso 5 marzo in seguito al Comunicato Ufficiale n° 88 del Settore Giovanile Scolastico della FIGC, non è stata, andando ad analizzare i numeri, tra le più esaltati nonostante un filotto di 7 vittorie consecutive (dalla 7ª alla 13ª giornata) ed il 3° posto in classifica del Girone C con 39 punti (PG: 18 - V: 12 - P: 3 - S: 3 - GF: 38 - GS: 8 - DR: 30).
DIFENDI COME UN TURCO - A dispetto di un cammino non proprio esaltante, i giallorossi, classifica alla mano, sono distanti appena 5 punti dalla capolista Napoli (con una gara in meno) e soli 4 punti dal Frosinone. Merito, senza ombra di dubbio, di una fase difensiva curata nel migliore dei modi dal tecnico turco Tuğberk Tanrıvermiş, il quale, dopo aver messo a segno uno storico double nella passata stagione (Campionato Nazionale Under 15 Serie A e B 2018/2019 e Supercoppa Under 15 2019), vanta, ad oggi, la miglior difesa dell'intera categoria con l'esiguo numero di 8 reti subite.
THE TURKISH EXPERIMENTS - Se la fase difensiva rappresenta uno dei punti di forza del tecnico turco, arrivato due stagioni fa dal Galatasaray, uno dei punti deboli, almeno per quanto visto finora, è rappresentato dall'elevato numero di esperimenti, specialmente cambi di ruolo, provati a stagione in corso. Infatti, se lo spostamento di Alessandro Bolzan nel ruolo di attaccante esterno ha permesso a Jacopo Tarantino (arrivato in estate dalla Nuova Tor Tre Teste, di ingranare in zona gol con 19 presenze e 9 reti), i vari tentativi di trovare un vero e proprio regista capace di far girare la squadra non hanno avuto buon fine. Un altro neo che potremmo trovare alla gestione di Tanrıvermiş è quello di non aver saputo ritagliare una maglia da titolare ad un calciatore versatile come Alessandro Cavacchioli che, per quanto visto in stagione (sia con la maglia giallorossa che con la maglia azzurra), avrebbe potuto godere di una maggiore considerazione, più nelle vesti di terzino che del suo ruolo di attaccante esterno.
MARAZICO+TOTTI=MARAZZOTTI - In questa serie di esperimenti c'è stato un calciatore che, sia per capacità tecniche che per capacità fisiche, ha saputo trascinare la squadra in diversi momenti critici della stagione: Fabrizio Marazzotti. Mezzala di centrocampo dal fisico longilineo (180 cm circa, somatotipo ectomorfo), abbina forza ed eleganza rendendosi particolarmente pericoloso, in fase offensiva, per le sua capacità d'inserimento e la sua lucidità sotto porta (10 reti in 17 partite ne fanno il miglior marcatore della Roma Under 15). Mancino naturale, è stato anche schierato, con profitto, nel ruolo di attaccante esterno nella gara interna contro il Pescara (AS Roma vs Delfino Pescara 1936 3-1, 17 novembre 2019), realizzando, grazie al suo dribbling piuttosto essenziale quanto efficace, una doppietta. Tuttavia, per caratteristiche, Marazzotti sembra esaltarsi maggiormente nelle vesti di un centrocampista atipico, un po' trequartista un po' finalizzatore, motivo per il quale, in stagione, è stato spessissimo nel giro dell'Italia Under 15 della CT Patrizia Panico. In definitiva, un numero 10 con il senso del gol e con un mancino raffinato, un po' Totti (non Christian il suo compagno di squadra, ma il padre e storico capitano Francesco) un po' Conti (Bruno detto "MaraZico" attuale Responsabile del Settore Giovanile giallorosso), che, se continuerà così, un giorno, forse, potrà sognare di accostarsi a quei due mostri sacri lì.